Dopo una pausa di qualche ora, gli atleti sono nuovamente pronti a scendere in pista nel Centro Nazionale di Atletica di Budapest. Per questa sera sono in programma ben tre finali ma anche tante batterie di qualificazione.
BATTERIE 1500 METRI MASCHILE
La prima gara della serata si tinge d’azzurro: sono ben tre gli italiani impegnati nelle batterie dei 1500 metri maschili. Si tratta di Pietro Arese, Joao Bussotti e Ossama Meslek. Nella prima serie c’è il fenomeno norvegese Jakob Ingebrigtsen, che insegue il titolo mondiale outdoor (l’unico trofeo che manca alla sua bacheca). Il numero 1 del mondo passa il taglio in scioltezza. Ora tocca a Bussotti. Primi tre giri di gara magistrali per Joao, che si trova nelle prime posizioni fino all’inizio dell’ultimo rettilineo, quando scoppia e viene letteralmente mangiato da tutti, chiudendo addirittura in penultima posizione. Peccato. Nella terza batteria è il turno della punta della spedizione italiana nel kilometro e mezzo: Pietro Arese. Gara perfetta dell’azzurro che, dall’ultima posizione del primo giro, chiude in terza e passa il turno. Adesso è il momento di Ossama Meslek. Non basta un’ottima prestazione all’italiano, che chiude settimo e, dunque, viene eliminato. I qualificati alle semifinali sono: Kerr, Ingebrigtsen, Nader, Cheruiyot, Mechal, Philibert-Thiboutot, Gourley, Katir, Laros, Hocker, Nordas, Habz, Tanner, Tshite, Garcia, Verheyden, Arese, Cheruiyot, Spencer, Giles, Coscoran, Grethen e Keddar.

EPTATHLON: GETTO DEL PESO
La Vetter vince la gara del getto del peso. Continuano a comandare, però, le tre statunitensi. Sophie Weissenberg scavalca Vidts al quarto posto della graduatoria generale.
QUALIFICAZIONI LANCIO DEL DISCO MASCHILE
Non c’è nessun italiano nel lancio del disco maschile. Nel primo gruppo nessuno supera la soglia minima per la qualificazione diretta (66,60 metri). Nel gruppo B il copione è lo stesso: nessuno riesce a lanciare oltre i 66,60 metri che valgono la qualificazione diretta alla finale. Questi sono i finalisti: Stahl, Alekna, Ceh, Smikle, Weisshaidinger, Gudzius, Dacres, Rose, Denny, Pettersson, Williams e Janssen.
QUALIFICAZIONI SALTO TRIPLO MASCHILE
Tobia Bocchi ed Emmanuel Ihemeje proveranno ad accedere alla finale del salto triplo. Il primo salto di Bocchi è un 16,20 non entusiasmante. Molto bene, invece, Ihemeje, con 16,96. Il terzo salto salva, in qualche modo, Tobia Bocchi, che raggiunge 16,66. Purtroppo, questa misura non è sufficiente per l’accesso alla finale: l’italiano è il primo degli esclusi. Ecco i qualificati: Ihemeje, Hibbert, Zhu, Tirki, Martinez, Zango, Naples, Fang, Pereira, Benard, Claye e Torrealba.

