Questa mattina sono previste le due 35 km di marcia (sia al maschile che al femminile). L’Italia, al maschile, schiera il campione in carica Massimo Stano, alla ricerca di una medaglia.

35 KM DI MARCIA MASCHILE
Come già anticipato in precedenza, l’Italia potrà contare sul campione in carica della specialità, Massimo Stano. Il pugliese non è al meglio a livello fisico, perciò non gli si può chiedere troppo. La speranza è quella di vederlo sul podio. Oltre a Stano, a rappresentare la nazionale ci saranno Andrea Agrusti, Matteo Giupponi e Riccardo Orsoni. Si parte! Il campione olimpico si porta subito davanti a tutti. Le gambe sembrano esserci: si può sognare in grande. Forza, Massimo! La progressione non è velocissima, a causa della forte umidità e del caldo che, appena si alzerà il sole, darà molto fastidio ai corridori. La prima azione solitaria arriva intorno al diciottesimo kilometro, con il francese Quinion che va in fuga. La stanchezza inizia a farsi sentire: Stano si stacca dal gruppetto degli inseguitori. Il transalpino è costretto a fermarsi per tre minuti e mezzo, conseguenza di una tecnica di marcia molto scarsa. Pintado, Martin e Kawano si portano in testa. Il pugliese, intanto, è definitivamente fuori dalla lotta per le medaglie. A due kilometri dalla fine, il giapponese si stacca dalla testa della corsa. Poco dopo, anche Pintado cede il passo allo spagnolo, già campione della 20 km. Viva la Spagna: Alvaro Martin è il nuovo campione del mondo della 35 km di marcia maschile! Argento all’Ecuador con Pintado, bronzo a Kawano (Giappone). Massimo Stano chiude settimo.

35 KM DI MARCIA FEMMINILE
In contemporanea alla gara maschile, scatterà pure quella dedicata alle donne. Le italiane in gara (Nicole Colombi, Federica Curiazzi e Sara Vitiello) non hanno grosse ambizioni, ma sicuramente non vorranno sfigurare. Via! Dopo due giri, il gruppo inizia a scremarsi. Le azzurre patiscono il cambio ritmo e si staccano. Si prosegue su ritmi buoni ma non esaltanti, forse per il grande caldo in arrivo. A metà gara, il gruppetto di testa è formato da cinque atlete: Zdzieblo, Qieyang, Ntrismpioti, Perez e Garcia Leon. La polacca attacca, ma viene prima ripresa e poi superata dalla spagnola, che saluta tutte e va in fuga verso la vittoria. Clamoroso: la Zdzieblo riceve tre proposte di squalifica ed è costretta a fermarsi per tre minuti e mezzo. Garcia Leon Balz al secondo posto, all’inseguimento della Perez, sola al comando. Più staccate la greca e la cinese. È un dominio a tinte giallorosse: la spagnola Maria Perez stravince la 35 km di marcia dopo aver trionfato pure nella 20 km. La peruviana Kimberly Garcia Leon chiude seconda, terza la greca Ntrismpioti. Con questa prova, la Spagna fa quattro su quattro nella marcia. Impressionanti!

I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Questa sera, dalle 19, ci saranno le batterie dei 5000 metri maschili, seguite dalla finale del salto in lungo maschile. Poi ci saranno le semifinali dei 200 metri (sia maschili che femminili) e la finale del lancio del martello. Molto interessanti saranno pure le semifinali degli 800 maschili e le ultime tre, imperdibili, finali: 100 ostacoli femminili, 400 metri maschili e 400 ostacoli femminili.
Se l’articolo ti è piaciuto, seguici sulla nostra pagina Instagram per rimanere sempre aggiornato sugli eventi sportivi!


Lascia un commento