IL VATE DELLO SPORT

Successo fondamentale per i nipponici, che restano in corsa per un posto ai quarti.

A Tolosa i Brave Blossoms superano 28-22 Samoa senza punto di bonus, trovando tuttavia un successo fondamentale in ottica qualificazione. Gli asiatici infatti avranno la possibilità di giocarsi l’accesso alla fase ad eliminazione diretta contro l’Argentina alla quinta ed ultima giornata dei gironi.
Complicata da valutare la prestazione degli oceaniani, capaci di impensierire gli avversari soltanto nei momenti di inferiorità numerica, lasciando a desiderare poi nei frangenti decisivi.

CRONACA

Primo quarto di gara equilibratissimo e senza particolari interruzioni, con la prima mischia della partita compiuta addirittura al 19′. Tuttavia prima di ciò i nipponici sono in grado di rompere il ghiaccio grazie alla marcatura di Labuschagne, propiziata dalla possente carica di Naikabula sulla sinistra del campo. Samoa cresce nelle fasi di conquista e dopo una persistente presenza nei 22 avversari opta per la piazzola: Leuila non sbaglia e fissa il punteggio sul 7-3 al 25′.
Le cose non sembrano essere migliorate per Himeno e compagni, che dopo la punizione messa a segno da Matsuda (10-3) subiscono un’ulteriore ripartenza dai Brave Blossoms, sfociata nella meta di Leitch alla bandierina. Le gioie non finiscono qui per il Sol Levante: durante l’azione finalizzata dal terza linea sopraelencato viene registrata un’ingenua infrazione di Taumateine, giustamente ammonito. 17-3 al 32′.
A pochi minuti dall’intervallo il contatto testa contro testa tra Horie e Paia’aua condanna il primo a trascorrere 10′ in panchina ristabilendo dunque la parità numerica, con gli isolani del pacifico meridionale capaci di cogliere la palla al balzo e strutturare un carrettino avanzante siglato da Lam.
17-8 all’intervallo.

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Proprio il tallonatore Lam è protagonista ad inizio ripresa di un intervento pericoloso sanzionato con il giallo – successivamente divenuto rosso -, che costa agli uomini di Mapusua ben 10 punti per via della meta trasformata di Himeno, seguita dal piazzato di Matsuda.
Malgrado l’inferiorità numerica ed il pesante passivo (25-8) Samoa torna all’arrembaggio, e grazie al contributo dei propri ball carrier, riapre la partita tramite l’esecuzione di Paia’aua.
L’apertura asiatica aggiunge 3 ulteriori tasselli al tabellone portando i suoi sul 28-15, sebbene gli oceaniani siano successivamente in grado al 79′ di portarsi a distanza di break grazie alla marcatura di Leali’ifano. I tentativi di risalita non sono sufficienti a completare la rimonta a causa dell’errore di handling sulla metà campo.

Risultato finale: Giappone 28-22 Samoa.

I TABELLINI

Giappone: 1 Keita Inagaki, 2 Shota Horie, 3 Jiwon Gu, 4 Jack Cornelsen, 5 Amato Fakatava, 6 Michael Leitch, 7 Pieter Labuschagne, 8 Kazuki Himeno (c), 9 Yutaka Nagare, 10 Rikiya Matsuda, 11 Jone Naikabula, 12 Ryoto Nakamura, 13 Dylan Riley, 14 Kotaro Matsushima, 15 Lomano Lemeki
A disposizione: 16 Atsushi Sakate, 17 Craig Millar, 18 Asaeli Ai Valu, 19 Warner Dearns, 20 Kanji Shimokawa, 21 Naoto Saito, 22 Seungsin Lee, 23 Tomoki Osada

Mete: 13′ Labuschagne, 32′ Leitch, 50′ Leitch
Trasformazioni: 14′ 33′ Matsuda
Punizioni: 28′, 56′, 74′ Matsuda

Samoa: 1 James Lay, 2 Seilala Lam, 3 Paul Alo-Emile, 4 Chris Vui (c), 5 Theo McFarland,
6 Taleni Junior Agaese Seu, 7 Fritz Lee, 8 Sa Jordan Taufua, 9 Jonathan Taumateine, 10 Christian Leali’ifano, 11 Ben Lam, 12 Alai D’Angelo Leuila, 13 Tumua Manu, 14 Ed Fidow, 15 Duncan Paia’aua
A disposizione: 16 Sama Malolo, 17 Jordan Lay, 18 Michael Alaalatoa, 19 Steven Luatua, 20 Alamanda Motuga, 21 Melani Matavao, 22 Neria Fomai, 23 Danny Toala

Mete: 37′ S.Lam, 65′ Paia’aua, 77′ Leali’ifano
Trasformazioni: 66′ 78′ Leali’ifano
Punizioni: 24′ Leuila