È da poco giunta al termine l’edizione 2023 del Roland Garros, forse la più storica di questi ultimi anni: Novak Djokovic è diventato il giocatore con più titoli Slam nella storia del tennis maschile, raggiungendo quota 23. Di seguito il racconto di questa straordinaria impresa.
DJOKOVIC-RUUD: PELLICOLA DEI FINALISTI
Una finale per molti inaspettata è andata in scena oggi sul Philippe-Chatrier: da un lato Casper Ruud, protagonista in negativo di una stagione sulla terra di certo non da lui, da menzionare infatti solo un titolo all’Estoril ed una semifinale a Roma. In ogni caso il norvegese ha ritrovato la sua forma migliore proprio al Roland Garros, impartendo sonore sconfitte a giocatori come Rune e Zverev. Proprio a quest’ultimo in semifinale ha lasciato davvero una manciata di games. Al lato opposto della rete troviamo chi se non Novak Djokovic, il quale sembrava anch’egli l’ombra di se stesso durante il “clay swing”: figurano infatti sconfitte premature in tutti i tornei importanti, complice sicuramente una condizione fisica ancora non eccelsa, ma Novak, si sa, punta a raggiungere il picco della sua condizione negli Slam e così ha fatto. Gli unici set lasciati per strada dal campione serbo sono contro Khachanov ai quarti e contro Alcaraz in semifinale. Proprio questa partita prometteva spettacolo e c’è chi la definiva una finale anticipata, vedendo Alcaraz come favorito, ma ancora una volta Djokovic ha ribaltato i pronostici, vincendo per 3 set ad 1. Da menzionare i problemi fisici di Alcaraz, che lo hanno fortemente debilitato dal terzo set in poi. Djokovic arrivava dunque come netto favorito.

LA FINALE: UN BREVE STORYTELLING
Entriamo dunque nel vivo della finale: Ruud parte forte, strappa il servizio a Djokovic e si porta sul 2-0, esprimendo un tennis coraggioso e propositivo, ai danni di un Novak ancora un po’ appannato. Djokovic riesce poi a riprendere il break sul 4-2 Ruud portandolo poi al tie break, dove il serbo alza vorticosamente il livello e vince 7-1. Da questo momento i ruoli sono ribaltati: Ruud, che nel primo set dominava gli scambi, perde coraggio e sicurezza, mentre Djokovic comincia a controllare la partita come solo lui sa fare. Il serbo, più sciolto ed organizzato, porta a casa il set per 6 giochi a 3. Ruud prova infine a reagire nel terzo set, ma la troppa esperienza di Nole lo porta a chiudere l’incontro per 7 a 5, piazzando la zampata finale proprio nel momento cruciale del set.

23 SLAM: COSA HAI FATTO NOVAK?
Questa è sicuramente una giornata trionfale per Novak Djokovic: il cyborg serbo si porta a quota 23 Slam, auto incoronandosi di fatto come il miglior tennista della storia per quanto riguarda i numeri. I due che si avvicinano di più sono Nadal e Federer, ma il primo è fermo a quota 22 Slam e la possibilità di vincerne altri è molto dubbia, mentre il secondo è da tempo fermo a 20 ed ormai ritirato. Inoltre questo è il secondo Slam vinto quest’anno da Djokovic, che parte sicuramente come principale favorito anche a Wimbledon. Chissà se proprio quest’anno Novak riuscirà a completare l’impresa impossibile, quella che manca da Rod Laver: conquistare il Grande Slam, lo stesso che gli è sfuggito dalle mani due anni fa in quella finale Us Open contro Medvedev. Non ci resta che aspettare ed assistere (forse) alla stesura di un’altra pagina di storia del tennis, firmata Novak Djokovic.



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