United Rugby Championship: le Zebre sfiorano il colpaccio, vittoria allo scadere per il Benetton

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La prima giornata di URC è andata in archivio per le 2 franchigie italiane.

ZEBRE, OCCASIONE SFUMATA

Pic by: RTE

Al Lanfranchi di Parma i ducali cominciano la stagione in maniera convincente sfiorando l’impresa nel finale contro Ulster, vittorioso 40-36. Tanti rimpianti per gli uomini di Roselli, che dopo esser stati avanti nel punteggio per buona parte del match, non sono stati in grado di compiere il controsorpasso nei minuti finali malgrado il dominio in mischia ordinata e la superiorità numerica. Determinanti i 9 punti lasciati per strada da Prisciantelli, con le Zebre costrette ad accontentarsi dei 2 punti in graduatoria contro i 5 avversari.

Cronaca: I padroni di casa marcano per primi grazie al carrettino finalizzato da Giovanni Licata – autore di una doppietta -, dando inizio ad un primo tempo caratterizzato da tantissime marcature. Entrambe le squadre infatti risultano ben rodate in attacco senza tuttavia offrire prestazioni difensive all’altezza, con il punteggio che recita 21-21 soltanto alla mezz’ora di gioco. Dopo un piazzato sbagliato da Prisciantelli, i nordirlandesi restano in inferiorità numerica a 6′ dall’intervallo a causa dell’ammonizione di Treadwell, consentendo un significativo allungo alle Zebre a cavallo tra la prima e la seconda frazione grazie alle segnature (non trasformate) di Gregory e Gesi.
Sul 31-21 in favore degli emiliani, la squadra di Belfast mette il piede sull’acceleratore imponendo un ritmo ed un’intensità fisica non arginabile dai parmensi, che subiscono un parziale di 19-0 e si ritrovano sotto di 9 lunghezze a 13′ dal termine.
A partita apparentemente decisa un guizzo del neoentrato Fusco manda in meta Gesi per la seconda volta nel match sorprendendo una difesa probabilmente convinta di aver già chiuso i conti.
Nel finale poi Licata e compagni – alla disperata ricerca di una meta – demoliscono sui 5 metri il pacchetto di mischia avversario in ben 3 occasioni, perdendo il pallone in avanti alla quarta ripartenza, perlopiù in superiorità numerica.

Risultato finale: Zebre 36-40 Ulster.

I TABELLINI

Zebre: 15 Lorenzo Pani, 14 Ben Cambriani, 13 Fetuli Paea, 12 Enrico Lucchin, 11 Simone Gesi, 10 Geronimo Prisciantelli, 9 Gonzalo Garcia, 1 Paolo Buonfiglio, 2 Luca Bigi, 3 Juan Pitinari, 4 David Sisi, 5 Andrea Zambonin, 6 Guido Volpi, 7 Giacomo Ferrari, 8 Giovanni Licata (C)
A disposizione: 16 Giampietro Ribaldi, 17 Muhamed Hasa, 18 Riccardo Genovese, 19 Matteo Canali, 20 Bautista Stavile, 21 Alessandro Fusco, 22 Thomas Dominguez, 23 Scott Gregory

Mete: Licata (5′,13′), Pani (22′), Gregory (40′), Gesi (43′, 72′)
Trasformazioni: Prisciantelli (6′, 13′, 23′)

Ulster: 15 Will Addison, 14 Michael Lowry, 13 James Hume, 12 Angus Curtis, 11 Jacob Stockdale, 10 Jake Flannery, 9 Nathan Doak; 1 Andy Warwick, 2 Tom Stewart (C), 3 Greg McGrath, 4 Matty Rea, 5 Kieran Treadwell, 6 Dave Ewers, 7 Marcus Rea, 8 David McCann.
A disposizione: 16 John Andrew, 17 Callum Reid, 18 James French, 19 Cormac Izuchukwu, 20 Nick Timoney, 21 Dave Shanahan, 22 Billy Burns, 23 Stewart Moore.

