Serie A – Giornata 3: il Milan sbanca Roma, Inter superba! Lazio corsara a Napoli, ok Atalanta e Juventus

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Finito il calciomercato, si inizia a pensare seriamente al campo. Nessuna squadra si è distinta per qualcosa in negativo ma anzi, le neopromosse, nonostante le varie difficoltà, hanno fatto un buon mercato. Questa è la terza giornata e l’ultima prima della sosta, con due big match quali Roma-Milan e Napoli-Lazio.

BERARDI TRASCINA IL SASSUOLO, GIROUD-LEAO E LA ROMA VA KO!

Il Sassuolo batte 3-1 l’Hellas Verona e ottiene i primi tre punti del suo campionato. A sbloccare il match ci pensa Andrea Pinamonti all’11’ grazie ad un colpo di testa. Ci provano i neroverdi ma arriva il gol dell’Hellas: cross per Ngonge e zampata del belga quando il minuto è il 55. Da qui inizia lo show di Domenico Berardi, assente nelle prime due di campionato, e cambia la partita. Prima al 64′ viene invitato da un filtrante di Laurientè e va a battere Montipó sul primo palo, poi chiude i giochi al 73′ su calcio di rigore.

Nel secondo “antipasto” di giornata il Milan batte una Roma sempre più in difficoltà. Dopo sei minuti i rossoneri vanno già in vantaggio quando Loftus-Cheek si procura un calcio di rigore e a trasformarlo ci pensa Giroud. Dominio dei calciatori di Pioli che trovano anche il secondo gol con una rovesciata in caduta di Leao. Al 61′ viene espulso Tomori ma gli uomini di Mourinho non riescono a svoltare e l’unica luce è il gol di Spinazzola al 93′. Niente da fare, il Milan va a punteggio pieno dopo tre giornate mentre tarda ad arrivare la prima vittoria in campionato della Roma.

RIMONTA BOLOGNA, PARI AD UDINE

Primi tre punti contro il Cagliari per il Bologna di Thiago Motta dopo la sconfitta contro il Milan e il pareggio contro la Juventus. Per gli uomini dell’ex calciatore dell’Inter però si mette subito in salita quando, al 23′, Luvumbo approfitta di una sbavatura della difesa felsinea e, davanti al portiere, non sbaglia. Ci provano i padroni di casa ma il gol del pari arriva al 57′ con Zirkzee: l’attaccante viene liberato e col sinistro batte Radunovic sul primo palo. La squadra allenata da Ranieri è alla ricerca del gol vittoria ma, al 74′, viene assegnato un calcio di rigore al Bologna che però Orsolini sbaglia. La strada sembra indirizzata verso il pareggio e invece, a due minuti dalla fine, Fabbian approfitta di un errore del portiere sardo e segna il suo primo gol in A, oltre a siglare la vittoria rossoblù.

pic by Eurosport

Pareggio vivace tra Udinese e Frosinone che, nonostante sia a reti bianche, ha regalato diverse emozioni. Cheddira manda alto da ottima posizione mentre, più defilata, la posizione di Soulé quando colpisce il palo. Spreca anche Lucca, imbeccato da un ottimo Camara mentre a dieci minuti dal termine della prima frazione viene concesso un rigore al Frosinone ma, dopo revisione al VAR, viene ritirato. Nel secondo tempo sono gli uomini di Sottil a dominare ma, tra un autogol e un rigore annullato e molti sprechi, si arriva allo 0-0. Lavori (ancora) in corso?

LA LAZIO SBANCA NAPOLI, TRIS ATALANTA

La più grande delusione tra le big, la Lazio, si é riscattata vincendo a Napoli per 1-2. Partono meglio i partenopei e si rendono insidiosi due volte con Kvaratskhelia: primo tentativo deviato in corner mentre nel secondo Provedel sfoggia una super parata. Quando sembra ormai in procinto il gol napoletano, ecco la sorpresa: Felipe Anderson dal fondo mette una palla ottima per Luis Alberto che, di tacco, infila Meret alla mezz’ora. Passano solo 120″ e i padroni di casa pareggiano: dal limite Zielinski lascia partire un tiro doppiamente deviato che va a terminare alle spalle del portiere laziale. Nella seconda frazione cambia la partita: ripartenza veloce di Felipe Anderson (in giornata, rispetto alle due precedenti uscite), velo del “Mago” Luis Alberto e palla a Kamada che calcia all’angolino. I biancocelesti segnerebbero anche il terzo gol ma due posizioni di offside di Zaccagni negano all’ex Hellas Verona e al nuovo arrivato Guendouzi di chiudere la pratica. Dalle parti di Castel Volturno si dovrà riflettere sulla sconfitta, a Roma invece si spera che si tratti di un cambio di marcia.

