La terza meraviglia, Max Verstappen nell’Olimpo della F1!

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Con il ritiro di Sergio Perez, nella Sprint Race del Qatar, Max Verstappen si laurea, con largo anticipo, campione del mondo, a seguito di una stagione straordinaria, culminata con il record di 10 vittorie consecutive. Il ventiseienne della Redbull conquista così il terzo titolo iridato della carriera, che lo colloca, definitivamente, tra i mostri sacri di questo sport. Con la terza affermazione nell’albo d’oro, infatti, raggiunge vere e proprie leggende della F1, quali: Senna, Lauda, Piquet, Stewart e Brabham.

Max non solo vince, ma domina e si diverte, annichilendo ogni weekend la concorrenza e regalando prestazioni di spessore assoluto. Ad oggi non sembra avere rivali, è sicuramente il miglior pilota in quanto a freddezza, costanza e gestione gomme, e queste tre peculiarità, abbinate allo strapotere Redbull, danno vita al connubio perfetto; che ricorda parecchio quello tra Schumacher e Ferrari a inizio millennio, e quello tra Hamilton e Mercedes nel recente passato.

La grandezza di Verstappen la si può percepire, non solo nelle fredde statistiche, ma anche dalle parole di Adrian Newey che, in un’intervista recente, lo ha definito “il prototipo di pilota perfetto”.

Fonte immagine: account Instagram maxverstappen1

LE STIGMATE DEL PREDESTINATO

Max Verstappen è stato sempre accompagnato da aspettative altissime sul suo conto, e oggi possiamo dire che le ha pienamente rispettate, raggiungendo i vertici del motorsport in un periodo veramente breve. L’olandese, infatti, senza passare per le categorie propedeutiche, come per esempio la F2, ha fatto il suo esordio su una monoposto di F1, il 3 ottobre 2014, a soli 17 anni e 3 giorni, nelle prove del venerdì del Gran Premio del Giappone, su uno dei circuiti più difficili del calendario, quello di Suzuka.

Nel 2015, ancora minorenne, arriva l’esordio ufficiale in Formula 1 con la Toro Rosso. Il talento è immenso, e ben presto Helmut Marko e i suoi se ne rendono conto, promuovendo Max in Redbull, al fianco di Ricciardo.
L’esordio è da favola, alla prima gara al volante della scuderia austriaca, infatti, conquista la vittoria tenendo alle spalle un campione del mondo come Kimi Raikkonen. Da lì in poi la sua ascesa, passata per le difficoltà Redbull dell’era turbo-ibrida e qualche errore di troppo dovuto alla sua aggressività, non si è mai arrestata. Una tappa fondamentale è la vittoria del primo titolo mondiale, quello del 2021, ottenuto dopo un duello contro il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton.

Il 2022 inizia malissimo per Max, che colleziona due zeri nei primi tre gran premi della stagione. Ed è proprio in questo momento che scatta qualcosa nella sua testa. L’olandese non si scoraggia e, il weekend successivo, firma un Grande Slam a Imola e da lì in poi non si ferma più, compiendo imprese epiche, come la vittoria a Spa; adesso Max è un Cyborg, non sbaglia nulla e, soprattutto, non ha più quegli eccessi di aggressività che hanno rappresentato per gran parte della carriera il suo punto debole. La stagione 2022 è da capogiro, chiude l’anno con il record di vittorie in un campionato (15) e il record di punti (454).

Fonte immagine: account Instagram maxverstappen1

IL TERZO ALLORO

Il 2023 ricomincia sulla falsariga del 2022, il figlio di Jos è inarrestabile e lo dimostra da subito. La monoposto è la migliore in griglia, quindi l’unico che può impensierirlo è il compagno Perez, ma ogni volta che ci prova, lui lo “umilia” con prestazioni strabilianti.

Proprio quest’anno Verstappen stabilisce il record di vittorie consecutive in F1, superando Vettel. Max, infatti, vince 10 gran premi di fila, da quello di Miami fino a quello di Monza. Con ancora 6 gare da disputare potrebbe far registrare altri primati, vista la sua fame di successi. Adesso nel mirino c’è il quarto posto nella classifica all time delle vittorie, che appartiene ad Alain Prost, fermo a quota 48, gli basteranno, infatti, solo 4 vittorie per superare il francese; anche il record di punti è ampiamente alla portata.

Adesso lasciamogli festeggiare il tanto meritato titolo mondiale, con la consapevolezza che la sua fame di successi e record non è diminuita. L’anno prossimo sarà ancora lui l’uomo da battere, ammesso che ci sia qualcuno in grado di farlo.

Fonte immagine: account Instagram maxverstappen1

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