F1 – Il GP del Canada nel 2011: uno dei più folli di sempre!

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Il Gran Premio del Canada del 2011 è stato incredibile. Pioggia, bandiere rosse, incidenti, safety car, sorpassi, penalità. Insomma, c’è stato un po’ di tutto. Ma andiamo a scoprirlo nel dettaglio!

La fotografia della gara: Safety Car in pista!

I PRIMI GIRI

Dalla pole position scatta Sebastian Vettel, affiancato da Fernando Alonso. Poi tutti gli altri big, nell’ordine, Massa, Webber, Hamilton, Rosberg, Button e Schumacher. Si inizia sotto regime di Safety Car, dopo che i primi 4 giri sono stati percorsi dietro la vettura di sicurezza a causa della pioggia insistente. La partenza è “rolling”, dunque non dalle caselle della griglia di partenza, bensì in movimento. Pronti, via e subito le prime scintille: in uscita da curva 1, Hamilton tocca Webber provocandogli un testacoda. Allo scoccare dell’ottavo giro, ancora Hamilton coinvolto in un incidente. Questa volta con il suo compagno di squadra. Sul rettilineo d’arrivo, circa a metà, i due si toccano, con Button che spinge involontariamente Lewis contro le barriere. Ad avere la peggio è proprio il numero 44, costretto al ritiro. Ciò provoca l’ingresso della Safety Car in pista. Questo permette ai piloti di cambiare pneumatici risparmiando tempo, ma Button, preso dalla foga, eccede il limite di velocità in pit-lane e si becca una penalità drive-through, che relega al 15° posto.

Il contatto in partenza tra Hamilton e Weber: Button ne approfitta e passa entrambi
Il contatto tra le due McLaren

LA BANDIERA ROSSA

Alla 25° tornata, i commissari decidono di fermare la corsa a causa della pioggia, sempre più intensa. Per 90 minuti, gli addetti alla sicurezza tentano in ogni modo e con ogni mezzo ad asciugare la pista. La gara riprende sotto Safety Car per i primi 10 giri. I primi tre alla ripartenza sono Webber, Kobayashi e Massa. Dopo pochissimo tempo dalla seconda partenza, Button tocca Alonso alla seconda chicane e lo manda in testacoda. Sfortunatamente, lo spagnolo finisce con le ruote posteriori in ghiaia e non riesce a uscirne. Ritiro per lui e nuovamente Safety Car in pista. Nel frattempo il britannico della McLaren si ferma per la quarta volta ai box (questa volta per sostituire una gomma bucata in un contatto con Sebastian Vettel).

LA PISTA SI ASCIUGA!

Intorno al cinquantesimo giro, le condizioni del tracciato diventano adatte anche alle gomme da asciutto e, prima Webber e Button, poi tutti gli altri, si fermano per montare mescole slick. Qualche giro più tardi, Felipe Massa sbanda e danneggia l’ala anteriore della sua auto. Mentre Massa è ai box, Button compie una rimonta straordinaria, portandosi dietro solo a Vettel, Schumacher e Webber. Alla cinquantaseiesima tornata, Kobayashi e Heidfield si toccano, con quest’ultimo ad avere la peggio. Il tedesco della Renault, infatti, perde l’ala anteriore e finisce nella via di fuga. Nonostante ciò, però, ci sono tanti detriti in pista e viene chiamata ancora una volta la Safety Car. Durante il regime di SC, alcuni commissari entrano in pista per sgomberarla, ma per poco non vengono travolti dalle vetture in transito. Insomma, un GP che poteva finire addirittura in tragedia.

Il duello in pista!

L’INCREDIBILE TRIONFO DI BUTTON

Tra il giro 64 e il 68 accade l’impensabile: Button supera prima Webber, poi, un giro più tardi, Schumacher. Infine, all’ultimo giro, supera anche Vettel (autore di un errore) e completa una rimonta maestosa, che vale la decima vittoria in carriera. Completano il podio i due RedBull, Vettel e Webber. In quarta posizione Schumacher su Mercedes. Sono stati 70 giri di pura follia: 7 ritiri, 5 Safety Car, bandiere rosse, numerosi incidenti, penalità, rimonte, sorpassi (89), doppiaggi, di tutto e di più. Il GP del Canada 2011, inoltre, è il secondo più lento di sempre, con una durata di 4 ore 4 minuti 39 secondi 537 millesimi. Velocità media di 74,864 km/h. Una delle gare più spettacolari degli ultimi 15 anni!

Jenson Button festeggia con i suoi meccanici sul traguardo

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