Nel giorno della sentenza che ha definito le ultime due squadre partecipanti al campionato cadetto (saranno Lecco e Brescia), finisce, parzialmente, in archivio, la terza giornata di Serie B. Riviviamo quelle che sono state le emozioni di giornata.
IL PARMA VINCE ALL’ULTIMO RESPIRO
Sfida tutta da seguire a Pisa, dove i nerazzurri ospitano l’unica squadra ancora a punteggio pieno, il Parma.
Sono gli ospiti a partire meglio e, già nel primo quarto d’ora, si portano in vantaggio. Azione spettacolare di Sohm, che fa impazzire la difesa del Pisa e serve Bonny con il francese che mette l’1-0. Passano meno di 15 minuti ed il Pisa subisce il secondo colpo psicologico del match: Leverbe ferma una chiara occasione da rete avversaria e lascia i suoi in inferiorità numerica.
Parità numerica che verrà poi ristabilita al 56′, quando Coulibaly colleziona il secondo giallo e lascia il Parma in 10. Da qui le due squadre si affronteranno a viso aperto, senza esclusione di colpi. Le occasioni arrivano, da una parte e dall’altra, ma per i gol bisognerà aspettare l’85’, quando Valoti, su calcio di rigore, pareggia i conti per il Pisa. Il match sembra ormai destinato al pari, ma al 94′, come un fulmine a ciel sereno, ecco la rete di Colak per il definitivo 2-1 in favore dei crociati.
Con questa vittoria il Parma sale a quota 9, mentre il Pisa rimane inchiodato a 3 punti, ma con una partita da recuperare.
IL VENEZIA RIBALTA LA SAMP
La Samp di Pirlo, reduce dalla cocente delusione subita contro il Pisa, ospita l’insidioso Venezia tra le mura amiche del Marassi.
La prima frazione scivola via senza particolari sussulti. Le due squadre si equivalgono e portano lo 0-0 negli spogliatoi. All’uscita da questi è il Doria ad uscire meglio, i blucerchiati trovano infatti subito la rete del vantaggio con Pedrola. Da questo momento sarà invece il Venezia, voglioso di rimonta, a prendere in mano le redini del gioco. I veneti giocano meglio e, a coronamento di ciò, ecco il gol del pari: al 78′ Gtkjær mette in rete l’1-1 con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il danese va vicino alla doppietta colpendo il legno qualche minuto più tardi, sfiorando il vantaggio. Vantaggio arancioneroverde che non tarda ad arrivare: all’89’ è Tessmann, direttamente da calcio di punizione, a siglare la rete del definitivo 2-1 per i lagunari.
Vittoria importantissima per il Venezia, che si porta a quota 7 e, momentaneamente, in seconda posizione. Male, malissimo la Samp che perde la seconda partita su tre in questo inizio di campionato.
SORPRESA CATANZARO, TRIS ALLO SPEZIA
Sfida agli antipodi a Catanzaro tra la neopromossa squadra calabrese e l’appena retrocesso Spezia.
Il match, che sulla carta vedeva favorita la squadra ligure, si mostra più complicato del previsto e le due squadre, dopo un primo tempo equilibrato, tornano negli spogliatoi sul risultato di 0-0, da annotare un rigore sbagliato dagli ospiti: Moro ipnotizzato da Fulignati.
Nel corso della seconda frazione si scatenano i padroni di casa. Al minuto 52 Biasci porta in vantaggio i suoi, mentre 7 minuti più tardi è un autogol di Nikolau ad aumentare il divario tra le due squadre. Chiude i conti Pompetti, al 73′, siglando il gol del definitivo 3-0. Da segnalare, nel finale, l’espulsione di Olivieri nelle file del Catanzaro per un fallo di reazione.
Questa vittoria porta, sorprendentemente, il Catanzaro al terzo posto in classifica, a quota 7 punti, mentre continua il difficile ritorno in B dello Spezia, fermo ad 1 punto.
LE ALTRE PARTITE
Bella vittoria del Modena che batte 2-1 il Cosenza. Pareggio 1-1 tra Bari e Cittadella: a Nasti risponde Pavan nel finale.
Vince 1-3 il Palermo sul campo della Reggiana. Anche l’Ascoli ne fa 3, è 3-0 dei marchigiani sulla Feralpisalò, ferma a quota 0 punti in classifica. Vince la Cremonese, 0-1 a Terni, decisivo il gol di Coda.
Non hanno giocato Südtirol e Como, che solo oggi hanno potuto conoscere le avversarie
IL VATE DELLO SPORT 
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