Oggi iniziano le prove libere del Gran Premio di Monaco, una classica della Formula 1 che nel corso della storia ha regalato gran premi caotici e stracolmi di colpi di scena, come appunto nel 2008.
Le qualifiche vengono vinte da Felipe Massa che porta la sua Ferrari in pole position, seguito dal compagno di squadra Raikkonen, terze e quarte le Mclaren-Mercedes di Hamilton e Kovaleinen.
LA GARA

La gara inizia sotto la pioggia, prima del giro di ricognizione Kovaleinen resta fermo in griglia, viene costretto quindi a partire dalla pit lane, per quanto riguarda le gomme tutti partono con le intermedie mentre Piquet utilizza gomme da bagnato estremo. Pronti e via, allo spegnimento dei semafori Massa mantiene il comando mentre Raikkonen viene superato da Hamilton, seguono poi Kubica, Alonso e Rosberg. Il pilota tedesco tampona Alonso danneggiando l’ala, lo stesso succede tra Button e Heidefel, entrambi costretti alla sosta ai box. La pioggia scende copiosa sul principato, Timo Glock finisce in testacoda e danneggia l’ala anteriore, anche lui costretto alla sosta. Altro colpo di scena avviene al 6° giro quando Hamilton sbatte contro le barriere della curva del tabaccaio forando uno pneumatico, sosta ai box obbligatoria eseguendo anche il rifornimento, il pilota britannico rientra al quinto posto. Stessa sorte ad Alonso che sbatte contro le batriere, dovendo rientrare ai box per le riparazioni, mentre non c’è nulla da fare per Coulthard e Bourdais che compiono lo stesao errore danneggiando fatalmente le vetture. Entra la safety car a rimettere ordine in pista, quindi conduce Massa, seguito da Raikkonen, Kubica e Hamilton.
Ripresa la gara Raikkonen deve scontare una penalità drive through, perché al segnale dei 3 minuti mancanti alla partenza sulla griglia le gomme non erano montate correttamente, riparte alle spalle di Hamilton. Al 14° Alonso nel tentativo di sorpassare Heidfeld al tornante, lo tampona provocando alle loro spalle un ingorgo ed entrambi sono costretti ai box. Due giri più tardi Massa va dritto alla prima curva della St.Devote, ne approfitta Kubica che lo supera, il pilota brasiliano rientra in pista secondo. Nel frattempo la pista diventa sempre più asciutta così Kubica al 26° giro si ferma a fare rifornimento, al rientro in pista Raikkonen distratto dal polacco va dritto alla St.Devote, ed è costretto a fermarsi a cambiare l’ala, rientrando sesto dietro a Sutil. Massa si ferma al 33° giro ed esce davanti a Kubica e dietro all’inglese, ora leader della corsa. Al 38° Glock si gira, urtando le gomme e l’ala posteriore, mentre Fisichella si ritira per problemi al cambio. La pista piano piano si asciuga e si abbassano anche i tempi, al 44° giro Alonso si ferma per montare pneumatici da asciutto imitato da Piquet, il quale si ritira per un errore alla St.Devote. Anche Webber successivamente monta gomme da asciutto.

Kubica monta le gomme da asciutto, Massa prosegue mentre Hamilton fa lo stesso rientrando ancora al comando, il pilota brasiliano ritarda la sosta che avviene al 56° giro, e rientra dietro ad Hamilton e Kubica. Al rientro della Safety Car, uscita in pista a causa di un incidente di Rosberg, Raikkonen uscendo dal tunnel tampona violentemente Sutil, gara finita per entrambi, la gara viene dichiarata terminata con 2 giri di anticipo visto il raggiungimento del limite delle due ore, vince quindi Hamilton, secondo Kubica e terzo Massa, una gara spettacolare e ricca di colpi di scena come quasi sempre in quel di Montecarlo, se la pista è bagnata…


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