In una giornata anomala di Eurolega, è la Virtus a tenere alti i colori italiani, mentre Milano invece recupererà successivamente la partita con il Maccabi per le note vicende politiche.
MONACO-VIRTUS 59-83
Si inizia con un breve botta e risposta tra Cordinier e Diallo, con James e Belinelli che invece mostrano subito le loro abilità balistiche. Per spezzare l’equilibrio sale in cattedra Iffe Lundberg, che ritorna finalmente a dominare in Eurolega. Dopo un Primo Quarto finito sul +8 per gli Italiani, Shengelia e Lundberg chiudono due contropiedi e portano la Virtus a raggiungere la doppia cifra. La squadra del principato tenta di accorciare, ma Dobric e Smith si fanno trovare pronti sugli scarichi dei compagni e mettono due triple fondamentali, che, insieme ai canestri dei compagni, fanno raggiungere il +19 alla Virtus, prima della risposta dei padroni che mandano a segno un parziale di 7-0. Sul finale è una tripla del solito Smith a mandare tutti a riposo sul +15 Virtus. Dopo un piccolo parziale di Monaco al rientro dalla pausa lunga Bologna inizia una vera e propria festa dall’arco, alla quale si iscrivono Belinelli, Shengelia, Dobric, Smith e Mickey, che fa partire i titoli di coda sulla partita, con gli ultimi 10′ che sono puro garbage time. Da segnalare che, con gli 8 punti di oggi, Daniel Hackett è ufficialmente il giocatore italiano con più punti in Eurolega, superando Datome.
ALTRE PARTITE
Perfette le spagnole che fanno 4 su 4, con il Real che abbatte l’Efes, il Barcellona che vince contro l’Olympiakos, il Valencia che batte il Fenerbahce, e infine il Baskonia di Mannion, autore di 8 punti, sconfigge l’Alba Berlino di Procida e Spagnolo, che terminano con 12 punti a testa. Il Partizan asfalta l’Asvel, mentre i connazionali della Stella Rossa perdono contro lo Zalgris. Il Panathinaikos infine esce vittorioso contro il Bayern.
IL VATE DELLO SPORT 
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