pic by Il Messaggero

La Dea voleva riscattare il ko di Frosinone e lo fa battendo 3-0 il Monza di Palladino. I ritmi iniziali sono bassi ma al 35′ si sblocca il match: pallone raccolto da De Ketelaere in area, passaggio per Ederson che batte il portiere. Sette minuti dopo arriva il raddoppio: cross perfetto di Ruggeri per la testa di Scamacca che davanti al portiere non sbaglia. Il match viene chiuso al 60′ con Scamacca: l’italiano calcia da fuori area e batte Di Gregorio. Termina senza altre reti la partita: ottima vittoria prima della sosta per la Dea, brutta sconfitta per il Monza.

POKER INTER, VITTORIA TORO IN EXTREMIS

Ci si aspettava una partita più equilibrata, ed invece non é stato così: l’Inter batte 4-0 la Fiorentina in un incontro senza storia e lontanamente meno combattuto rispetto allo scorso anno. Sblocca Thuram dopo un bel cross di Dimarco al 23′, poi nel secondo tempo le altre reti. Prima all’ottavo minuto della ripresa segna Lautaro Martinez liberato da un fantastico Thram, poi al 58′ Christensen non blocca il pallone e travolge un calciatore dell’Inter e, sul conseguente rigore, Calhanoglu non sbaglia. Infine la ciliegina sulla torta la mette ancora Lautaro che raccoglie un traversone di Cuadrado ed infila il portiere viola al 73′. Fiorentina imprecisa in difesa e in evidente difficoltà, nerazzurri invece sulle ali dell’entusiasmo.

pic by MilanoToday

Brutta partita tra Torino e Genoa: pochissime occasioni, tirata e due squadre che pensavano al pareggio. A risolverla é stata quel poco di qualità visto sul terreno di gioco: lancio lunghissimo per Radonjic, il serbo supera un superficiale Hefti e, da posizione defilata, lascia partire un destro imprendibile per Martinez. Tutto ciò al 94′, beffando il Genoa che credeva di aver guadagnato un altro punto prezioso su un campo difficile.

DUE 2-0 DI JUVENTUS E LECCE

Bella serata per la Juventus e per gli juventini, al “Castellani” é un’altra squadra rispetto a quella vista contro il Bologna. Offensivi e voglia di vincere e i risultati si sono visti: sblocca al 23′ Danilo che raccoglie una mischia in area e spiazza Berisha, poi al 95′ un super Chiesa trova il raddoppio. Nel mezzo un penalty sbagliato da Vlahovic al 39′ della prima frazione. Questa vittoria va a certificare la miglior partenza dal ritorno di Allegri (nel 2021 dopo tre giornate la Juventus aveva 1 punto mentre l’anno scorso ne aveva 5). Crisi nera Empoli: é ora di riflessioni?

pic by Goal.com

Sorride anche il Lecce al “Via del Mare” dopo i tre punti contro la Salernitana. Sei minuti ed é giá vantaggio: cross di Strefezza e testa di un superbo Krstovic che segna il secondo gol in campionato dopo il 2-2 alla Fiorentina. Chiude una partita complicatissima (la Salernitana ha creato tante occasioni) lo stesso Strefezza su calcio di rigore e all’ultima azione della partita. Festeggia il Lecce che alla sosta va da imbattuto e forte di un quarto posto, da rivedere la fase difensiva campana.

LA CLASSIFICA

Qui, di seguito, la classifica del campionato che rimarrà così per due settimane:

1) Inter, Milan (9 punti)

3) Juventus, Lecce (7 punti)

5) Atalanta, Napoli, Hellas Verona (5 punti)

8) Fiorentina, Bologna, Frosinone, Torino (4 punti)

12) Lazio, Sassuolo, Genoa, Monza (3 punti)

16) Salernitana, Udinese (2 punti)

18) Roma, Cagliari (1 punto)

20) Empoli (0 punti)

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