Il Roland Garros chiude i battenti con la vittoria di Novak Djokovic, che trionfa a Parigi per la terza volta in carriera. Il serbo può ancora aspirare al Grande Slam.
DJOKOVIC NELLA STORIA
Novak Djokovic conquista il 23^ Slam al Roland Garros. Dopo aver eliminato giocatori come Fokina, Khachanov e Alcaraz, Nole torna in finale a Parigi per la seconda volta negli ultimi tre anni. Casper Ruud (finalista per la seconda stagione consecutiva) si arrende 7-6, 6-3, 7-5 e non riesce a fermare la corsa del serbo, che perde appena due set nel corso del torneo.
Djokovic alza il trofeo a Parigi per la terza volta e diventa l’unico tennista maschio nella storia ad aver vinto tre volte tutte le prove dello Slam. Rimane inoltre in corsa per il Grande Slam, obiettivo sfumato in finale agli US Open contro Daniil Medvedev soltanto due anni fa.

IL TORNEO DEGLI AZZURRI
Gli azzurri chiudono la spedizione parigina con buoni risultati, ma anche con qualche delusione di troppo. Sonego raggiunge per la terza volta in carriera la seconda settimana in uno Slam, Musetti per la seconda. Entrambi si fermano agli ottavi di finale, sconfitti contro Karen Khachanov e Carlos Alcaraz, ma le prestazioni ottenute sono incoraggianti per la stagione su erba. Allo stesso modo, anche il terzo turno di Fabio Fognini è un buon segnale per il tennista ligure che, a causa di molteplici infortuni, nelle ultime settimane ha abbandonato la top 100.
Al contrario, alla vigilia del torneo Jannik Sinner era sicuramente l’azzurro più atteso, anche grazie ad un tabellone particolarmente favorevole. L’altoatesino si ferma però al secondo turno in cinque set contro il tedesco Daniel Altmaier, collezionando la quarta eliminazione consecutiva in un torneo Slam al quinto parziale. Non vanno oltre il secondo turno anche Giulio Zeppieri, Matteo Arnaldi e Andrea Vavassori, eliminati rispettivamente da Casper Ruud, Denis Shapovalvo e Genaro Olivieri. Sconfitti all’esordio Flavio Cobolli e Marco Cecchinato.

SORPRESE E DELUSIONI
Al di là del vincitore Novak Djokovic e del finalista Casper Ruud, i principali protagonisti della 122^ edizione dell’Open di Francia sono Carlos Alcaraz, Alexander Zverev e Thomas Etcheverry. Il n.1 al mondo era considerato il favorito alla vittoria finale, ma un infortunio ad inizio terzo set in semifinale contro Djokovic l’ha costretto ad arrendersi e subire un parziale di 11-1 che ha fissato il punteggio sul 3-6, 7-5, 1-6, 1-6. Ottime notizie anche per Sascha Zverev, che torna in semifinale al Roland Garros per la terza stagione consecutiva. Il tedesco, però, non può nulla contro un Ruud nettamente più a suo agio, che gli concede appena sei game in tutto il match. Il finalista agli US Open 2020, nel suo percorso verso il penultimo atto del torneo, incontra Thomas Etcheverry, la più grande rivelazione del torneo. Il nativo di La Plata raggiunge per la prima volta in carriera i quarti di finale in uno Slam partendo da n.49 del mondo, ma da domani sarà a ridosso della top 30.
Alle sorprese si contrappongono le delusioni. Daniil Medvedev, campione poche settimane fa a Roma, delude le attese e conferma il rendimento altalenante sui campi in terra battuta. Il russo cede il passo già al primo turno contro il n.172 (e vincitore agli US Open Juniores nel 2018) Seyboth Wild in cinque set. Tra le eliminazioni premature si deve sicuramente annoverare la sconfitta di Felix Auger-Aliassime. Il canadese abbandona il torneo all’esordio e non riesce a lasciarsi alle spalle una prima metà di stagione ampiamente insufficiente, che non lo vede nemmeno tra i primi 25 tennisti nella Race 2023.

COME CAMBIA LA CLASSIFICA
La variazione nel ranking più significativa è sicuramente quello di Djokovic, che balza dalla terza alla prima posizione superando Medvedev e Alcaraz. Etcheverry passa dal 49^ al 32^ posto, mentre Juan Pablo Varillas ritocca il suo best ranking al n.61 grazie ai primi ottavi di finale della carriera in uno Slam. Zverev riesce a difendere i 720 punti della semifinale di un anno fa e guadagna quattro posizioni.
Rafa Nadal rappresenta incredibilmente il più grande crollo in classifica al Roland Garros, che lo vede precipitare alla 136^ posizione mondiale. Il maiorchino, non avendo preso parte al torneo di Parigi, scarta 2000 punti ed esce dalla top 100 per la prima volta dal 21 aprile 2003. Subisce un pesante crollo anche Kubler, che da lunedì sarà n.98 del ranking ATP. Thompson e Munar scendono rispettivamente al n.103 e 108 del mondo.


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