IL VATE DELLO SPORT

È quindi l’Inter a vincere la Coppa Italia 2023, una finale spettacolare aperta da Nico Gonzalez al 3° minuto, poi ci pensa Lautaro Martinez con una doppietta alla fine del primo tempo a portare la coppa a Milano.

LA PARTITA

La gara inizia subito in favore dei viola, al terzo minuto segna Nico Gonzalez, grazie all’incursione in area di Ikonè che pennella un cross rasoterra perfetto per l’attaccante argentino, nulla da fare per Handanovic. L’inter cerca di alzare la testa subito mettendo pressione ai gigliati con un possesso palla continuo. Tuttavia la formazione toscana si fa pericolosa all’11° con un tiro basso da fuori area di Amrabat che finisce a fil di palo.

Seguono poi due occasioni importanti, una per parte: la prima per la Fiorentina con Nico Gonzalez ancora che dal limite dell’area che però spara in curva, ma l’occasione più importante è per Dzeko lanciato da Lautaro a tu per tu con Terracciano, ma il bosniaco tira clamorosamente alto sopra la traversa.

Al 29° arriva il pareggio nerazzurro, una Fiorentina scoperta viene penetrata dal filtrante di Brozovic per Lautaro che insacca alle spalle di Terracciano, facendo esplodere la Curva Nord riservata ai tifosi della Beneamata.

L’inter sfrutta il momento a favore creando varie occasioni offensive fino al culmine, quando con un cross di Barella, Lautaro segna ancora al 37° con una acrobazia straordinaria, in meno di 10 minuti l’Inter l’ha ribaltata, complice lo sbandamento della difesa della viola.

I due gol di Lautaro Martinez sono importanti anche dal punto di vista statistico visto che sono il numero 100 e 101 con la maglia dell’Inter.

Nella ripresa la squadra di Italiano alza il ritmo e ottiene 3 calci d’angolo in meno di 4 minuti, facendo sprecare anche un giallo a Bastoni, il primo a finire nella lista dei cattivi dell’arbitro Irrati, poco dopo viene anche ammonito Martinez Quarta per il fallo du Dzeko. Fase concitata del match dove le due squadre sono costrette a spendere falli per non far avanzare gli avversari.

In seguito anche all’occasione della Fiorentina con il colpo di testa di Cabral, Inzaghi cambia Bastoni con De Vriji, e entra in campo anche Lukaku al posto di Dzeko, il quale non prende bene la sostituzione lamentandosi con il tecnico. La pressione della Viola non cenna ad arrestarsi, sull’ennesimo calcio d’angolo Handanovic è costretto ad uscire. Italiano risponde a Inzaghi mettendo in campo Mandragora al posto di Castrovilli.

Fiammata di Lukaku al 67° quando il suo tiro viene respinto da Terracciano, sulla respinta si fionda Dimarco, ma in offside. Inzaghi cambia anche quest’ultimo, in favore di Robin Gosens, effettuando quindi il terzo cambio.

All’alba del 70° sul cronometro entra nelle fila della viola Jovic al posto di Amrabat. Al minuto 73 è decisivo invece Handanovic sul tiro di Gonzalez, palla in angolo, la viola cerca imperterrita il pareggio, poco dopo anche Biraghi ci prova da lontano, ma trova solo la rete superiore della porta.

L’inter spreca il match point, incursione di Lukaku che crossa rasoterra per Gosens che viene però pressato da Dodò, il belga tira alto sopra la traversa. Successivamente anche Barella spreca una occasione d’oro, palla altissima. Altra occasione per i toscani, Jovic a tu per tu tira addosso ad Handanovic, e sul ribaltamento di fronte Lukaku si fa negare il gol da Terracciano.

Altra clamorosa occasione di Jovic all’82° per pareggiare, colpo di testa che finisce a lato della porta. Dodò viene sostituito da Terzic, mentre Calhanoglu esce per Correa ed entra Gagliardini per Lautaro. Ennesima occasione non sfruttata dall’attacco della Viola, complice lo sbandamento della difesa dell’Inter, alla fine è Handanovic a mettere calma e ad uscire in alto a prendere il pallone. Gonzalez viene ammonito in seguito al fallo su Gosens, mentre il quarto uomo assegna 5 minuti di recupero.

Al 92° ancora Jovic di testa sul fondo, grazie al corss di Biraghi, ma la Fiorentina non trova la via del gol.

Triplice fischio dell’arbitro, l’Inter vince la Coppa Italia 2023, la seconda di fila per Inzaghi, ma la più importante lo aspetta ad Instanbul dove sfiderà il Manchester City di Guardiola.