BATTERIE 100 METRI MASCHILE
Samuele Ceccarelli e Marcell Jacobs saranno i portacolori azzurri nella specialità regina dell’atletica leggera. Nella prima batteria vince l’inglese Hughes, che fa registrare un buon tempo (considerando che ha sbagliato la partenza) in dieci netti. Il primo italiano, Samuele Ceccarelli, parte in questa seconda batteria, accompagnato da Omanyala e Noah Lyles. Parte molto bene l’azzurro, ma non riesce a chiudere nei primi tre posti. Un tempo ok (10″26) che, però, non gli garantisce il ripescaggio. Fred Kerley, il vice-campione olimpico in carica, prende parte alla quinta serie. Insieme a lui, due nomi grossi come Seville e Ashe. Dopo alcuni problemi tecnici e ben due falsame partenze, parte la batteria. È proprio Ashe a esser scattato prima, dunque viene squalificato dalla gara. Kerley gestisce, mentre Seville fa il tempo in 9″87. Terzo lo svedese Larsson (anch’egli autore di una falsa partenza). Marcell Jacobs è inserito nella sesta batteria. Dopo un avvio pessimo, il campione olimpico chiude terzo al photofinish. Tanta fatica per Marcell, che non appare in gran forma. Per Coleman e Simibine è tutto facile nell’ultima batteria. I qualificati alle semifinali: Hughes, Forde, Ogunlewe, Lyles, Omanyala, Itsekiri, Bouju, Amo-Dazie, Matadi, Browning, Prescod, Tebogo, Larsson, Kerley, Seville, Brown, Watson, Coleman, Simibine, Jacobs, Archibald e Yanagita.

EPTATHLON: 200 METRI
Katarina Johnson-Thompson vince la terza serie dei 200 metri piani e balza al secondo posto in classifica generale. Comanda sempre la statunitense Fall.
FINALE GETTO DEL PESO MASCHILE
Le uniche speranze di medaglia per l’Italia in questa serata ungherese sono rappresentate da Zane Weir nel getto del peso. L’italo-americano ha tutte le carte in regola per puntare alle posizioni che contano. Forza, Zane! Non inizia bene la finale per gli azzurri: entrambi lanciano nullo. Ancora in netta difficoltà Zane Weir, che lancia solo 19,99 metri. Nel frattempo, Ryan Crouser (campione del mondo in carica) firma il nuovo record dei campionati con la misura di 22,98. Leonardo Fabbri si inserisce in sesta posizione con 21,26 metri. Purtroppo Zane fa nullo anche nel terzo lancio e saluta la finale. Una delusione atroce per Weir. Leonardo Fabbri, invece, compie un getto clamoroso: 22,34. È in seconda posizione! Il quarto lancio di Leo è nullo. Nell’ultimo lancio, l’azzurro non si migliora, ma arriva comunque una splendida medaglia d’argento! Nel finale, invece, Ryan Crouser lancia a 23,51, a soli 5 centimetri dal Record del Mondo.

FINALE 10.000 METRI FEMMINILE
Nessuna italiana è ai nastri di partenza di questa gara. Grande favorita sicuramente Gidey, ma attenzione a delle possibili outsider come Hassan e Taye. La gara procede su ritmi blandi. La Richardson fa il ritmo per i primi 18 minuti, ma poi cede il passo alle keniane. Al sesto kilometro comandano le etiopi. Sul rettilineo finale Sifan Hassan cade mentre è in volata per la vittoria. Tripletta etiope: Tsegay prima, Gidey seconda, Taye terza.
FINALE 4X400 MISTA
L’Italia purtroppo non ci sarà, ma le emozioni sono assicurate. Sarà grande battaglia tra Olanda, Stati Uniti e Gran Bretagna. Occhio, però, anche alla Polonia. Si parte! Il primo giro lo chiudono al comando gli USA, il secondo i Paesi Bassi. Non cambia nulla nella terza tornata: Olanda, USA, Gran Bretagna. È nel finale che accade l’impensabile: Femke Bol prova a resistere all’attacco della Holmes, ma cade a dieci metri dall’arrivo, perdendo anche la seconda e la terza piazza in favore di Gran Bretagna e Repubblica Ceca. Gli Stati Uniti vincono e firmano il nuovo Record del Mondo in 3’08″80.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Nella mattinata di domani, 20 agosto, ci saranno la 20 km di marcia femminile (start alle 7:15), poi, dalle 9, le qualificazioni del lancio del disco femminile, le batterie dei 400 metri femminili, la prova del salto in lungo dell’eptathlon, le batterie dei 400 metri (sia piani che ostacoli) maschili, le qualificazioni del salto in alto maschile (dove sarà presente il campione olimpico Gianmarco Tamberi), il lancio del giavellotto dell’eptathlon, le batterie dei 100 metri femminili, infine quelle dei 110 ostacoli.
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