Il motomondiale torna in pista e lo fa sul circuito indonesiano di Mandalika. Tante le emozioni e i sorpassi che le classi minori ci hanno regalato: ripercorriamo quello che sono state le due gare.
MOTO 2: ACOSTA È IMPLACABILE, 6° ARBOLINO
Pedro Acosta non si ferma più. Lo spagnolo classe 2004 vince la settima gara stagionale ed è ormai ad un passo dalla conquista aritmetica del titolo.
Anche oggi Acosta non ha rivali, si mette in prima posizione e saluta gli avversari, impossibilitati a rispondere. 2°, ancora una volta, Aron Canet. Chiude il podio Fermin Aldeguer.
Giù dal podio Jake Dixon, autore di un’ottima seconda parte di gara, seguono Manu Gonzalez, all’ennesimo 5° posto stagionale e Tony Arbolino. A chiudere la top 10 Chantra, Garcia, Roberts e Lowes. A punti anche Foggia, 11°.
LA CLASSIFICA
- Pedro Acosta 277
- Tony Arbolino 212 (-65)
- Jake Dixon 172 (-105)
- Aron Canet 144 (-133)
MOTO 3: ARRIVA LA PRIMA DI MOREIRA
Gara folle nella piccola cilindrata, con il gruppone che la contraddistingue a regalare spettacolo fino all’ultima curva.
Nel caos della bagarre è Diogo Moreira a spuntarla e a portare a casa la prima vittoria di carriera e la prima per un brasiliano nella storia della Moto3. Sul podio con lui salgono David Alonso e l’omonimo Muñoz. Il colombiano con questo podio tiene accese le sue speranze mondiali, guadagnano terreno nei confronti di tutti i rivali.
Appena giù dal podio Colin Veijer, l’olandese sembra addirittura poter vincere nelle prime fasi della gara, ma perde il proprio smalto con il passare dei giri. Seguono Rueda e Masia, 6°, lo spagnolo del team Leopard, nonostante il risultato non dei migliori può sorridere perché Holgado è 9° al traguardo, ma scivola in 14° dopo la penalizzazione, mentre Sasaki, in difficoltà già dalla partenza, non riesce ad entrare nemmeno in zona punti.
Chiudono la top 10 Furusato, Oncü, Ortolà e Nepa. A punti anche Bertelle, 11°, e Rossi, 13°.
LA CLASSIFICA
- Jaume Masia 209
- Ayumu Sasaki 193 (-16)
- Dani Holgado 192 (-17)
- David Alonso 180 (-29)



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