IL VATE DELLO SPORT

Nella giornata odierna sono terminati i Quarti di finale del mondiale di basket, iniziati ieri con le vittorie della Serbia e degli Stati Uniti ai danni della Lituania e della nostra Italia.

GERMANIA-LETTONIA 81-79

La tensione è grande protagonista dell’inizio della partita, con il punteggio che dopo 3 minuti dice 3-3. Il primo strappo e della Lettonia che inizia a ingranare realizzando un parziale di 0-10 grazie alle triple di Bertans. Nonostante un possesso non gestito ottimamente Voigtmann si inventa una tripla senza ritmo che, seguita dalla schiacciata di Theis, rimette in carreggiata i tedeschi. Gli uomini di Luca Bianchi svolgono una perfetta fase difensiva, ma la poca costanza nel tiro da 3, li porta ad essere davanti di sole 3 lunghezze dopo i primi 10′. Al rientro dalla pausa breve la Lettonia parte male, con la Germania che va in vantaggio grazie ai soliti con Thiemann e Mo Wagner. Grazulis sveglia i suoi con quattro punti, mentre Zagars e Obst si sfidano a distanza da oltre l’arco. Smits e Zagars riportano la Lettonia avanti di 1, ma Lô firma un parziale di 5-0 e nel finale di Quarto Smits non trova il canestro del pari e si va all’intervallo sul 36-34 Germania. La Lettonia rientra fortissimo con un gioco da 4 di Bertans e un canestro di Grazulis, mentre Schroder continua a tirare malissimo (4/26 a fine partita). Il match continua sul filo dell’equilibrio con le due squadre che rispondono colpo su colpo, ma la tripla di Obst chiude il penultimo atto del match sul +3 Germania. La partita sembra sulla via del tramonto quando la Germania piazza un parziale di 8-0 nei primi due minuti di quarto, grazie all’ottimo apporto dei fratelli Wagner. La Lettonia, però, non muore mai e Smits e Zagars mettono tre triple di vitale importanza. Continua la pessima prestazione di Schroder che, oltre a tirare malissimo, prima si fa fischiare un tecnico per flopping e poi forza ancora e regala palla agli avversari. Un commovente Zagars combina quattro punti negli ultimi 30″, e ora la Germania e ha un singolo possesso di vantaggio, avendo però la palla in mano e la possibilità di chiudere il match. Dopo un pessimo possesso il floater di Schroder è corto, ma Bertans si fa prendere dall’eccessiva foga e forza una tripla difficilissima che, insieme al sogno lettone, si infrange sul ferro, e alla fine vince la Germania 81-79.

CANADA-SLOVENIA 100-89

Dopo il primo errore di Dragic è Gilgeous-Alexander ad aprire le danze del match. La Slovenia mette due triple, ma i due falli di Nikolic costringono l’allenatore a toglierlo prematuramente. Brooks diventa protagonista, commettendo un fallo antisportivo su Dragic, per più farsi perdonare con la bomba da tre. Le due squadre scambiano canestri a non finire con continui cambi di vantaggio, ma, sulla fine del primo Quarto, sono gli europei a mettersi davanti. Dopo la pausa Brooks Walker e Prepelic segnando due triple per entrare le squadre. Continua il difficile rapporto tra la Slovenia e gli arbitri, con la squadra di Doncic che concede subito il bonus al Canada e la stella dei Mavs si prende il tecnico per proteste, prima di mettere 5 punti in fila che portano avanti i suoi. I canadesi pareggiano, ma non trovano il canestro del vantaggio, mandando tutti all’intervallo sul risultato di 50 pari. Il primo canestro dopo l’intervallo porta la firma di Tobey, ma i canestri di Shai, Barrett e Brooks portano al massimo vantaggio del Canada 59-52 e Sekulic chiama timeout. RJ al rientro segna in contropiede. I nordamericani guadagno una serie di falli e sfruttano le occasioni dalla linee di carità per andare sul +14. Doncic riparte con una tripla per la Slovenia, ma Barrett non si spaventa e piazza la bomba. Gli sloveni riescono a tornare sul -9 prima della fine del Quarto. Gli sloveni non reggono la fisicità dei canadesi e commettono 3 falli in meno di un minuto, e Barrett segna 5 punti.Arriva anche un fallo generoso su Shai e un tecnico al povero Hrovat, con Gilgerous-Alexander che fa 2/3. Brooks segna una tripla, ma, riceve il secondo tecnico e viene espulso per un’esultanza irrisoria verso Prepelic. Dopo varie proteste anche Doncic viene espulso per il secondo tecnico, e abbandona il campo. Sotto di 17, e senza la propria stella, la Slovenia molla il colpo e la partita si trascina sino alla fine, con il Canada che gestisce la partita.