Tante, tantissime le incertezze che vagano ancora intorno al campionato cadetto 23/24, tra queste le squadre che completeranno la line up del campionato. Al momento infatti i club sono solo 18 con Lecco, Reggina, Brescia e Perugia che aspettano gli esiti della procura riguardanti la loro iscrizione. Nonostante i dubbi, la Serie B è però iniziata, presentandosi in maniera folle, tra gol, emozioni ed espulsioni.
LA SAMPDORIA ESPUGNA TERNI
Una delle squadre favorite alla promozione è, sulla carta, la Sampdoria. La storia blucerchiata impone alla squadra di essere ritenuta tale. Il Doria, penalizzato di due punti per i problemi societari e ora guidato da Pirlo, esordisce nel campionato cadetto in casa della Ternana.
Pronti, via ed è subito 0-1, La Gumina apre le danze dagli 11 metri: provano a reagire i padroni di casa, ma senza successo. Sono anzi gli ospiti a raddoppiare, con Depaoli, al 77′. Inutile la rete di Distefano al 91′. La partita si conclude così sul risultato di 1-2.
IL SÜDTIROL LA RIPRENDE AL 93′
La rivelazione dello scorso anno, il Südtirol, accoglie al Druso una delle squadre appena retrocesse la massimo campionato: lo Spezia.
Partono più forte gli ospiti che, già nei primi 10 minuti, trovano la rete con Moro. Il Südtirol non si abbatte e trova il pari alla mezz’ora con Casiraghi freddissimo dagli 11 metri. Dura poco la parità perché, qualche minuto più tardi, Reca mette in area un cross: traiettoria insidiosa, nessuno lo tocca ed il pallone finisce clamorosamente in rete per l’1-2. Ad inizio ripresa però altro svarione della difesa ligure ed altro calcio di rigore: ancora Casiraghi, risultato nuovamente in parità.
Passano poco più di 10 minuti ed è di nuovo Moro a portare in vantaggio lo Spezia. Quanti tutto sembra andare Nea direzione dei liguri ecco che, al 93′ arrivata la zampata di Odugwu. Lesto a mettere in rete un rimpallo trova il gol del definitivo 3-3.
BARI E ASCOLI DA “BOLLINO ROSSO”
Bari-Palermo e Cosenza-Ascoli sono due partite dall’esito diverso, ma accomunate da un colore, il rosso. Sono infatti ben 5 le espulsioni rimediate dai giocatori in campo nel corso di queste due sfide.
Ad aprire le danze della stagione sono Bari e Palermo, con i biancorossi che ospitano i rosanero al Barbera per questa prima giornata. È una partita divertente e con occasioni da una parte e dall’altra, ma le due squadre non riescono a trovare la rete. Al 50′ arriva il primo colpo di scena di una seconda frazione folle: rosso diretto per Maita e Bari in 10.
Trascorrono circa 15 minuti ed il Bari perde un altro uomo, fallo da rigore di Di Cesare e seconda ammonizione per il giocatore biancorosso. Dal dischetto va Di Mariano, ma il rigore finisce fuori. Si resta così a reti bianche. Nel finale c’è il tempo per un ultimo sussulto: minuto 101, cross in mezzo e Brunori insacca in rete il gol vittoria, interviene però il VAR e annulla la rete. Termina così, incredibilmente, 0-0, il primo, folle, match stagionale.
Sembrava impossibile poter fare peggio del Bari, a livello disciplinare, in questa giornata, eppure una squadra ci è riuscita: l’Ascoli. I bianconeri, già sotto 1-0 a Cosenza per il rigore segnato da Tutino, combinano un vero e proprio disastro nei 10 minuti finali della prima frazione. Fallasco dà il via alle danze, prendendo la seconda ammonizione e venendo cacciato negli spogliatoi.
Meno di 5 minuti dopo la stessa sorte tocca a Büchel, stavolta l’espulsione è diretta, per un fallo da ultimo uomo. Ascoli in 9, per pochi minuti, perché Forte è autore di un fallo durissimo che, dopo check al VAR, viene sanzionato con un altro rosso. L’Ascoli termina così il primo tempo in 8, stabilendo un vero e proprio record nella storia della Serie B. La seconda frazione non ha storia, il Cosenza ne fa altri 2 e fissa il risultato sul 3-0, portando a casa i tre punti.
LE ALTRE PARTITE
Il Catanzaro inizia la propria avventura nel campionato cadetto conquistando un ottimo punto sul campo della Cremonese: allo Zini è 0-0.
Bella vittoria del Venezia che, trascinato da Pierini e Pohjanpalo, vince 3-0 sul Como. Buona la prima per Cittadella e Parma che battono rispettivamente 1-0 e 2-0 le neopromosse Reggiana e Feralpi Salò.
Riposano, in maniera forzata, in attesa dei verdetti, Pisa e Modena.




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