Si sono da poco concluse le qualifiche del Gp d’Austria, disputate sul circuito di Spielberg, che sono state condizionate dai numerosi tempi cancellati a causa dei “track limits”. Verstappen, come di consueto, conquista la pole position e Domenica partirà davanti a tutti. Ottima prestazione della Ferrari che piazza le due vetture, di Leclerc e Sainz, in seconda e terza posizione. Deludono Perez e Russell.

IL RACCONTO DELLE QUALIFICHE
Durante il Q1, interrotto da una bandiera rossa causata da Bottas, sono stati numerosissimi i tempi cancellati e questo ha generato un po’ di confusione durante la sessione. Nonostante ciò, nessun big è apparso in difficoltà riuscendo a centrare il passaggio in Q2. Sono rimasti esclusi Tsunoda, Zhou, Sargeant, Magnussen e, il sempre più chiacchierato, De Vries.
Ma ecco che nel Q2 arrivano le prime sorprese di giornata. Sergio Perez, compagno del dominatore Max Verstappen, non è riuscito a completare un giro “pulito” sui tre tentativi fatti e Domenica scatterà dalla casella numero 15. L’altro “pesce grosso”, beffato anch’egli dai “track limits”, è George Russell classificatosi 11°. Alle spalle del Britannico della Mercedes, quindi esclusi, si classificano: Ocon, Piastri e Bottas. Si qualifica per il Q3 invece Albon, che aggiunge un’altra prestazione di spessore a questo stupendo inizio di stagione.
Il Q3 è veramente tirato. Verstappen firma la pole con il tempo di 1:04.391, ma a soli 48 millesimi c’è la Ferrari di Charles Leclerc, che ritrova la prima fila e potrà giocarsi le sue carte. La seconda fila è aperta da Carlos Sainz, che è sembrato davvero in forma sul circuito austriaco, al suo fianco un sorprendente Lando Norris, a bordo della sua McLaren. Dopo il disastro Russell, la prima delle Mercedes è quella di Lewis Hamilton, soltanto 5°. Con lui, in terza fila, partirà Stroll che riesce a mettersi alle spalle il compagno di squadra Alonso (7°). Chiudono la top 10: Hulkenberg, spesso e volentieri al top in qualifica, Pierre Gasly e Alex Albon.



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