Il folle mondiale 2021 fa tappa in nei Paesi Bassi. Per la prima volta dopo 36 anni, la massima competizione automobilistica torna in Olanda, a Zandvoort. Si arriva al Gran Premio ‘Oranje’ dopo la delusione data da SPA Francorchamps, dove le vetture non avevano corso. Sono solo 3 i punti a separare i due rivali al titolo: Lewis Hamilton è in vantaggio di 3 lunghezze su Max Verstappen.
IL WEEKEND DI GARA
È tanta la voglia di correre dei piloti, fermati dal maltempo in Belgio. È tanta, tantissima la voglia di far bene di Max Verstappen davanti ai propri tifosi. Quel muro arancione che da più di 30 anni non vedeva una Formula 1 fare tappa lì.
Sin dal venerdì si ripresenta la lotta che ha caratterizzato quel mondiale, già nelle prime libere Max Verstappen e Lewis Hamilton si mettono a dettare il ritmo. L’olandese sembra il favorito, sia nel giro secco, che sul ritmo di gara, ma il pilota Mercedes è pronto a vendere cara la pelle.
La pole position, il sabato, andrà al pilota di casa che, con il tempo di 1’08″885, precede di soli 37 millesimi il rivale al titolo. Poco più dietro Bottas e un sorprendente Gasly, 4°. Segue una terza fila Ferrari mentre delude Sergio Perez, eliminato nel Q1.
La domenica il copione è lo stesso. Max Verstappen davanti a tutti, Hamilton a seguire da vicino e tutti gli altri a guardare da lontano quel che è stato tra i duelli più accesi della Formula 1 moderna. L’olandese conduce, l’inglese segue, i due si marcano, da vicino, con Hamilton che ci prova, con il talento e con la strategia, ma non basta. Verstappen è semplicemente troppo forte e la Red Bull è perfetta. Nonostante gli svariati tentativi l’inglese non riuscirà a sopravanzare il pilota Red Bull e la gara si concluderà con l’inno olandese a risuonare tra la gente.
Max Verstappen vince il Gran Premio d’Olanda del 2021. Per la prima volta nella storia un pilota dei Paesi Bassi vince in terra natale. Con questo successo, il diciassettesimo della carriera, l’olandese riconquista la leadership del mondiale ai danni del secondo classificato, Hamilton (che conquistando il giro veloce limita a sole 3 lunghezze il distacco tra i due). Terzo, ma lontanissimo, al traguardo Bottas. 4°, e primo tra i doppiati Pierre Gasly, a precedere Leclerc, Alonso e Sainz. A punti Perez, partito dalla pit lane, Ocon e Norris.
IL VATE DELLO SPORT 
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