A Singapore è giunto il momento per ogni team di svelare le proprie carte: stanno per iniziare le qualifiche.
Q1 Si scende in pista con un 10% di pioggia e la possibilità per chiunque di conquistare la pole position, i piloti iniziano a lanciarsi e il primo a segnare un tempo è Sargeant che segna un 1:35.098. Arrivano al traguardo anche gli altri piloti con Norris che prende il miglior tempo, seguito da Perez e Verstappen. Si lanciano i piloti Ferrari: Leclerc conquista la prima piazza mentre Sainz la sesta. Russell si appropria del miglior tempo e segna un 1:32.478, di soli 45 millesimi davanti al pilota numero 16 della Ferrari. Norris segna un fucsia nel primo settore, ma subito gli viene tolto da Sainz e poi da Leclerc. Il pilota spagnolo della Ferrari conquista il primo piazzamento davanti a Verstappen e a Leclerc. Dopo una breve sosta ai box, si torna in pista per i giri finali che decreteranno chi riuscirà a conquistare l’ingresso in Q2. La pista sembra essere migliorata moltissimo, ogni pilota segna un fucsia nel proprio tempo, Tsunoda prende la prima posizione, Perez la seconda e Hulkenberg la terza. Stroll al termine del suo giro perde la vettura e finisce contro il muro, il pilota è ok, ma la sessione non potrà continuare, bandiera rossa. Viene annunciata da parte della FIA un’investigazione nei confronti di Max Verstappen per impeding, dopo essersi fermato in pit lane prima dell’ultimo giro, il tutto sarà investigato dopo la sessione. Investigazione sempre per impeding anche per i numerosi piloti che prima di partire per l’ultimo giro hanno rallentato in curva 17 e 18 alla ricerca del gap. Fuori in Q1 Bottas, Piastri, Sargeant, Zhou e Stroll.
Q2 Alle 15:53, dopo la bandiera rossa in seguito all’incidente di Stroll, può finalmente iniziare la seconda sessione di qualifiche, i primi a scendere in pista sono le due Red Bull, seguiti dalle Haas e dalle Ferrari. Il primo a segnare il tempo in Q2 è Verstappen, che viene superato da Magnussen e poi da Norris, a cui il miglior giro viene tolto da Sainz e poi da Alonso. Tutti i piloti tornano ai box e in pista restano solo le due Mercedes con Russell che segna la prima posizione e Hamilton la quinta. Verstappen compie un altro impeding su Tsunoda, costretto a tornare ai box e a abortire il giro. I piloti dai box tornano in pista per tentare di qualificarsi per la Q3, Verstappen non riesce a migliorarsi nel primo settore, è decimo e resta decimo. Perez si gira in pista, bandiera gialla, riparte, ma non può salvarsi dall’eliminazione. Perez è fuori insieme a Verstappen, che scivola in undicesima con la conquista da parte di Lawson della decima posizione. Fuori dal Q2 Verstappen, Gasly, Perez, Albon e Tsunoda.
Q3 Inizia l’ultima sessione di qualifiche e per la prima volta quest’anno senza nessuna delle due Red Bull in pista. Chi conquisterà la pole position? È tutto da scoprire. Parte il giro di tutti i piloti con Norris che conquista il fucsia nel primo settore, mentre si colora di viola il secondo settore di Sainz, che porta a termine il giro e conquista la prima posizione, dietro di lui si collocano Leclerc e Norris. A quattro minuti dal termine della sessione i piloti tornano in pista, i primi sono i due della Haas, seguita da Alonso e dai due della Ferrari. Il finale delle qualifiche del Gp di Singapore vede Norris, Sainz, Leclerc e Russell combattere per la pole position, Sainz la conquista con un ottimo terzo settore, Norris si migliora, è secondo, ma la sua posizione gli viene presa da Leclerc e poi da Russell. Le qualifiche terminano con Sainz, seguito da Russell e da Leclerc. Ancora una volta pole Ferrari e ancora una volta pole di Sainz.


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