Si è conclusa la trentottesima ed ultima giornata della Serie A 2022/23 e con essa (quasi) tutti i verdetti della stagione. Infatti, ci sarà ancora una partita stagionale di campionato, lo spareggio fra Verona e Spezia per conoscere la terza retrocessa dopo Sampdoria e Cremonese. Infatti, le due squadre confermano la parità in classifica con le sconfitte di oggi, 3-1 contro il Milan per quanto riguarda i veneti e 2-1 contro la Roma per i liguri. Lo spareggio si giocherà in campo neutro, la sede verrà decisa nei prossimi giorni assieme alla data del match. Era dal 2005 che non si assisteva ad uno spareggio per la retrocessione in Serie A, in quel caso furono Parma e Bologna a giocarlo e ad avere la meglio fu il Parma.

DYBALA MANDA LA JUVE IN CONFERENCE

Nonostante la vittoria ad Udine per 1 a 0 grazie al gol di Federico Chiesa, la Juve non ottiene neanche la qualificazione alla prossima Europa League, mettendo fine a questa terribile stagione sicuramente non nel migliore dei modi. Tutto ciò per colpa della Roma e di Paulo Dybala. Infatti al 90′ la Joya ha realizzato il rigore che era stato assegnato ai giallorossi dall’arbitro Maresca, ottenendo i 3 punti ma soprattutto la qualificazione alla prossima Europa League, magra consolazione dopo la sconfitta di mercoledì contro il Sevilla. Per la Juve invece, dopo 11 qualificazioni consecutive in Champions League, ci sarà addirittura la terza competizione europea ad aspettarla, salvo possibili esclusioni dalle competizioni UEFA.
IL NAPOLI ALZA LA COPPA

È un match fra la prima e l’ultima della classe, quello giocato al Maradona. Insomma, un match senza motivazioni da ambo le parti fra una squadra che aspetta solo di alzare lo scudetto dopo 33 anni di attesa e un’altra, ormai già retrocessa da tempo, ma che si è almeno salvata da un possibile fallimento e retrocessione in D. Al Maradona finisce 2 a 0 per i padroni di casa, grazie alle reti di Osimhen e Simeone, ma il momento più atteso è quello che viene dopo il triplice fischio dell’arbitro: capitan Di Lorenzo alza la coppa dello scudetto, il terzo per gli azzurri, dopo un attesa durata 33 anni. Ora, dopo l’addio di Spalletti, si dovrà vedere quanti componenti rimarranno a Napoli anche la prossima stagione, ma in ogni caso questa squadra verrà ricordata per molto tempo come una squadra che è stata capace di vincere il campionato con 5 giornate di anticipo e di riportare lo scudetto in una città che lo aspettava, probabilmente, da troppo tempo. Da segnalare, inoltre, le lacrime di Fabio Quagliarella. Infatti, non si sa ancora se il capitano blucerchiato sarà alla Samp anche la prossima stagione, né se lo vedremo ancora su un campo da gioco. Proprio per questo oggi, fra le sue lacrime, è stato applaudito nella sua Napoli porprio come una leggenda come lui merita.
ALTRE PARTITE

L’Atalanta batte 5 a 2 il Monza grazie soprattutto ad una splendida prestazione di Teun Koopmeiners, che mette a segno una tripletta (la seconda per lui questa stagilne) condita anche da un assist per Højlund. Per i brianzoli sfuma il sogno decimo posto, concludendo dunque nella parte destra della classifica. Il Bologna batte in extremis il Lecce al Via del Mare, grazie a una rete siglata da Ferguson al 96′. Gli uomini di Thiago Motta concludono dunque il campionato al nono posto, dietro alla Fiorentina, che in trasferta ha battuto per 3 a 1 il Sassuolo di Dionisi. Si preparano bene, dunque, i Viola per la finale di Conference di mercoledì prossimo. A proposito di finali europee, l’Inter di Inzaghi prima di volare ad Istanbul per affrontare il City, fresco vincitore di FA Cup, batte 1 a 0 il Torino di Jurić con un gol di Brozović e una grande prestazione di Cordaz. La Cremonese onora la stagione con una vittoria per 2 a 0 contronla Salernitana. La Lazio di Sarri vince ad Empoli contro la formazione di Zanetti con il punteggio di 0 a 2.

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