MotoGP – È race week a Motegi, analizziamo per bene il circuito Giapponese!

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Il circuito è denominato Twin Ring Motegi, perché appunto la struttura ospita due circuiti diversi.
Uno da 2.493 metri e l’altro un percorso stradale da 4.800 metri.
Fu costruito dalla proprietà della Honda, ed è nata come pista per test privati.
È situata in una zona montuosa a 160 km da Tokyo.
È stato inserito nel motomondiale nel 1999, dal 2000 al 2003 venne riconosciuto come il Gran Premio motociclistico del pacifico, poco dopo sarà il Gran Premio motociclistico del Giappone.

SCENDIAMO IN PISTA

Il circuito è lungo 4800 metri con 14 curve, 6 a sinistra e 8 a destra;
Nel tornante 1-2 si presenta una curva unica molto difficile, come la 3-4.
Molto dura è anche la staccata in discesa della 5 che richiede una moto stabile, pronta a frenare.
Dalla 6 all’ingresso della 9 le curve si affrontano con molta velocità, la moto deve essere in grado di girare agevolmente da una parte all’altra.
Abbiamo un piccolo rettilineo che porta alla 10, ossia un tornante molto stretto ma anche molto lento.
La curva più stressante è senza dubbio la 11, perché presenta un impianto frenante a 90 gradi.
Le curve 12-14 sono quasi un’unico curvone, si passa sotto il ponte in maniera secca.
La 13 è molto stretta, non si richiede un eccessiva velocità.

RECORD E VITTORIE

Nel 2022 il GP fu dominato dall’australiano Jack Miller su Ducati ufficiale, che vinse davanti a Brad Binder su Ktm e Jorge Martin su Pramac.

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