In questa prima settimana i due scalatori più forti del mondo hanno dato spettacolo. Pogacar ha vinto in solitaria sul Tourmalet e ha recuperato qualcosina anche sul Puy de Dome. Vingegaard, invece, ha fatto la voce grossa sul Col de X. Riviviamo insieme queste prime nove tappe!

TAPPA 1
Bilbao-Bilbao, 182 km. Adam Yates va in fuga insieme al fratello gemello e vince la tappa in una volata tutta in famiglia. Il britannico è la prima maglia gialla del Tour! Terzo Pogacar, che guadagna 4″ di abbuono.

TAPPA 2
Vitoria Gasteiz-San Sebastian, 208,9 km. Gruppo sempre in controllo sui fuggitivi, ma, quando sembrava ormai certo l’arrivo in volata, a 1km dal traguardo, Victor Lafay si inventa un numero spaziale e beffa tutti i velocisti. Secondo Van Aert, terzo ancora Pogacar che guadagna ulteriori 4 secondi sui rivali in classifica.

TAPPA 3
Amorebieta Extano-Bayonne, 193,5 km. Questa volta nessuna sorpresa: volata doveva essere, volata è. Jasper Philipsen vince davanti a Bauhaus ed Ewan. In classifica generale non cambia nulla.

TAPPA 4
Dax-Nogaro, 181,8 km. Anche stavolta le squadre dei velocisti non deludono e Jasper Philipsen, lanciato egregiamente da Van der Poel, fa back-to-back. Completano il podio, questa volta in ordine invertito, nuovamente Ewan e Bauhaus. Classifica generale ancora immobile.

TAPPA 5
Pau-Laruns, 162,7 km. La prima occasione per gli scalatori arriva oggi. A sorpresa, Jai Hindley va in fuga dal mattino. Nel gruppetto di testa c’è anche l’italiano Giulio Ciccone. Sulla salita finale, il Col de Marie Blanc, l’australiano stacca tutti e si invola verso la vittoria. Nel frattempo anche Vingegaard, con un bello scatto, lascia fermo Pogacar. Jai Hindley va a vincere in solitaria, mentre il danese raggiunge Ciccone e Gall, chiudendo in quarta posizione, dietro ai due fuggitivi. Con questa azione, Vingegaard guadagna oltre un minuto su Pogacar. In maglia gialla, però, ci va Hindley.

TAPPA 6
Tarbes-Cauteret Cambasque, 144,9 km. Altra chance per gli scalatori. Dal mattino vanno in fuga corridori del calibro di Alaphilippe, Van der Poel e Van Aert. Circa a metà tappa, sul Tourmalet, Vingegaard e Pogacar fanno il vuoto nel gruppo maglia gialla. Il danese prova a scrollarsi di dosso anche la maglia bianca, ma non ci riesce. Sulla salita finale, dopo aver ripreso e staccato tutti i fuggitivi, Pogacar attacca con uno scatto secco, micidiale, che lascia di sasso Vingegaard. Lo sloveno si prende la tappa e recupera 28 secondi sul corridore della Jumbo Visma, in maglia gialla.

TAPPA 7
Mont de Marsan-Bordeaux, 169,9 km. Dopo due giornate di riposo per i velocisti, ora tocca nuovamente a loro. Cavendish lancia la volata e resta in testa fino a pochi metri dal traguardo, quando Jasper Philipsen recupera e va a vincere la terza tappa in questo Tour, consolidando la leadership nella classifica a punti. Cavendish secondo e Girmay terzo. Uomini di classifica generale che si prendono un po’ di riposo: Vingegaard ancora in giallo.

TAPPA 8
Libourne-Limoges, 200,7 km. Ennesima tappa disegnata per le ruote veloci. Philipsen questa volta non può nulla contro uno straordinario Mad Pedersen e deve accontentarsi del secondo posto. Van Aert completa il podio. Vingegaard resta leader della corsa.

TAPPA 9
Saint Leonard de Noblat-Puy de Dome, 182,4 km. L’ultima tappa della settimana è quella più dura: la salita finale avrà una media dell’11,5% per oltre 5 km. Al mattino la fuga guadagna minuti su minuti, fino ad arrivare a 15 primi di vantaggio sul gruppo maglia gialla. Matteo Jorgenson va in solitaria verso la vittoria, ma a poche centinaia di metri dal traguardo, Michael Woods lo riprende ed effettua il sorpasso, andando a vincere in solitaria. Secondo e terzo fanno Latour e Mohoric. Quando mancano 1,5 km, Pogacar, con una fiammata, si libera di Vingegaard e recupera ulteriori 8″ al traguardo. Il danese conserva la maglia gialla.


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