Wimbledon – semifinali: Djokovic conquista la nona finale; Alcaraz in finale per fare la storia

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Finita poco fa la semifinale tra Carlos Alcaraz e Medvedev. È giunto, di conseguenza, il momento di trarre le conclusioni da queste due semifinali. In finale si sfideranno Alcaraz e Djokovic, che finale ci aspetta!

UN BUON SINNER NON BASTA: DJOKOVIC È INFERMABILE

7 vittorie finali a Wimbledon, 9 finali e 23 slam complessivi. Questi numeri non hanno bisogno di essere commentati: il serbo è il più vincente della storia del tennis maschile. Pochi, sull’erba londinese, sono riusciti a mettere in difficoltà Nole. Sinner ci ha provato, ma la differenza di esperienza nel gestire i momenti più decisivi è troppo grande.

Inizia bene Sinner, procurandosi subito delle palle break che però non sfrutta. Scampato il pericolo, Nole è in grado subito di fare break. Jannik non gioca male, tiene testa a Djokovic, ma il break concesso non gli permette di rientrare. Succede lo stesso nel secondo set: break nei primi game e Nole può nuovamente gestire. Nel terzo set sale Sinner, ma spreca troppe occasioni per fare il break. Si va al tie-break, ma l’esperienza del serbo è troppo superiore. Finisce 3-0, ma il risultato è bugiardo. Jannik ha giocato bene, da fondo campo ha tenuto testa al serbo e ha cercato di giocare più verticalmente: ne sono una prova le discese a rete, aumentate rispetto al quarto di finale dello scorso anno. Un peccato aver perso il servizio subito nei primi due set, ma contro Nole non si può concedere nulla.

CLASSE 2003 CON ESPERIENZA DA VETERANO: ALCARAZ È IMPRESSIONANTE

20 anni. Cosa facevate voi a quell’età? Di sicuro, chi ha avuto una bella gioventù, si godeva la spensieratezza che solo a vent’anni si ha. Alcaraz, invece, è il primo giocatore del mondo e ha un gioco completo sotto ogni punto di vista. A pensarci, è impressionante! Contro Medvedev fa quello che vuole. Medvedev, non l’ultimo arrivato. La partita è praticamente a senso unico, Alcaraz fa break e si porta a casa i set. L’unico momento difficile arriva nel terzo set, dove Carlos prima conquista il break e poi lo cede subito. Ma è solo un piccolo calo di concentrazione: riconquistà subito il break e poi la partita finisce con il punteggio di 3-0 (6-3, 6-3, 6-3).

LA FINALE CHE VERRÀ

Djokovic-Alcaraz, ci risiamo. Dopo un mese dall’ultimo scontro in semifinale a Parigi, finito con la vittoria del serbo, i due si riaffrontano contendendosi il titolo più importante di tutti. Djokovic negli slam è, in questo momento, praticamente imbattibile. Alcaraz, però, è l’unico che può battere e fermare il dominio del serbo. La finale che ci aspetta sarà il meglio del meglio e non vediamo l’ora di viverla!

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