Dopo un solo anno di purgatorio il Cagliari torna in Serie A. I sardi battono nel doppio confronto i biancorossi del Bari. È stata una stagione sofferta, iniziata con le peggiori premesse. Nulla sembrava andare nel verso giusto per il Cagliari. I primi 3 mesi della stagione, con Liverani, sono stati per i sardi un vero e proprio incubo. Una squadra che, con tutte le carte in regola per giocarsi l’accesso diretto alla Serie A, si era ritrovata a metà classifica.
È poi arrivato un uomo: Claudio Ranieri. L’uomo delle imprese impossibili che torna a Cagliari con un obiettivo, riportare i sardi dove spetta loro, in Serie A. Ecco allora che i rossoblù cambiano passo, si svegliano, rinascono.
Trascinati dal bomber Lapadula, che conquisterà poi il titolo di capocannoniere del campionato cadetto, i rossoblù inanellano una serie di risultati positivi ed arrivano a giocarsi i playoff. Venezia, Parma, Bari: queste le vittime. Lapadula, Radunovic e Zito, con la zampata finale dell’intramontabile Pavoletti, si caricano sulle spalle il peso della squadra e accompagnano il Cagliari a rivedere la luce. Il Cagliari, dopo un solo anno, torna in Serie A!
ANDATA: ANTENUCCI RIPRENDE IN EXTREMIS LAPADULA
L’andata della finale playoff si disputa in Sardegna, con il Cagliari che, dopo aver eliminato il Parma, ospita i pugliesi del Bari, reduci dalla vittoria sul Südtirol.
Passano meno di 10 minuti e il match si sblocca. È il bomber Lapadula a mettere l’1-0 insaccando di testa un bel cross di Mancosu. Da qui in poi saranno gli ospiti a fare la partita e a creare le migliori occasioni, ma Radunovic sembra insuperabile.
Il portiere serbo è protagonista assoluto dell’andata di questa finale parando un rigore a Cheddira al minuto 36 e salvando con due interventi prodigiosi, prima su Cheddira e poi su Benedetti, nel corso del secondo tempo. Il muro sardo regge fino al 92′, quando Altare stende Folorunsho in area e Antenucci, entrato in campo solo per battere il rigore, batte Radunovic dagli 11 metri. Termina così 1-1 il primo atto.
RITORNO: PAVOLETTI RIPORTA IN A IL CAGLIARI
Un San Nicola gremito accoglie il ritorno di questa finale, è il secondo atto tra Bari e Cagliari, che sancirà chi tra le due tornerà in Serie A e chi invece dovrà disputare un altro anno nel limbo del campionato cadetto.
Il Cagliari, obbligato a vincere, parte più forte, impensierendo Caprile in più di un’occasione, ma il portiere italiano risponde presente alle chiamate di Zito prima e di Di Pardo poi, tenendo la saracinesca chiusa e facendo proseguire il sogno biancorosso. Termina 0-0 il primo tempo.
Nella seconda frazione il canovaccio tattico non cambia, il Cagliari spinge ed il Bari difende, con la retroguardia biancorossa che non molla un centimetro, andando anche vicinissima al gol all’84’ con Folorunsho che colpisce un palo. Il muro però crolla nel momento peggiore, al 93′, con il neo entrato Pavoletti che, di sinistro, sigla lo 0-1 finale e riporta in Serie A il Cagliari.




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