Il circuito automobilistico e motociclistico di Phillip Island è situato nell’omonima isola, precisamente a Ventnor in Australia.
Fu costruito nel 1956 ed è lungo e 4.448 metri.
il tracciato motociclistico è molto conosciuto, perché oltre ad ospitare la MotoGP ha ospitato il campionato mondiale Superbike e Supersport.
È stato costruito su un terreno ondulato vicino ad una scogliera, questa vicinanza alla scogliera crea spesso un problema da non sottovalutare, la presenza dei gabbiani, che rappresentano un pericolo per tutti i piloti.
Oltre appunto ai campionati motociclistici, il circuito ha ospitato la formula Holden, Supercars e i campionati della Formula3.
SCENDIAMO IN PISTA
Il circuito è lungo 4.400 metri e largo 13, con 12 curve: 7 a sinistra e 5 a destra, mentre il rettilineo è di circa 900 metri.
Dalla curva 1 si esce abbastanza larghi per entrare nella 2 ricca di sali e scendi.
La curva 2 è fondamentale perché porta verso la curva 3 chiamata “Stoner”, un curvone velocisssimo che consente di arrivare in velocità alla 4, che è una delle più belle del mondo, un punto della pista dove si effettuano molti sorpassi.
Usciti dalla 4, si arriva rapidamente alla 6 chiamata “Siberia”, che è tutta in salita.
Quando si esce dalla 6 bisogna trovare una velocità di percorrenza per la 7 dove bisogna dare gas.
Dalla 8 alla 9 abbiamo dei cambi di direzione che variano da destra a sinistra dove la moto diventa pesante.
La 9 è in salita e si effettuano tanti “traversi”.
Finita la 9 si va giù nel tornante 10 con il rischio di perdere l’anteriore a causa del peso accumulato.
Usciti dalla 10 si arriva verso la parte finale, dove si va a destra in prima e poi a sinistra in terza.
Abbiamo poi la 11 e la 12 che formano un semicerchio, e riportano i piloti sul rettilineo del traguardo.

RECORD E VITTORIE
Il record della pista appartiene allo spagnolo Jorge Martin su Ducati Pramac, realizzato nel 2022 con il tempo di 1’27.767.
Nel 2022 la vittoria se l’è aggiudicata Alex Rins su Suzuki, alle sue spalle lo spagnolo Marc Marquez su Honda e Francesco Bagnaia su Ducati.


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