Mondiali di atletica – Day 6, sessione serale: Fantini sesta nel martello! Che spettacolo la finale del salto in lungo!

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Questa sera ci sarà tanta Italia: si partirà con le semifinali dei 200 metri femminili, nelle quali sarà impegnata Dalia Kaddari, per poi andare nella “gabbia” del lancio del martello femminile (Sara Fantini punta al podio), infine le semifinali degli 800 maschili (dove saranno impegnati Barontini e Tecuceanu) e, soprattutto, la finale dei 400 ostacoli femminili, con Ayomide Folorunso. Insomma, ci sarà da divertirsi anche stasera!

BATTERIE 5000 METRI MASCHILI

Non ci saranno italiani al via delle batterie dei 5000 metri maschili. La prima serie va allo spagnolo Katir. La seconda batteria viene vinta da Grualva. I finalisti: Katir, Gebrhiwet, Ingebrigtsen, Oumaiz, Nur, Gressier, Chelimo, Nordas, Grualva, Ahmed, Kejelcha, Aregawi, Chelimo, Ismail, Krop e Kipkurui.

FINALE SALTO IN LUNGO MASCHILE

Mattia Furlani, nella mattinata di ieri, ha fallito l’accesso alla finale, pertanto non salterà per le medaglie questa sera. Il primo grande salto è di Tentoglou, che piazza un ottimo 8,50. Pinnock risponde subito con 8,40. Subito sopra gli otto metri anche Gayle e Wang, rispettivamente con 8,17 e 8,05. Bene anche McLeod: 8,27. Super Pinnock: grazie a un salto da 8,50, si porta al comando. Nella terza e nella quarta rotazione non accade nulla di significativo. All’ultima serie di salti, Gayle pareggia e scavalca il connazionale McLeod, con la misura di 8,27 metri. Medaglia di bronzo per lui. Saltone di Tentoglou! 8,52 per lui: è in testa! Non riesce nell’impresa Pinnock, che salta “solo” 8,38 metri. Oro al greco, argento e bronzo alla Jamaica.

SEMIFINALI 200 METRI FEMMINILI

Dalia Kaddari terrà alti i colori azzurri nei 200 metri, che, nella maledetta mattinata di ieri, 23 agosto, hanno perso due protagonisti come Fausto Desalu e Filippo Tortu. La sarda, in grande forma, proverà ad accedere alla finale, ma non sarà per nulla facile. L’italiana è al via della prima semifinale. Discretamente bene Dalia: chiude settima e viene, sì, eliminata ma con onore. La Alfred vince in scioltezza la seconda semi. L’ultima va alla giamaicana, campionessa in carica, Shericka Jackson. Queste le finaliste: Asher-Smith, Thomas, Alfred, Neita, Strachan, Richardson, Jackson e Ta Lou.

SEMIFINALI 200 METRI MASCHILI

Come anticipato in precedenza, Filippo Tortu e Fausto Desalu sono stati mestamente eliminati in batteria. Un boccone amaro per loro, che dovranno reagire in vista della staffetta 4x100m. Bednarek e Tebogo chiudono appaiati nella prima semifinale. Knighton vince molto facilmente la seconda. Noah Lyles fa sua la terza semi. Ecco i finalisti: Tebogo, Bednarek, De Grasse, Knighton, Hughes, Lyles, Ogando, Fahnbulleh e Hudson (coinvolto in un incidente con la navetta che lo stava portando allo stadio).

FINALE LANCIO DEL MARTELLO FEMMINILE

Sara Fantini vuole il podio. Lo si può dire senza troppi giri di parole. Ieri è stata autrice della misura di qualificazione al primo lancio assoluto. Quest’oggi vorrà riconfermarsi e portare in alto la bandiera italiana. Forza, Sara! Il primo lancio vale 71,94 metri. Serve molto di più per le medaglie. Il 73,85 ottenuto con il secondo tentativo dovrebbe bastare per l’accesso alla finalissima. Non si migliora, Sara, con i due lanci successivi. Alla fine della quarta serie è sesta. L’ultimo lancio è nullo. Sara Fantini chiude la gara al sesto posto. Oro alla canadese Rogers, argento e bronzo per gli Stati Uniti con Kassanovoid e Price.

SEMIFINALI 800 METRI MASCHILI

Catalin Tecuceanu e Simone Barontini sono alla ricerca della chiave per accedere alla finale degli 800 maschili. Barontini è sembrato molto vivace in batteria, Tecuceanu leggermente meno, ma è andato ugualmente molto forte. Sarà difficile, ma gli azzurri ce la metteranno tutta. Nella prima semifinale non ci saranno italiani. Vince l’algerino Moula. Ora tocca a Tecuceanu. Alla fine del primo giro, Catalin è ultimo. Bisogna risalire rapidamente il gruppo. Non c’è nulla da fare, purtroppo: quarto ed eliminato, nonostante il nuovo primato personale. Bravo lo stesso, Cata! Simone Barontini parteciperà alla terza e ultima semifinale. Non parte benissimo l’azzurro, attardato in unlltima posizione. Buon inizio di secondo giro per lui: a 200 metri dall’arrivo è quarto. Non ne ha più Simone, che cede sul rettilineo finale e chiude quinto. Barontini è comunque autore, come Tecuceanu, del suo record personale. Bravissimi entrambi gli azzurri! Questi sono i qualificati alla finale: Ben, Arop, Sedjati, Moula, Masalela, Pattison, Waniyonyi e Hoppel.

FINALE 100 OSTACOLI FEMMINILI

La statunitense Harrison è la favorita numero uno. La campionessa del mondo in carica Amusan proverà a metterle i bastoni fra le ruote. Sarà una gara di assoluto livello. Via! Scatta molto bene la Williams in corsia 2. Rimonta la Harrison. Ma attenzione! La giamaicana Williams contro-sorpassa e vince in 12″43 davanti alla portoricana Camacho-Quinn (12″44) e alla Harrison (12″46).

FINALE 400 METRI MASCHILI

Per l’Italia, non ci sarà Davide Re, eliminato in semifinale. Occhio a Van Niekerk, Watson e James. Hudson-Smith parte fortissimo. Occhio alla rimonta di Antonio Watson. Supera il britannico e s’invola verso la vittoria. È oro per il giamaicano, che vince in 44″22! Argento a Hudson-Smith (44″31), bronzo allo statunitense Hall (44″37).

FINALE 400 OSTACOLI FEMMINILI

Ayomide Folorunso, fresca di record italiano, proverà a migliorarsi ancora e, magari, chiudere con un risultato di prestigio. Eccole in pista le finaliste! Ayomide è la prima a entrare e si posiziona in corsia 2. Occhi puntati su Femke Bol, dalla corsia 6. Si parte! Molto bene la Cockrell all’esterno. Bol è lì, appaiata. Strapotere olandese: Femke Bol stravince in 51″70, davanti alla statunitense Little e alla giamaicana Clayton. Bene Folorunso: con 54″19 finisce al sesto posto.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

Domani mattina, 25 agosto, inizieranno le prove del decathlon (getto del peso, salto in lungo e 100 metri). Inoltre, ci saranno pure le qualificazioni del tiro del giavellotto maschile e del salto in alto femminile.

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