
Mancano ormai poche ore alla partita della nazionale italiana contro la Serbia che deciderà le sorti dei colori azzurri in questo prosieguo della diciannovesima edizione dei campionati mondiali di basket FIBA; nella giornata odierna, però, la competizione non si è fermata e si sono disputate partite cruciali per la qualificazione olimpica delle squadre asiatiche e africane.
ALL’ITALIA SERVE L’IMPRESA
Alle ore 10 italiane, nell’Araneta Coliseum di Manila, la compagine azzurra di Gianmarco Pozzecco sfiderà la Serbia in una partita dalla delicatezza difficilmente stimabile; i 12 cestisti dello stivale sono sostanzialmente costretti a vincere per poter proseguire il sogno mondiale in oriente. L’Italia, dopo essersi classificata al secondo posto, causa sconfitta contro la Repubblica Domenicana, nel girone iniziale, si trova ora in un gruppo che condurrà le prime due classificate ai quarti di finale, formato dell’appena citata nazione caraibica, dal Porto Rico, stato in linea d’aria situato a poche decine di chilometri dalla Domenicana, e dalla Serbia. Poiché nella classifica si considerano anche i punti conquistati nelle tre partite andate in scena finora, a meno di doppia sconfitta degli uomini di Néstor Garcìa, Simone Fontecchio e compagni hanno l’obbligo di vincere sia con la Serbia sia con Porto Rico per poter proseguire nella competizione. La più forte squadra nazionale balcanica dovrà fare a meno di Nikola Jokic, MVP delle ultime due stagioni NBA e vincitore della più rinomata lega del pianeta con i Denver Nuggets, e del nuovo acquisto degli Oklahoma City Thunder Vasilije Micić, i quali hanno disertato l’evento. La squadra di Svetislav Pešić, guidata dalla stella di Atlanta Bogdan Bogdanovic e dal fuoriclasse del 2003 Nikola Jovic, è stata autrice di tre partite condotte in totale tranquillità; l’Italia dovrà dunque confermare le vittorie degli ultimi tre scontri diretti ma non sarà di certo semplice contro una corazzata come quella serba.
Nella giornata di domani andranno in scena altre partite di capitale importanza: su tutte, Lituania-Grecia, Spagna-Lettonia e Slovenia-Australia; gli Stati Uniti di Edwards e Banchero saranno invece impegnati contro il Montenegro.
IL SUD SUDAN CI CREDE, VINCE IL GIAPPONE

I gironi che assegneranno le posizioni dalla 17ª alla 32ª godono di una significativa importanza dal momento che assegneranno una quota olimpica per la miglior squadra africana classificata e una per la miglior asiatica. Per quanto riguarda le compagini appartenenti al continente africano, il Sud Sudan, già nella storia per la prima partecipazione a un mondiale, ha sconfitto le Filippine, padroni di casa, e sfiderà nella giornata di domani l’Angola in una partita importantissima. Nulla da fare per la Costa d’Avorio contro il Libano, a sua volta in lotta per uno spot a Parigi 2024; vittoria per l’Egitto, che affronterà ora l’ostica Nuova Zelanda, contro la Giordania. Prendendo in considerazione l’Asia, il Giappone, con due vittorie, sembra involato verso la qualificazione olimpica; matematicamente fuori le Filippine, che attendevano questo appuntamento più di qualunque altra squadra.

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