
MOTO 2: ANCORA ACOSTA, SOLO ARBOLINO PUÒ PROVARE A SCALZARLO
Dopo 14 giorni il motomondiale torna in pista, questa volta in India nel Buddh International Circuit. Maxi caduta in curva 1 causata da Alcoba; Tony Arbolino era stato protagonista di una partenza perfetta che lo aveva portato in prima posizione in 5 curve. Ma la tardiva bandiera rossa dei commissari ha stroncato la gioia del lombardo. Si è ripartiti dalla griglia con le posizioni originali per una gara ridotta a 12 giri. Altra grande partenza per Arbolino che in poche curve si ritrova 2º. Straordinario Padro Acosta che scappa in partenza e allunga approfittando della lotta tra Arbolino e Sergio Garcia, 12 giri impeccabili che gli regalano la vittoria ed il +39 in campionato. Solo applausi per Tony Arbolino che conquista il secondo posto davanti a Joe Roberts 3º e Sergio Garcia 4º. Grandissima rimonta di Manuel Gonzalez che aiutato dalle molteplici cadute chiude in 5º posizione, davanti a Vd Goorbergh e Darryn Binder. Barry Baltus conclude 8º davanti a Marcos Ramirez e Filip Salac, appena fuori dai 10 Dennis Foggia protagonista di una rimonta di oltre 7 posizioni. Fuori dalla zona punti Alberto Surra 17º e Celestino Vietti coinvolto nella prima caduta di giornata.
- 1º P. Acosta 236
- 2º T. Arbolino 197 (-39)
- 3º J. Dixon 146 (-90)
- 4º A. Canet 116 (-120)
- 5º A. Lopez 116 (-120)
MOTO 3: TRIONFO DELL’ ALGEMESINENSE, LOTTA PER IL MONDIALE INFUOCATA

Allo start del GP Jaume Masia e Ayumu Sasaki hanno provato un’ azione solitaria allungando sugli avversari, impeccabile prova dello spagnolo che ha centrato il secondo successo stagionale. Nel primo giro si è visionata una brutta caduta di Kelso, un high side che lo ha disarcionato dalla sua moto. Dopo tre giri Matteo Bartelle che si era riportato in terza posizione dopo una difficile partenza è stato vittima di una scivolata, che lo ha messo fuori dai giochi. Ottimi tempi per Veijer e Toba che hanno provato di ricucire il gap rispetto al tandem di testa. Negli ultimi sei giri Sasaki ha sofferto il passo di Masia ed è stato ripreso dai più immediati inseguitori. Nell’ ultimo giro si è aperto il duello trai due Liqui Moly Husqvarna Intact e Kaito Toba, che aiutato dal contatto tra compagni di squadra con annessa caduta di Collin Veijer ha centrato il 2º posto davanti Sazaki. Ai piedi del podio Dani Holgado che dovrà condividere la leadership del mondiale con il vincitore di giornata. 5º e 6º posizione conquistate rispettivamente da David Alonso e David Munoz, che hanno preceduto il primo degli italiani Riccardo Rossi ottima prova del genovese. Alle sue spalle Ortolá e il bergamasco Stefano Nepa, a chiusura della top 10 Antonio Rueda davanti al compagno di team Filippo Farioli. Mentre ha chiuso in 14º posizione Deniz Öncü, risalendo 14 posizioni rispetto alla griglia di partenza.
- 1º D. Holgado 174
- 2º J. Masia 174 (±0)
- 3º A. Sasaki 173 (-1)
- 4º D. Alonso 151 (-23)
- 5º D. Öncü 146 (-28)

Lascia un commento