La sconfitta contro Espargaro al fotofinish due settimane fa a Silverstone bruciava ancora troppo e il miglior modo per rifarsi è vincere e farlo in grande stile.
A Spielberg Pecco Bagnaia su Ducati domina il GP d’Austria dopo la pole e la vittoria della sprint di ieri e allunga ulteriormente in un mondiale in cui non sembrano esserci rivali.
Sul podio anche Brad Binder con la KTM e Marco Bezzecchi con Ducati VR46, che precede il compagno di squadra Luca Marini.
LA GARA
Corsa abbastanza lineare senza grossi colpi di scena. La battaglia per la vittoria si restringe subito tra Bagnaia e Binder ma con il passare dei giri il campione in carica dimostra di avere un passo gara migliore e costringe il pilota sudafricano ad accontentarsi del secondo posto.
La lotta per il gradino più basso del podio ha avuto qualche fiammata in più con Miller che nei primi giri ha tenuto la posizione ma successivamente a causa di un ritmo non troppo elevato ha dovuto cedere il passo ad Alex Marquez, Luca Marini e Marco Bezzecchi.
Proprio quest’ultimo alla fine raggiungerà la terza posizione davanti al compagno di squadra e al fratello di Marc che chiude 5°.
Dopo la vittoria di Silverstone solo un 6° posto per Aleix Espargaro con l’Aprilia davanti a Jorge Martin, la cui gara è stata compromessa da un long lap penalty nelle prime battute della gara.
Altra Domenica negativa per Fabio Quartararo con la Yamaha, solo 8° , e Marc Marquez che non va oltre il 12° posto con la Honda, alle spalle dei due italiani Bastianini e Morbidelli.
Jack Miller chiude infine in 15.ma posizione mentre si ritirano Joan Mir e Miguel Oliveira
Con questo successo Bagnaia allunga ulteriormente in classifica e al giro di boa si presenta con 62 lunghezze di vantaggio su Martin e 68 su Bezzecchi.
La sensazione è che il campione in carica sia prossimo al bis iridato in quanto dietro di lui nessuno da la sensazione di poter fare un filotto tale da riaprire il discorso mondiale e dunque tra Bagnaia e il secondo titolo in MotoGp pare essere solo una questione di matematica
IL VATE DELLO SPORT 
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