Mondiali di atletica – Day 1, sessione diurna: il primo titolo va alla Spagna! Iapichino e Weir in finale!

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Stanno per cominciare ufficialmente i Mondiali di atletica leggera a Budapest. La gara inaugurale sarà la 20km di marcia maschile, accompagnata da un ricco programma di batterie in questa prima sessione mattutina.

Il percorso della 20 km di marcia

20 KM DI MARCIA MASCHILE

Il Mondiale di Budapest non inizia nel migliore dei modi: la 20 km di marcia viene posticipata di due ore a causa delle avverse condizioni atmosferiche. Infatti, in questi istanti, sul Centro Nazionale di Atletica si sta abbattendo un temporale di grossa entità. Il nuovo orario di partenza, dunque è 10:50. Anche il programma su pista subisce variazioni e viene ritardato di un’ora (inizio previsto intorno alle 11:15).

Finalmente si comincia! Nonostante la pioggia insistente e un asfalto molto bagnato, inizia la gara. Dopo una manciata di giri, inizia l’azione di Ikeda. In difficoltà gli azzurri Stano, Fortunato e Cosi. Il campione del mondo in carica sembra in controllo, ma dal quinto giro inizia a perdere terreno. Al quindicesimo kilometro, Ikeda perde brillantezza e viene scavalcato da Martin. Dopo un’ora di gara, Massimo Stano si ritira. Il giapponese Ikeda scoppia e ne approfittano Bonfim e Karlstrom, che si portano all’inseguimento di Martin, lanciatissimo verso la vittoria. Non ce n’è per nessuno: Alvaro Martin vince la prima medaglia d’oro dei Mondiali di atletica 2023! La Spagna, almeno per qualche ora, sarà leader del medagliere. Argento alla Svezia con Karlstrom, che beffa Bonfim proprio nel finale. Il brasiliano, comunque, conquista un’ottima medaglia di bronzo. Fortunato chiude in undicesima posizione.

QUALIFICAZIONI GETTO DEL PESO MASCHILE

Per l’Italia ci saranno Zane Weir nel gruppo A e Leonardo Fabbri nel gruppo B. Zane centra la qualificazione al secondo lancio: è in finale! Anche Leo Fabbri ce la fa con la dodicesima misura. Entrambi gli azzurri, dunque, prenderanno parte all’ultimo atto del torneo del getto del peso. I qualificati alla finale sono: Romani, Weir, Fabbri, Gill, Crouser, Mihaljevic, Campbell, Walsh, Kovacs, Otterdahl, Sinancevic e Hassan.

EPTATHLON: 100 OSTACOLI

La belga Noor Vidts vince la prima serie dei 100 ostacoli dell’eptathlon femminile (si ricorda che questa specialità non è presente al maschile in questi campionati del mondo). La svizzera Kaelin si prende la seconda serie, peggiorando di tre centesimi il tempo precedente di Vidts (13″36 contro 13″33). L’ultima batteria è quella più veloce: s’impongono le statunitensi, che fanno tripletta. Brooks vince in 12″78, Hall in 12″97, infine Hawkins, terza in 13″04.

BATTERIE 4X400 MISTA

L’Italia è ai nastri di partenza della prima batteria: Benati, Folorunso, Meli e Mangione proveranno a entrare nella finale di questa sera. Inizia male Benati, che chiude la prima frazione in 47″15, tempo molto alto. Folorunso recupera due posizioni e chiude in quinta. Meli e Mangione non riescono nel miracolo. Il risultato finale è impietoso: sesto posto ed eliminazione. Gli Stati Uniti vincono la batteria, seconda la Gran Bretagna. La seconda batteria va all’Olanda, che precede Francia e Repubblica Ceca. Le nazionali ammesse di diritto alla finale sono: Stati Uniti, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Belgio, Francia, Repubblica Ceca, Irlanda e Germania. La Polonia presenta ricorso in seguito a un contatto con un atleta tedesco. Il reclamo viene accolto, dunque sarà una finale a nove.

BATTERIE 3000 SIEPI MASCHILE

Per l’Italia, i fratelli Zoghlami saranno presenti nella seconda e nella terza batteria. La prima va all’etiope Wale. C’è Osama Zoghlami ai nastri di partenza della seconda. Ai 1000 metri l’azzurro è in controllo. I tempi non sono entusiasmanti, tutt’altro. Alla campana dell’ultimo giro, Osama non è in buona posizione e non riesce a qualificarsi per la finale. Nell’ultima betteria tocca al gemello, Ala Zoghlami. Questa è la più veloce delle tre serie: a metà gara i tempi si aggirano intorno ai 4’16”. Purtroppo, il copione si ripete: Ala Zoghlami segue le orme del fratello e resta attardato, non riuscendosi a guadagnare l’accesso all’ultimo atto. Ecco i qualificati alla finale: Wale, Desgagnes, Koech, Arce, Aoki, El Bakkali, Rooks, Jhinaoui, Kibiwot, Chemutai, Girmay, Beamish, Betta, Miura e Sundstroem.

