F1 – Scendiamo in pista al Montmelò!

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Il GP di Spagna si terrà domenica 4 giugno sul circuito di Barcellona, ormai appuntamento fisso del mondiale di F1. È infatti dal 1991 che è sede del Gran Premio spagnolo. L’anno successivo entra in calendario anche nel motomondiale, per una tappa che, negli anni, diventa sempre più iconica.

La vista dall’alto del Catalunya Circuit

LA STORIA

L’impianto, realizzato in occasione dei Giochi Olimpici di Barcellona 1992, presenta tre layout diversi. Quello utilizzato nel mondiale è il più lungo, da 4.657 metri, che viene percorso in senso orario. La gara è articolata su 67 giri. Il disegno del tracciato è tale da renderlo uno dei più completi. Infatti, si alternano tratti veloci (rettilinei lunghi e curve da percorrere quasi in pieno) a chicane da affrontare lentamente. Per questo, si usa un carico aerodinamico abbastanza alto. Andiamo a scoprire come si guida lungo le 14 curve del “Circuit de Catalunya”!

Il lungo rettilineo principale

SCENDIAMO IN PISTA

Pronti, via, si parte! Il rettilineo principale è lungo 1.047 metri, potenzialmente uno dei più veloci del mondiale, ma limitato a causa dell’alto carico aerodinamico. Si raggiungono, comunque, picchi di 320km/h. Al termine del rettifilo, c’è la variante “Elf”, destra-sinistra dalla quale è fondamentale uscire bene per affrontare il curvone che porta a un breve tratto diritto, fino alla curva 4, tornante in discesa, alla quale segue una spigolosa curva 5. La 6 si percorre in pieno per poi frenare in vista di curva 7 e 8, una chicane. Curva 9 è una 90° destra, che immette sul secondo rettilineo più lungo, dove è possibile aprire il DRS. Qui arriva la parte più tecnica del tracciato. Si spinge il più possibile sul freno: ci attendono curva 10, 11 e 12. Occhio al sovrasterzo, perché c’è da effettuare un brusco cambio di direzione tra la 11 (che non è altro che il prosieguo della 10) e la 12, una sorta di tornante verso destra. Qui arriva la novità dell’anno: non c’è più il complesso e lento tratto dell’ultima chicane, sostituito dall’originale curva 13, una 90° destra a cui segue la “Catalunya, praticamente identica alla precedente. È fondamentale sfruttare la percorrenza delle ultime due curve, per avere più trazione in uscita sul rettilineo di arrivo. Il record del circuito appartiene a Lewis Hamilton, che ha realizzato un super 1’16″741 nelle qualifiche del 2021. Quest’anno, con la modifica della parte finale, si potrà scendere addirittura sotto l’1’15”, provando a toccare, forse, l’1’13”. Chissà se qualcuno ci riuscirà?! Non ci resta che attendere le qualifiche, sabato 3 giugno alle ore 16.

Il layout del circuito

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