Gara-7 è andata in scena questa sera al Mediolanum Forum di Assago e ne sono usciti vincitori i padroni di casa dell’Olimpia Milano, che con il trionfo di questa sera si cuciono la terza stella sul petto. Vanno comunque fatti i complimenti alla Virtus Bologna, brava ad averci regalato una serie molto combattuta. L’Olimpia Milano si cuce la terza stella sul petto. Andiamo a vedere la partita nel dettaglio!

1° QUARTO
Siete pronti? Tenetevi forte, é iniziata Gara-7 delle finali scudetto! L’augurio è quello di vedere una bella partita e siamo sicuri che le due compagini ci accontenteranno. I primi due punti del match li firma Mickey, a cui rispondono due schiacciate di Milano: 4-2 dopo due primi di gioco. Giocatona di Shields che vale il 2+1, l’Olimpia mette le cose in chiaro: 7-2 dopo ulteriori trenta secondi. Ancora, due punti a testa e distacco invariato. Di nuovo, Jordan Mickey, canestro da 2 che vale il meno 3. Nel frattempo, fallo in attacco di Nicolò Melli, che è già al secondo in neanche quattro minuti. Altri due punti di Milano e nuovo +5. In seguito a una fase di errori, Datome in step-back porta i suoi a +7. Massimo vantaggio Armani e timeout chiamato da Sergio Scariolo. Ancora Gigi Datome con il suo marchio di fabbrica, che vale l’ottavo punto personale (più di tutti gli avversari messi insieme) e il +9 Olimpia. Incredibile Gigione: di nuovo, 5/5 e decimo punto di serata. Un cecchino questa sera. Dall’altra parte, ormai, Bologna, oltre a un inguardabile 0/8 dall’arco, vede il canestro come un piccolissimo anello. Quattro tiri liberi perfetti di Milano e addirittura +15. Palle perse su palle perse, i biancorossi stanno stradominando questo primo quarto. A pochissimi secondi dalla pausa, Milos Teodosic prova a scuotere i suoi, segnando finalmente da 3: 21-9. Così si conclude la prima frazione.

2° QUARTO
Si (ri)inizia seguendo lo stesso copione del primo periodo: Milano mette altri 4 punti e va sul massimo vantaggio (25-9, +16). Bologna reagisce e risponde con un appoggio a tabellone, -14. Napier va in lunetta e fa 1/2, +15 Olimpia. 1/2 anche di Teodosic e ancora -14 Virtus. Napier perde palla e, sul capovolgimento di fronte, Cordinier mette una tripla fantasmagorica “alla Belinelli”: 26-15 e timeout richiesto da Ettore Messina. Due errori al tiro e, dopo oltre 14 minuti, Milano segna la prima tripla della sua partita. Anche Jaiteh, sulla scia di Teodosic e Napier, segna un solo libero su due e riporta a -13 i suoi. Shengelia aggiunge i primi tre punti al suo tabellino e -10. Sull’attacco successivo, però, Shields mette un canestro fenomenale e, dopo l’ennesimo errore di Teodosic dall’arco, Milano si riporta a +14. Secondo e ultimo timeout del primo tempo per Sergio Scariolo. In uscita da esso, la Virtus si porta a quota 8 palle perse. A mettere ordine ci pensa Daniel Hackett (preso di mira dai tifosi milanesi fin da inizio partita), segnando una tripla. Dall’altra parte risponde Hall con due punti facili. Hackett fa 2/2 ai liberi e la Segafredo torna a -11. Per la prima volta dopo oltre 12 minuti, Bologna va sotto la doppia cifra di svantaggio ed Ettore Messina rompe il ritmo chiamando l’ultimo timeout del primo tempo. La prima azione dopo il break sorride a Milano, con Pippo Ricci che segna da 3: 38-26. L’ultimo canestro del secondo quarto è di Shengelia, ancora dalla distanza. Si va a riposo sul 38-29.

3° QUARTO
L’inizio del terzo quarto è molto bloccato. Nei primi 200 secondi arrivano solo due punti, da parte della Virtus. Ai meno 6’30” dalla fine della frazione, Milano ripaga i felsinei con la stessa moneta: 40-31. Ancora Melli, con il quarto punto di questo terzo periodo, porta i suoi nuovamente in doppia cifra di vantaggio: +11. Dopo altre palle perse, ed errori al tiro, Sergio Scariolo decide di fermare il tempo, quando sul cronometro ci sono ancora 4 minuti da giocare in questo terzo quarto. Una frazione horror è scossa dalla tripla di Shields (prima su 12 tentativi totali dal ritorno in campo dopo l’intervallo) e l’Olimpia vola ancora a +14. Primo viaggio in lunetta del match per Cordinier che fa 1/2. Dopo un errore dalla media di Shields, Jaiteh segna con un gancio, ma a scacciare via la Virtus ci pensa Pippo Ricci con una tripla dall’angolo. Un osceno (in quanto a percentuali) terzo quarto muore sul 48-34 per i padroni di casa. 15 punti totali e Milano che mette una seria, serissima ipoteca sul titolo di campione d’Italia 2022/2023.

4° QUARTO
Bologna apre l’ultimo e decisivo quarto con, indovinate un po’, il quattordicesimo pallone perso. Milano riesce a fare peggio e copia gli avversari, buttando all’aria due possessi consecutivi. Cordinier li punisce in campo aperto. Dopo una serie di palle perse ed errori al tiro, Shengelia cerca il gioco da 3 e Messina chiede di fermare il tempo. Il georgiano segna il libero aggiuntivo e riporta la Virtus a -10, dopo che Voigtmann aveva, in precedenza, fatto 1/2 ai liberi. Risponde Shabazz Napier con un tiro da 2 e, ancora, con la tripla che forse uccide la partita: 53-39 e secondo timeout Virtus. Belinelli continua a non segnare, ma Milos Teodosic accorcia a -11. Due tiri liberi da una parte, canestro dalla media dall’altra, la distanza non cambia. Teodosic mette un’altra tripla, -8. Risponde da lontanissimo Billy Baron, di nuovo +11. Gigi Datome da il colpo di grazia con un altro canestro da 3: +14 Milano e ultimo timeout per la panchina bolognese. Quando mancano poco più di 3 minuti alla fine, la Virtus ha bisogno di un vero e proprio miracolo per ribaltare la partita. Shengelia fa 2/2 in lunetta, -12. Billy Baron, con un’altra tripla, scava il solco: +15 a 2 minuti e spiccioli dalla conclusione. Ancora Baron fa 3/3 ai liberi e massimo vantaggio assoluto per Milano. Pajola sfonda quota 50 con una tripla, ma Bologna si arrende. La partita finisce 67-55 e l’Emporio Armani Milano è campione d’Italia 2022/2023!

TABELLINI
L’MVP di serata è Gigi Datome, con 16 punti, 4 rimbalzi, 1 rubata e 7/10 dal campo. Billy Baron, autore di 9 segnature negli ultimi minuti, chiude a 11. In doppia cifra anche Shavon Shields (10 punti, 5 assist e 5 rimbalzi). Da segnalare anche la prova di Napier (8 punti, 6 assist e 4 rimbalzi) e Melli, miglior rimbalzista con 7. Lato Virtus, Shengelia è il top scorer con 13 punti. Segue Teodosic con 10. Benino anche Hackett (7 punti, 5 assist e 6 rimbalzi) e Cordinier (6 punti e 5 rimbalzi).


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