LBA playoff: Milano, Sassari e Tortona vanno in semifinale.

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CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO-OLIMPIA MILANO 80-94

Il match incomincia subito con un break dei meneghini, scottati dalla sconfitta di gara 3, che si portano subito sul +8. Milano continua a dominare, attaccando con molta intensità e portandosi sul +18, prima che un libero di Daye chiuda il primo Quarto sul punteggio di 17-34. Nel secondo atto del match Pesaro tenta in tutti i modi di rientrare in partita, ma, prima le triple di Baron, e poi i canestri di Shield e Napier, ricacciano indietro gli uomini di coach Repesa, che vanno all’intervallo sul punteggio di 40-55. Il terzo Quarto è l’ultimo treno per i padroni di casa, ma, Milano non sembra intenzionata a far continuare la stagione di Pesaro, e va avanti sul +21. Gli ultimi 15 minuti sono puro “garbage time”, e Milano passa vincendo gara 4 per 80-94.

Tabellini:

Pesaro: Kravic 4, Abdur-Rahkman 5, Visconti 8, Moretti 3, Tambone 3, Stazzonelli n.e, Daye 13, Charalampopoulos 11, Totè 8, Cheatham 11, Delfino 14.

Milano: Pangos, Tonut, Melli 14, Baron 11, Napier 13, Ricci 3, Biligha, Baldasso 6, Shields 25, Hines 7, Datome 3, Voigtmann 12.

DINAMO SASSARI-REYER VENEZIA 87-83

L’inizio della partita è equilibratissimo, con canestri da una parte e dall’altra. Questo equilibrio prosegue per tutto il primo Quarto, con i due grandissimi attacchi che si scambiano più volte il vantaggio, ma è Venezia a concludere i primi 10 minuti avanti di 1. Nel secondo Quarto la musica è totalmente diversa, con i sardi che piazzano un parziale di 10-0. Venezia prova a bloccare il momento positivo di Sassari, ma, non ci riesce e Sassari va sul +14. A chiudere il primo Tempo è il canestro dell’ex Spissu, che manda tutti a riposo sul risultato di 45-33. Nel terzo Quarto Sassari tenta di dare lo strappo definitivo, ma gli orogranata non ci stanno e con i canestri di Spissu, Willis e Granger, rispondo agli attacchi di Sassari. Nel finale del Quarto Granger manda a segno la bomba del 60-53. Nell’ultimo Quarto Venezia si aggrappa disperatamente alle triple di Tessitori, che trascina i Veneti sino al -5. Sassari si riporta sul +10, ma Granger non vuole finire qui la stagione e con una serie di tripla fa tornare gli ospiti sul -4. L’ennesimo canestro da oltre l’arco di Granger manda i veneziani sotto di un singolo possesso, ma, l’ultima tripla del giocatore uruguaiano si schianta sul ferro, dando così la possibilità a Diop di finire la gara con il risultato di 87-83.

Tabellini:

Sassari: Kruslin 22, Bendzius, Jones 2, Dowe 15, Stephens 5; Robinson 6, Gentile 7, Diop 19, Treier 11, Raspino, Chessa, Devecchi.

Venezia: Spissu 14, Willis 7, Parks 10, Mokoka 8, Tessitori 6; De Nicolao, Granger 30, Brooks 2, Bramos 3, Moraschini, Watt 3.

DOLOMITI TRENTO- DERTHONA TORTONA 81-82

I trentini approcciano meglio il match, andando subito avanti. Tuttavia Tortona rimane ancorata con le giocate di Macura e Christon. L’ultima parte del Quarto è tutta di marca Trento che, aiutata da uno Spagnolo incontenibile, chiude un parziale di 7-0 e termina il quarto avanti per 25-17. Nel secondo Quarto Tortona si accende e rimonta la partita sino a portarsi in vantaggio. Forray, da capitano, prova a scuotere i suoi, ma Tortona è infermabile e una bomba di Candi fa finire il primo Tempo con il punteggio di 39-44. Nel secondo Tempo Tortona va addirittura sul +13, ma il parziale di Tortona viene terminato dal canestro da Grazulis. Spagnolo tenta in ogni modo di rialzare i suoi, ma, alla fine del terzo Quarto, si trova sotto di 11. I primi 3 minuti dell’ultimo Quarto possono essere denominati “Matteo Spagnolo Show”, con il brindisino che taglia lo svantaggio sino al -5. Il giocatore scelto al draft da Minnesota continua a trascinare Trento, tanto da raggiungere il -1, prima che Christon riporti i suoi a 6 margini di lunghezza. Dopo un time-out dei padroni di casa, Flaccadori e Udom mettono due bombe valevoli per il 76-76. A un minuto dalla fine Tortona si trova avanti per 2 soli punti, vantaggio che viene scalfito dalla bomba di Grazulis, che trascina Trento avanti di 1. Dalla lunetta Christon riporta i suoi avanti, e, a questo punto, si vede tutta la crudeltà del basket. Infatti, sul punteggio di 81-82, Spagnolo, autore di una partita sino a quel momento impeccabile, guadagna un fallo e va a tirare dalla linea della carità con la possibilità di prolungare la serie a gara 5, ma il ferro sputa fuori entrambi i suoi tentativi, dando così la vittoria della serie a Tortona.

Tabellini:

Trento: Conti, Spagnolo 23, Forray 12, Zangheri, Flaccadori 9, Udom 13, Dell’Anna,Crawford 2, Ladurner, Grazulis 17, Atkins 5, Lockett.

Tortona: Christon 21, Mortellaro, Candi 6, Tavernelli, Filloy, Severini, Harper 9, Daum 20, Cain 9, Radosevic 6, Macura 11, Filoni.

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