
Tadej Pogacar si è imposto per la terza volta consecutiva sulle strade del Giro di Lombardia, quinta e ultima “classica monumento” della stagione, andata in scena oggi da Como a Bergamo, e ha centrato un’impresa riuscita in passato solamente ad Alfredo Binda (1925-1927) e a Fausto Coppi (1946-1949). Hanno completato il podio un ottimo Andrea Bagioli e Primoz Roglic.
LA CORSA
Lo sloveno, vincitore del Giro delle Fiandre e secondo al Tour de France in questa stagione, ha prima tentato l’attacco sull’ultima lunga asperità di giornata, il Passo di Ganda; il fuoriclasse della UAE, seguito da Vlasov, non è però stato in grado di fare la differenza, e, una volta raggiunto dal gruppo inseguitore, ha aspettato la discesa immediatamente successiva per sferrare l’attacco che sarebbe poi risultato decisivo. Pogacar ha ampliato il suo vantaggio lungo tutta la durata restante della “Classica delle Foglie Morte”, eccezion fatta per l’unico momento di difficoltà dovuto a dei crampi, riscontratosi nei primi chilometri di pianura che conducevano al Viale Roma di Bergamo, dove ha alzato le braccia al cielo per la diciassettesima volta in quest’annata ciclistica. Nella volata valevole per le posizioni del podio e quelle a ridosso ha avuto la meglio l’uomo della Soudal Quick-Step Andrea Bagioli il quale ha regolato Primoz Roglic. Giornata da dimenticare per Remco Evenepoel, caduto nelle fasi iniziali della gara e non capace in seguito di tenere la ruota dei migliori.
Pogacar, alla giovane età di 25 anni, vanta già cinque classiche monumento (3 Giri di Lombardia, 1 Liegi-Bastogne-Liegi, 1 Giro delle Fiandre), che sommate ai due Tour de France vinti lo pongono già in una posizione di prestigio nella graduatoria di ogni tempo.
L’ORDINE D’ARRIVO
1-Tadej Pogacar UAE Team Emirates SLO 05:55:33
2-Andrea Soudal Quick-Step ITA + 52
3-Primoz Roglic Jumbo-Visma SLO + 52
4-Aleksandr Vlasov BORA-hansgrohe RUS + 52
5-Simon Team Jayco-AlUla AUS + 52

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