Mete: Flannery (9′), Lowry (17′), Stockdale (29′), Stewart (52′), Stockdale (62′), Steward (67′)
Trasformazioni: Flannery (10′, 18′, 30′, 53′), Doak (69′)

BENETTON, SUCCESSO ALLO SCADERE

Pic by: Wales Online

A Cardiff il Benetton Rugby rimonta i padroni di casa nei minuti finali dopo un match complicato nel quale i leoni sono sempre stati sotto nel punteggio. In particolar modo la prima frazione aveva evidenziato un dominio piuttosto netto della squadra gallese, in grado di creare un gap di ben 16 punti con i biancoverdi alla mezz’ora di gioco. Una ritrovata squadra veneta poi ha intrapreso nei restanti 40′ la risalita con un certo abbrivio, completando il lavoro grazie al placcaggio terribile di Parker su Ferrari.

Cronaca: gli uomini di Bortolami vanno avanti nel punteggio grazie al piazzato di Umaga, subendo successivamente tutta la fisicità di Cardiff, capace di marcare 2 mete al 18′ e al 26′ entrambe strutturate dagli avanti. Una forzatura di Rhyno Smith peggiora ulteriormente le cose mandando fino in fondo Bevan per il 19-3 al 32′.
Il carrettino antecedente all’intervallo siglato da Lucchesi riapre la partita, con le squadre negli spogliatoi sul 19-10.
Nella ripresa il piede di Umaga accorcia nuovamente le distanze (19-13) al 47′, esecuzione immediatamente seguita da una marcatura sfiorata da Riera, purtroppo placcato in extremis alla bandierina. I nerazzurri grazie all’infrazione di Iachizzi tornano a muovere il punteggio e vanno avanti di 9 punti, ma saranno soltanto gli ultimi punti per la squadra di casa visto il determinante apporto dei giocatori biancoverdi entrati dalla panchina. Su una palla alta infatti il neoentrato Albornoz anticipa al 66′ De Beer e segna una meta pesantissima, poi nel finale – a partita pressoché decisa – Parker colpisce sulla metà campo Simone Ferrari in pieno volto guadagnandosi un’ingenua espulsione e dando la possibilità al Benetton di compiere il sorpasso definitivo dalla piazzola.

Risultato finale: Cardiff 22-23 Benetton.

I TABELLINI

Cardiff Rugby: 15 Cameron Winnett, 14 Owen Lane, 13 Rey Lee-Lo, 12 Uilisi Halaholo, 11 Theo Cabango; 10 Tinus de Beer, 9 Ellis Bevan; 1 Rhys Carré, 2 Liam Belcher (C), 3 Keiron Assiratti, 4 Shane Lewis-Hughes, 5 Teddy Williams, 6 Alex Mann, 7 Ellis Jenkins, 8 S Davies
A disposizione: 16 Efan Daniel, 17 Josh Reynolds, 18 Ciaran Parker, 19 Rory Thornton, 20 Lucas De la Rua, 21 Matthew Aubrey, 22 Arwel Robson, 23 Harri Millard

Mete: Belcher (18′), Carré (26′), Bevan (32′)
Trasformazioni: De Beer (19′, 27′)
Calci di punizione: De Beer (60′)

Benetton Rugby: 15 Rhyno Smith, 14 Ignacio Mendy, 13 Joaquin Riera, 12 Filippo Drago, 11 Edoardo Padovani, 10 Jacob Umaga, 9 Andy Uren, 1 Mirco Spagnolo, 2 Gianmarco Lucchesi, 3 Giosué Zilocchi, 4 Gideon Koegelenberg, 5 Eli Snyman (C), 6 Alessandro Izekor, 7 Manuel Zuliani, 8 Henry Time-Stowers
A disposizione: 16 Bautista Bernasconi, 17 Federico Zani, 18 Simone Ferrari, 19 Edoardo Iachizzi, 20 Toa Halafihi, 21 Dewaldt Duvenage, 22 Tomas Albornoz, 23 Marco Zanon

Mete: Lucchesi (36′), Albornoz (66′)
Trasformazioni: Umaga (37′, 67′)
Calci di punizione: Umaga (11′, 47′, 79′)

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