EPTATHLON: SALTO IN ALTO

In una specialità che non presenta italiane, la tedesca Sophie Weissenberg vince la prova del salto in alto, ma resta al quinto posto nella classifica generale. Guidano gli Stati Uniti con Anna Hall (2145 punti). Seguono Taliyah Brooks (2136) e e Chari Hawkins (2134). Quarta la britannica Katarina Johnson-Thompson con 2104 punti.

QUALIFICAZIONI LANCIO DEL MARTELLO MASCHILE

Non ci sono italiani in gara nel lancio del martello. Una disciplina che nel nostro Paese deve ancora sbocciare a livello maschile. Ethan Katzberg sorprende tutti e firma il nuovo record canadese con un gran bel lancio da 81,18 metri. Anche Halasz e Nowicki compiono dei lanci da qualifica diretta. Al termine dei lanci del gruppo B ecco gli atleti che staccano il pass per la finalissima: Katzberg, Halasz, Nowicki, Henriksen, Fajdek, Winkler, Kokhan, Anastasakis, Del Real e Haugh.

QUALIFICAZIONI SALTO IN LUNGO FEMMINILE

L’azzurra Larissa Iapichino ha tutte le carte in regola per puntare al podio, quindi ci si aspetta una facile qualifica alla finale da parte sua. Parte bene con un salto da 6,73 metri, a sette centimetri dalla qualificazione diretta. Dopo il secondo salto (6,51), Larissa decide che basta così e preserva energie in vista della finale di domani. Una grossa sorpresa è rappresentata all’eliminazione di Irina Bekh-Romanchuk. La forte ucraina compie ben tre salti nulli e non centra l’accesso alla finale. Queste sono le finaliste: Davis-Woodhall, Koala, Vuleta, Smith, Moore, Iapichino, Oro Melo, Brume, Rotaru-Kottmann, Luzolo, Ebosele e Diame.

TURNO PRELIMINARE 100M MASCHILE

Gli atleti che prendono parte a questo turno di qualificazione sono molto lontani dai migliori del mondo. I qualificati alle batterie sono: Fahmi (10″24), Archibald (10″27), Camara (10″32), Rahman (10″50), Boros (10″70), Chan (10″79), Green (10″84), Muzrapov (10″86), Pereia (10″89) e Jones (10″94).

BATTERIE 1500M FEMMINILE

Nella prima batteria non ci saranno italiane. Gaia Sabbatini, Sintayehu Vissa e Ludovica Cavalli prenderanno parte alle prossime. Sifan Hassan vince molto facilmente la sua serie. Nella seconda batteria ecco Gaia Sabbatini. Parte subito forte l’azzurra. La qualificazione alla semifinale è molto agevole: Gaia chiude in quarta piazza. Ora è il momento di Sintayehu Vissa, presente nella terza batteria. All’inizio dell’ultimo giro, Sinta guida il gruppo delle inseguitrici. Purtroppo non le basta il primato personale: Vissa chiude al settimo posto a un passo dalla semifinale. Ludovica Cavalli partirà nell’ultima batteria. Molto bene l’azzurra, che porta avanti una gara molto ritmata e chiude sesta, qualificandosi alla semifinale. Ecco le semifinaliste: Hassan, Kypiegon, Healy, Elteji, Courtney-Bryant, Guerrero, Muir, Hiltz, Jebitok, Caldwell, Tanaka, Sabbatini, Chepchirchir, Johnson, Haylom, Snowden, Perez, Hall, Cavalli, Meshesha, Hull, Mageen, McGee e Tracey.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

La giornata di oggi proseguirà con alcune finali in programma questa sera (oltre al ricco numero di batterie e tornei di qualificazione). Ci saranno le finali del getto del peso maschile (dalle ore 20:37), dei 10.000 metri femminili (20:55) e la 4×400 mista che chiuderà la prima giornata di gare. Tra le batterie spiccano sicuramente quelle dei 100 metri, dove tornerà finalmente in pista il campione olimpico Marcell Jacobs.

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