
La Germania di coach Gordon Herbert ha compiuto un autentico capolavoro e ha vinto il mondiale di basket per la prima volta nella sua storia; i tedeschi, guidati sul parquet da Dennis Schröder e Franz Wagner, hanno avuto la meglio sulla Serbia di Svetislav Pešić, che non è riuscita a sfatare il tabù del successo in un grande evento internazionale. La nazionale balcanica, infatti, prima di oggi, aveva già collezionato una medaglia d’argento ai giochi olimpici, una ai campionati del mondo e due agli europei.
I primi due quarti sono stati caratterizzati da un livelli tecnico assai alto e l’equilibrio ha padroneggiatto, ma con il passare dei minuti sono aumentati gli errori in attacco delle due squadre e la tensione ha prevalso. L’allungo decisivo della Germania si è verificato nella terza frazione di gara e il vantaggio accumulato è stato in parte conservato negli ultimi dieci minuti.
Il fattore che ha portato questa squadra a laurearsi campione del mondo si rispecchia nella maturità con cui Dennis Schröder, leader tecnico e premiato come MVP della competizione, ha affrontato i momenti decisivi. Il nativo di Braunschweig ha messo oggi a referto 28 punti; vanno rimarcati in casa Germania i 19 di Franz Wagner e i 12, accompagnati da 8 rimbalzi, di Johaness Voigtmann, straordinario sia nella metà campo offensiva sia in quella difensiva. Non sono bastate ai serbi le prestazioni positive di Avramovic e Bogdanovic.
Questa campagna iridata trionfale della Germania è il coronamento di un lungo percorso che ha portato la compagine teutonica prima ai quarti di finale delle olimpiadi di Tokyo e poi sul podio dei campionati europei andati in scena nella passata stagione a Berlino. La squadra di Herbert ha concluso il mondiale da imbattuta ed è entrata nella storia, essendo divenuta la prima nazionale non spagnola o statunitense in grado di vincere questa competizione dal 2002.
CANADA DI BRONZO, USA A MANI VUOTE

Nella mattinata odierna si è anche disputata la finale con in palio la medaglia di bronzo, nella quale si sono sfidate la delusione di queste due settimane, gli USA di Steve Kerr, e il Canada, per la prima volta tra le prime quattro di un campionato mondiale. Dopo un finale di quarto quarto al cardiopalma che ha visto gli Stati Uniti rimontare grazie a una giocata straordinaria di Mikal Bridges, i canadesi si sono imposti, con il punteggio di 127-118, in seguito ai cinque minuti di tempi supplementari; i giocatori di Jordi Fernàndez sono stati condotti verso questo storico terzo posto da Dillon Brooks e Shai Gilgeous-Alexander, autori rispettivamente di 39 e 31 punti.
Canada e Stati Uniti, come d’altra parte Germania e Serbia, grazie al loro piazzamento nelle prime quattro posizioni, sono ufficialmente qualificate ai giochi olimpici di Parigi 2024.

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