Questa sera saranno di scena le ultime gare dei Mondiali di atletica 2023. L’Italia sarà rappresentata nelle ultime due finali, le staffette 4x400m.
FINALE SALTO IN ALTO FEMMINILE
Sarà una finale molto emozionante, forse la più bella di serata. In quattro o cinque potranno dire la loro e inserirsi nella lotta per la medaglia d’oro. Il divertimento sarà assicurato! Si parte a 1,85 metri. Il compito di inaugurare la gara va alla campionessa in carica, Eleanor Patterson. Tutte superano subito la misura d’entrata, fatta eccezione di Gicquel (al secondo tentativo) e Cunningham (al terzo). Si passa a 1,90. Inizia anche la gara di Mahuchikh e Olyslagers. L’unica eliminata a quest’altezza è la francese Gicquel. L’asticella si alza a 1,94. Errori per Mahuchikh e Olyslagers. Fuori Apostolovski, Dubovitskaya, Junnila, Kulichenko, Meniker e Cunningham. La prossima misura sarà 1,97. Olyslagers e Mahuchikh la superano al primo tentativo. Tutte le altre commettono due errori. Patterson si salva al terzo tentativo! Restano in quattro a 1,99: Mahuchikh, Olyslagers, Patterson e Lake. Eleanor supera subito la misura. L’ucraina la segue a ruota. Olyslagers salta al secondo tentativo. Non ce la fa Lake. Il podio sarà composto da Mahuchikh, Patterson e Olyslagers. Bisognerà solo scoprire l’ordine esatto. Sbagliano tutte al primo tentativo a 2,01. Vola Mahuchikh! Patterson e Olyslagers abbattono ancora l’asticella. Eliminate entrambe. L’ucraina Yaroslava Mahuchikh è campionessa del mondo! Argento e bronzo alle australiane Patterson e Olyslagers.

FINALE TIRO DEL GIAVELLOTTO MASCHILE
Nella finale del tiro del giavellotto maschile ci potrebbero essere sorprese ma, più o meno, la lotta per le medaglie è ristretta a tre o quattro atleti. Helander parte con un lancio da 83,38 metri. Vadlejch tira a 82,59. Che lancio di Chopra! 88,17 per lui, che si porta nettamente in testa. Risponde presente il pakistano Nadeem con 87,82 metri. Con il penultimo lancio da 86,67, Vadlejch scavalca Weber al terzo posto. Nessuno si migliora, dunque finisce così: bronzo al ceco Vadlejch, argento al pakistano Nadeem e oro all’indiano Chopra.
FINALE 5000 METRI MASCHILI
Jakob Ingebrigtsen farà di tutto per vendicare la bruciante sconfitta nella finale dei 1500 metri. Il favorito è lui. Occhio, però, allo spagnolo Katir e al keniano Krop. Si parte! Kipkurui parte fortissimo e va subito in fuga. Viene inghiottito nel gruppone a pochi giri dalla fine. All’ultima curva esce Ingebrigtsen, che insegue Katir. Rimonta fenomenale del norvegese, che va a vincere la medaglia d’oro. Argento per lo spagnolo, bronzo per il keniano Krop.

FINALE 800 METRI FEMMINILI
La gara, probabilmente, si deciderà nel finale, ma tutte avranno le proprie carte da utilizzare. Il gruppo è molto compatto. Solo all’ultima curva si inizia a sgranare. Esce la Moraa, che vince per il Kenya. Seconda la britannica Hodgkinson, terza la statunitense Mu, che cede nel finale.
FINALE 3000 SIEPI FEMMINILI
Nella finale dei 3000 siepi femminili, il rischio di assistere a un monopolio keniano-etiope è molto alto, ma le ragazze si daranno battaglia e ne potrà uscire una corsa molto combattuta. Chepkoech fa gara di testa: è lei che detta il ritmo. A un kilometro dalla fine, il podio sembra già definito. Vince Yavi per il Bahrain. Argento e bronzo al Kenia, con Chepkoech, scoppiata nell’ultimo giro, e Cherotich.
FINALE 4X400 MASCHILE
Finalmente l’Italia! Edoardo Scotti, Riccardo Meli, Lorenzo Benati e Davide Re formeranno la staffetta che andrà alla ricerca di un buon piazzamento nella finale della 4×400 maschile. Sarà dura, ma gli azzurri ce la metteranno tutta! Si parte! Scotti chiude sesto. Meli soffre e crolla in ultima posizione. Benati non fa il miracolo e l’Italia resta lì. Tocca a Davide Re. Non bene gli azzurri: ultimi sul campo ma settimi dopo la squalifica del Botswana. Vincono gli Stati Uniti. Argento alla Francia, bronzo alla Gran Bretagna.

FINALE 4X400 FEMMINILE
Anche nell’ultima gara assoluta dei campionati mondiali ci sarà un po’ d’azzurro: Alice Mangione, Anna Polinari, Alessandra Bonora e Giancarla Trevisan proveranno a ritoccare il record italiano e, magari, anche a una top five. Via! Mangione chiude in sesta posizione. Bene la Polinari, che non perde terreno dalle prime cinque, anzi. La Bonora fa il suo e mantiene il sesto posto. Che rimonta di Femke Bol! Olanda d’oro! La Giamaica crolla all’ultimo e chiude seconda. Bronzo alla Gran Bretagna. Benissimo l’Italia, settima.

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