Moto2, Moto3 – Gara Italia: Acosta tiene aperto il mondiale, Holgado fa suo anche il Mugello!

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Il motomondiale fa tappa a casa nostra, nello splendido circuito del Mugello. In attesa della classe regina, Moto2 e Moto3 regalano due bellissime gare, che vedono trionfare Pedro Acosta e Daniel Holgado.

MOTO 2: ACOSTA STRAVINCE, ARBOLINO 2°

Gran gara nella classe di mezzo, che vede un solo ed unico dominatore: Pedro Acosta, semplicemente perfetto, dal primo all’ultimo giro.

La Moto2 parte ed offre da subito grandi sorprese e colpi di scena. Già nel primo giro la gara perde alcuni dei probabili protagonisti, prima Aldeguer che cade e, involontariamente, coinvolge Alcoba e Darryn Binder. Poi Lowes, colpito da Alonso Lopez, finisce a terra, con lo spagnolo penalizzato con long lap per il contatto. Long lap che sbaglierà a fare, finendo in ghiaia, e che dovrà ripetere, trovandosi chiamato a ricostruire la propria gara dalla 14° posizione.

La gara fila via poi abbastanza liscia senza troppi stravolgimenti. Pedro Acosta vola via e stravince, mantenendo apertissima la lotta per il mondiale con Arbolino, 2° al traguardo. Chiude il podio Jake Dixon.

Seguono Canet e Vietti che rimonta fino alla top 5 dopo essere stato coinvolto nell’incidente del primo giro. 6° Lopez, dopo la rimonta. A punti Pasini, 11°, e Foggia, 13°.

MOTO 3: HOLGADO LA SPUNTA NEL FINALE, ONCÜ E SASAKI SUL PODIO

La piccola cilindrata ai presenta alla partenza del GP d’Italia con la griglia completamente stravolta dalle penalità. Tra gli altri saranno Ortolà e Moreira a partire dal fondo e, di conseguenza, chiamati alla rimonta.

Il primo colpo di scena arriva ancor prima del via, con Fenati che vede la propria moto spegnersi in griglia ed è quindi costretto a partire dalla pit-lane.

Subito dopo il via il gruppo si spezza, con 5 piloti: Oncü, Sasaki, Masia, Holgado e Alonso, che salutano la compagnia e creano un buco sugli inseguitori, saranno poi loro a giocarsi la vittoria. Con il resto della griglia che dovrà accontentarsi di lottare per la 6° posizione.

Al termine di un ultimo giro al cardiopalma è Holgado a spuntarla sul rettilineo finale con Oncü e Sasaki che concludono 2° e 3°. Chiudono la top 5 Alonso e Masia.

Un po’ a sorpresa, a vincere la bagarre per il 6° posto è Veijer. Seguono Moreira, autore di una grandissima rimonta dal fondo dello schieramento con tanto di long lap, Rossi, Nepa e Toba. A punti anche Ortolà, anche lui chiamato a limitare i danni dopo le penalità, Bertelle, Ogden, Rueda e Yamanaka.

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