IL VATE DELLO SPORT

Nella notte si è giocata gara-5 delle Finals NBA 2022/2023. L’ultima partita di una lunga e bellissima stagione, che ha visto il trionfo dei Denver Nuggets, per la prima volta nella loro storia. MVP Nikola Jokic, trascinatore indiscusso di questa squadra. Ma andiamo a vedere nel dettaglio la partita!

1° QUARTO

Pronti, via! La partita che potrebbe dire “titolo Nuggets” inizia su ritmi assurdi, ma con tanti errori al tiro da una parte e dall’altra. Dopo i primi cinque giri di lancette, Miami è a 2/12 (16%) dal campo, mentre Denver mantiene un decente 3/7 (42%). Passa un altro minuto sul cronometro e i padroni di casa si portano sul 12-5 (dopo il parziale iniziale di 0-5 per gli Heat). Dodici punti in fila che mandano in visibilio la “Ball Arena”. Nei minuti successivi, sembra aver sciolto la tensione anche Miami, che recupera tutto lo svantaggio e, con una serie di “giochi da 3 punti” (fallo subito+canestro valido), va pure sul +4 (18-22) a 2:14 dal termine della prima frazione. L’intensità messa in campo dalle due squadre in questi dodici minuti iniziali è incredibile. Non possiamo che sperare di continuare ad assistere a questo meraviglioso spettacolo. L’unica nota negativa del periodo è rappresentata dalle sole due triple a bersaglio.

2° QUARTO

Si riparte dal punteggio di 22-24. I ragazzi della Florida sembrano essersi ritrovati, aiutati da alcuni attacchi a vuoto dei Denver Nuggets, e, dopo neanche cinque minuti, si portano sul massimo vantaggio (29-39, +10). La differenza la fa anche Bam Adebayo, in versione trascinatore, autore finora di 14 punti e 8 rimbalzi in 14 minuti sul parquet. Miami amministra e conserva un buon vantaggio al rientro negli spogliatoi (44-51, +7). L’intensità è leggermente calata: ci sono molti fischi in più rispetto al primo quarto, e pure la mira non sembra essere migliorata tantissimo.

3° QUARTO

In apertura di terzo periodo, Denver prova ad accorciare lo svantaggio, ma Miami risponde prontamente, tenendo a distanza di sicurezza la franchigia del Colorado. Almeno per i primi cinque minuti, gli uomini di coach Spoelstra riescono nel loro intento, ma Jokic si riscalda e, a poco meno di 7′ dal termine della frazione, conduce i suoi verso il pareggio a quota 60. Nei tre minuti successivi a questo mini-break Nuggets, gli Heat segnano 4 punti e si riportano in vantaggio di due possessi. Denver non ci sta e in uscita dal timeout, tempo 90″ e pareggia di nuovo i conti. Una tripla di Lowry dai 9 metri allo scadere dei 24 regala il 70-71 di fine terxo quarto ai suoi Heat. Ci aspetta un ultimo periodo scoppiettante, sperando si accenda Jimmy Butler, finora molto sottotono (solo 2/10 dal campo).

4° QUARTO

L’ultimo quarto inizia con 5 punti per Denver nel primo minuto di gioco. Dopo un botta e risposta, Kyle Lowry decide di sparare dall’angolo, in euqilibrio precario, allo scadere dei “24”, e segna. Dopo una serie di errori su entrambi i lati del campo, i Nuggets si portano a +5 quando il cronometro segna 6:42. Timeout Spoelstra. Immobilismo totale per due minuti, ma poi una tripla di Caldwell-Pope caccia indietro a -7 i Miami Heat. Butler sembra essersi riscaldato e, prima con due triple, poi con tre tiri liberi su un fallo molto discusso, accorcia a 85-86 a 3′ dalla fine. Ancora Jimmy, colpisce da vicino e porta avanti i suoi. Di là, però, risponde un altro fenomeno, Nikola Jokic. Nel frattempo ci sono due tiri liberi per Butler, glaciale, 13 punti in fila per lui. Un’ingenuità del 22 “rosso” manda Denver a +3 quando sul cronometro ci sono 24,7 secondi. I Nuggets sono a un possesso dal loro primo titolo NBA. Ancora un errore di Jimmy e, con 14,7 secondi da giocare, Denver è a +5, sul 94-89. Le speranze degli Heat si infrangono ancora una volta sul ferro, che consegna al Colorado l’anello. Prima di proclamare i vincitori, però, facciamo un breve recap statistico dei tabellini. Jokic è top scorer con 28 punti e 16 rimbalzi. Doppia doppia anche per Micheal Porter Jr., autore di 16 punti e 13 rimbalzi. Con 13 punti nell’ultimo quarto e 8 all’inizio del secondo, Jimmy Butler è il migliore dei suoi. Bene anche Adebayo (20 segnature e 12 rimbalzi), che però si spegne dopo l’intervallo. Ora possiamo dirlo: i Denver Nuggets sono campioni NBA!