IL VATE DELLO SPORT

I sudamericani rendono la vita complicatissima ai padroni di casa, costretti a risolvere il match soltanto nell’ultimo quarto di gara. 27-12 il risultato finale.

Una sorprendente prova difensiva dell’Uruguay spaventa notevolmente una Francia imprecisa e frenetica sin dalle prime battute. Galletti in grado di spuntarla grazie alle numerose imprecisioni avversarie in touches, oltre a vari episodi incerti che nella maggior parte delle volte hanno favorito i transalpini.

CRONACA

Calcio d’inizio francese ed immediato avanti di Macalou nella contesa aerea. Tuttavia i sudamericani soffrono in mischia e dopo un reset subiscono una punizione contro, consentendo a Ramos di andare per i pali: 3-0 al 4′.

Nonostante un avvio incerto i Teros rubano il possesso nella metà campo avversaria e dopo una pericolosa incursione di Vilaseca, l’apertura Etcheverry compie un calcio passaggio per Freitas, capace di finalizzare dopo un breve contrasto vinto. 3-5 al 6′.

Transalpini nuovamente sul piede avanzante grazie all’apporto degli avanti, nettamente superiori rispetto al pacchetto opposto. Un’altra mischia ordinata a ridosso dei 5 metri uruguaiani lancia poi Hastoy sulla destra del terreno di gioco, quest’ultimo finalizzatore. Jaminet trasforma: 10-5 al 13′.
La rapidità dei padroni di casa risulta difficile da arginare se non tramite l’indisciplina, fattore che permette ancora una volta all’estremo d’otralpe di aggiungere 3 ulteriori tasselli al tabellone: 13-5 al 15′.

Al 22′ un placcaggio pericolosissimo di Taofifenua costringe l’arbitro ad ammonire il seconda linea lasciando momentaneamente i transalpini in 14 e permettendo agli avversari di allentare la pressione dopo vari minuti di strenua difesa. Addirittura annullata una marcatura ai sudamericani per un velo.
Malgrado una persistente ricerca dell’allungo da parte dei francesi, fra l’altro capaci di riguadagnare campo dopo vari minuti di assedio, il risultato resta invariato fino al duplice fischio.

Inizio ripresa convincente per gli uomini di Meneses, che dopo un piazzato sbagliato da Ramos ed una meta avversaria annullata, sono in grado di accorciare nel punteggio grazie alla marcatura di Amaya. Dopo un carrettino poco avanzante nei 22 europei, i Teros riescono a far uscire l’ovale ed a spostarlo nei pressi dell’estremo, autore della seconda marcatura della propria squadra: 13-12.

La gioia dura ben poco: al riprendere del gioco Etcheverry colpisce un compagno di squadra durante un calcio di liberazione, consegnando dopo qualche rimbalzo la palla al neoentrato Mauvaka. Il pilone viene placcato in extremis, sebbene l’inerzia gli consenta di arrivare fino in fondo: 20-12 al 55′.

I galletti chiudono i conti grazie alla marcatura di Biarrey. Le imprecisioni avversarie consentono ai Blues di restare nella zona rossa altrui, e con una buona continuità nei punti d’incontro la marcatura risulta imminente. 27-12 al 78′.

I TABELLINI

Francia: 15 Melvyn Jaminet, 14 Louis Bielle-Biarrey, 13 Arthur Vincent, 12 Yoram Moefana, 11 Gabin Villière, 10 Antoine Hastoy, 9 Maxime Lucu, 8 Anthony Jelonch (captain), 7 Sekou Macalou, 6 Paul Boudehent, 5 Romain Taofifenua, 4 Cameron Woki, 3 Dorian Aldegheri, 2 Pierre Bourgarit, 1 Jean-Baptiste Gros.
A disposizione: 16 Peato Mauvaka, 17 Reda Wardi, 18 Sipili Falatea, 19 Bastien Chalureau, 20 Thibaud Flament, 21 Francois Cros, 22 Baptiste Couilloud, 23 Thomas Ramos.

Mete: Hastoy (11′), Peato Mauvaka (55′), Bielle-Biarrey (73′)
Trasformazioni: Jaminet (13′, 56′, 74′)
Calci di punizione: Ramos (4′, 16′)
Cartellini gialli: Taofifenua (22′)

Uruguay: 15 Baltazar Amaya, 14 Bautista Basso, 13 Tomas Inciarte, 12 Andres Vilaseca (captain), 11 Nicolas Freitas, 10 Felipe Etcheverry, 9 Santiago Arata, 8 Manuel Diana, 7 Santiago Civetta, 6 Manuel Ardao, 5 Manuel Leindekar, 4 Felipe Aliaga, 3 Ignacio Peculo, 2 Guillermo Pujadas, 1 Mateo Sanguinetti.
A disposizione: 16 Facundo Gattas, 17 Matias Benitez, 18 Reinaldo Piussi, 19 Ignacio Dotti, 20 Lucas Bianchi, 21 Carlos Deus, 22 Agustin Ormaechea, 23 Felipe Berchesi.

Mete: Freitas (6′), Amaya (53′)
Trasformazioni: Etcheverry (54′)