I Celtics si confermano cinici e si portano 4-0 nelle partite in cui devono affrontare l’eliminazione. Boston riesce ancora una volta a rimanere in piedi e a forzare gara-6 con un’ottima prestazione al TD Garden.
BOSTON IN TOTALE CONTROLLO
A poche ore dalla partita gli Heat perdono Gabe Vincent a causa di una distorsione alla caviglia. L’ex giocatore della UC Santa-Barbara sta viaggiando a 17.5 punti a partita nel corso della serie.
I primi sette minuti di partita si tingono di verde. I Celtics aprono le danze con un sonore 20-5, nato principalmente da 12 punti arrivati grazie a quattro triple dal lato sinistro del campo. Col passare del tempo il gap non si riduce, anzi. Il primo periodo termina 35-20 a favore di Boston, mentre nel corso del secondo quarto i padroni di casa toccano più volte anche il +20. Significativo l’11 su 25 da dietro l’arco dei ragazzi di coach Mazzulla, che li porta all’intervallo lungo sul 61-44. Nel primo tempo risultano fondamentali le prestazioni nei due lati del campo di Tatum, Brown, Smart e White, che segnano e limitano fortemente l’attacco degli Heat. Il terzo quarto continua sulla falsa riga dei primi due. Prosegue il dominio dei Celtics che non solo riescono a non perdono terreno, ma a tratti incrementano il vantaggio e confermano la supremazia. Nel quarto quarto Spoelstra tenta un ultimo disperato tentativo riportando in campo Kevin Love, usato per pochi minuti ad inizio partita. Nonostante ciò, Boston gestisce la partita senza problemi e rimane incollata alla serie. La notte tra sabato e domenica si animerà col ritorno in Florida per gara-6, potenzialmente decisiva da entrambe le parti.

LE 4 FORZE DEI CELTICS
Al termine delle serata Derrick White si rivela uno dei migliori in gara-5 con 11 punti (4/5 dal campo e 3/3 da tre) dei suoi 24 segnati solo nel primo quarto,concluso con una tripla a segno sulla sirena. La prestazione offensiva dei Celtics è legata alla prima partita stagionale in cui quattro giocatori superano i 20 punti: oltre al già citato White, Jayson Tatum e Jaylen Brown ne mettono a referto 21, Smart 23. Questi numeri derivano anche da un ottimo 41% finale da dietro l’arco di Boston, che chiude con 16 canestri su 39 tentativi. Un’altra chiave di lettura importante sono le 13 palle recuperate dal quintetto titolare di Boston mentre, al contrario, il solo Jimmy Butler ne ha perse ben sei nei primi 12′ di gioco.
Le poche note positive per i Miami Heat si trovano nei 18 e 14 punti di Duncan Robinson Caleb Martin. Inoltre un energetico e dinamico Highsmith – che rimane in campo 36′ e segna 15 punti – si candida ad un ruolo da comprimario per le ultime partita della serie.



Lascia un commento