La stagione del campionato cadetto sta per giungere al termine, un ultimo ostacolo separa due squadre dalla Serie A. Un ultimo, doppio, ostacolo, separa Bari e Cagliari dal ritorno alla luce. Andiamo a vedere come sardi e pugliesi sono arrivati a giocarsi questa possibilità.
BENEDETTI REGALA UN SOGNO AL SAN NICOLA
La prima semifinale vede affrontarsi, in un doppio confronto, Bari e Südtirol.
Il primo dei due atti di gioca al Druso di Bolzano: qui la partita è spenta, opaca, poche sono le occasioni, sia da una parte che dall’altra. Basti pensare che l’unico tiro nello specchio della porta di tutta la partita arriva al minuto 92, quando è Rover a segnare il gol vittoria, portando in vantaggio il Südtirol per 1-0, risultato con il quale si chiuderà poi la partita.
Nonostante lo svantaggio, i tifosi del Bari ci credono e, per il ritorno, il San Nicola si riempie. Spinti dal pubblico, i pugliesi, provano con tutte le loro forze a siglare la rete che vorrebbe dire finale, ma nel primo tempo non c’è verso, anzi, le cose si complicano quando Ricci, nel corso del recupero, lascia i suoi in dieci uomini. Nonostante l’inferiorità numerica, il canovaccio del secondo tempo non cambia, è ancora in Bari a fare la partita. Al 70′ arriva la rete che cambia tutto: Benedetti intercetta un pallone in area di rigore e fa 1-0 per i pugliesi, facendo esplodere di gioia il San Nicola. Ci provano gli altoatesini a rispondere nei minuti che restano, ma senza successo. Il ritorno si conclude con la vittoria per 1-0 (1-1 on aggregate) dei padroni di casa, che, grazie al miglior piazzamento ottenuto nel corso della stagione, si qualificano all’atto finale.
CAGLIARI: RIMONTA E FINALE
In una doppia sfida che sembra una di ale anticipata, si trovano Cagliari e Parma.
L’andata in Sardegna regala emozioni a non finire. Qui sono gli ospiti a passare in vantaggio con Benedzyczak e a raddoppiare poco dopo con Sohm, portando il risultato sul 2-0 al 26′, risultato con il quale le due squadre andranno all’intervallo. È proprio nella pausa tra primo e secondo tempo che Ranieri getta nella mischia l’arma vincente: Luvumbo Zito. Il 2002 angolano è assoluto protagonista nel secondo tempo e, con 2 gol ed un rigore conquistato, consente ai suoi di vincere, in rimonta, la partita: 3-2.
Il ritorno invece regala molte meno emozioni, con il Parma che prova a riaprire i conti, ma il Cagliari difende con ordine, rischiando poco. Le uniche due, gigantesche, occasioni per i padroni di casa arrivano nella seconda frazione: Bonny si vede annullare un gol dal VAR e Zanimacchia stampa un tiro sulla traversa. Il risultato non si sblocca è la partita scivola via sullo 0-0. Risultato che permetterà, in virtù della vittoria all’andata, al Cagliari di giocarsi l’accesso in Serie A.
PLAYOUT: IL COSENZA SI SALVA ANCORA
Il Cosenza è salvo. Anche quest’anno i rossoblù conquistano la salvezza con il brivido. I calabresi si presentano al Rigamonti forti del vantaggio (1-0) conquistato all’andata. Il Brescia le prova tutte per tornare in partita e, finalmente, a 15 dal termine, trova la rete con Bisoli che pareggia i conti. Non basta però questa rete a salvare il Brescia: nel recupero Meroni stacca di testa e sigla il definitivo 1-1, che tiene a galla il Cosenza e fa sprofondare il Brescia negli inferi della C.





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