IL VATE DELLO SPORT

I pluricampioni del mondo faticano a trovare ritmo nei minuti iniziali, dilagando poi nella ripresa.

La Nuova Zelanda conferma l’ottima prestazione contro gli Azzurri e batte l’Uruguay 73-0, assicurandosi la disputa dei quarti di finale che vedrà gli isolani opporsi a Springboks o Irlanda.
Tutti neri trainati da un indemoniato Fainga’anuku, autore di una tripletta, oltre alla splendida fluidità di Mo’unga e Mckenzie, entrambi a segno con quest’ultimo addirittura 2 volte.
Finisce il Mondiale dell’Uruguay, che dopo 1 vittoria contro la Namibia e 3 sconfitte può abbondantemente ritenersi soddisfatta viste le difficoltà create ad Italia e Francia.
Qualche lato positivo a dir la verità si è visto anche nella sfida odierna, sebbene il risultato finale parli chiaro.

CRONACA

Gli uomini di Meneses sorprendono più volte gli avversari nel primo quarto d’ora pur con qualche pasticcio, perdonato vista la confusione in campo. Per il resto il match è avvincente: 2 mete annullate agli All Blacks (Roigard e Mckenzie) ed 1 ai sudamericani (Ardao), con i primi finalmente in grado di aprire le marcature grazie alla corsa in diagonale dell’estremo sopracitato in uscita da una mischia ordinata avanzante.
Dopo la replica di Mo’unga emergono i problemi nelle fasi di conquista per Vilaseca e compagni, costretti a subire le ulteriori fiammate di Jordan e Roigard, che con le loro esecuzioni consegnano agli isolani il bonus offensivo poco prima dell’intervallo.
26-0 al duplice fischio.

Come accaduto contro l’Italia, i Teros risultano affaticati al rientro in campo lasciando ancora una volta l’iniziativa agli oceanici. Una serie di assalti manda fino in fondo Newell, Fainga’anuku ed il solito Mckenzie, alla sua 56esima meta in Nazionale: 45-0.
L’ultimo quarto di gara ha poi evidenziato la doppietta di Jordan, accompagnata dalle tre esecuzioni di Fainga’anuku, con il neoentrato Williams ad aggiungersi alla lista dei marcatori nei minuti finali.

Risultato finale: Nuova Zelanda 73-0 Uruguay.

I TABELLINI

Nuova Zelanda: 15 Damian McKenzie; 14 Will Jordan, 13 Anton Lienert-Brown, 12 Jordie Barrett, 11 Leicester Fainga’anuku; 10 Richie Mo’unga, 9 Cam Roigard; 8 Luke Jacobson, 7 Sam Cane (capitano), 6 Shannon Frizell; 5 Tupou Vaa’i, 4 Samuel Whitelock; 3 Tyrel Lomax, 2 Codie Taylor, 1 Ofa Tu’ungafasi.
A disposizione: 16 Samisoni Taukei’aho, 17 Tamaiti Williams, 18 Fletcher Newell, 19 Scott Barrett, 20 Ethan Blackadder, 21 Finlay Christie, 22 Beauden Barrett, 23 Caleb Clarke.

Mete: McKenzie (20′, 53′), Mo’unga (25′), Jordan (33′, 65′), Roigard (38′), Newell (45′), Fainga’anuku (49′, 68′, 77′), Williams (73′),
Trasformazioni: Mo’unga (21′, 26′, 34′, 50′, 54′), McKenzie (66′, 69′), Barrett (74′)
Calci di punizione:
Cartellini:

Uruguay: 15 Rodrigo Silva; 14 Gastón Mieres, 13 Tomas Inciarte, 12 Andres Vilaseca (capitano), 11 Nicolas Freitas; 10 Felipe Etcheverry, 9 Santiago Arata; 8 Manuel Diana, 7 Lucas Bianchi, 6 Manuel Ardao; 5 Manuel Leindekar, 4 Ignacio Dotti; 3 Diego Arbelo, 2 German Kessler, 1 Mateo Sanguinetti.
A disposizione: 16 Guillermo Pujadas, 17 Matias Benitez, 18 Ignacio Peculo, 19 Juan Manuel Rodríguez, 20 Santiago Civetta, 21 Agustin Ormaechea, 22 Felipe Berchesi, 23 Juan Manuel Alonso

Mete:
Trasformazioni:
Calci di punizione:
Cartellini: