Va in scena il secondo atto delle finali della Western Conference tra Los Angeles Lakers e Denver Nuggets. Si rimane alla Ball Arena dopo la vittoria in gara-1 della squadra di coach Malone.
I NUGGETS SI SALVANO NEL FINALE
I padroni di casa partono bene e gestiscono il vantaggio fino al 27-25 del primo quarto. Da lì in avanti i Lakers crescono e capovolgono la partita, toccando anche il +11 di vantaggio. I due quarti centrali sono nettamente favorevoli ai gialloviola, che accarezzano il pensiero di tornare a Los Angeles sull’1-1. Tra la fine del terzo periodo e l’inizio del quarto, però, i Nuggets rifilano un parziale di 13-4 e ribaltano le sorti della partita. Durante gli ultimi minuti dell’incontro i Lakers tentano un ultimo disperato tentativo di rimonta con le triple di Davis e Reaves, ma non basta per arginare la fuga di Denver. La franchigia del Colorado si porta avanti 2-0 ed è a due vittorie di distanza dalla prima apparizione alle Finals della sua storia.

NEL SEGNO DI JOKIC E MURRAY
I Nuggets si affidano all’ennesima tripla doppia di Nikola Jokic da 23/17/12. Con questa prestazione è il terzo cestista all-time con un più triple doppie completate ai playoff (13, superato Russell Westbrook) dopo Magic a 30 Johnson e LeBron a 28. Nonostante l’ottima partita del serbo, i Nuggets devono chiedere gli straordinaria anche a Jamal Murray, autore di 37 punti in una partita a due facce. Lo statunitense appare spento e fuori dal gioco nei primi tre quarti, ma ne segna 23 con 6/7 al tiro soltanto nell’ultimo periodo. Toccano la doppia cifra anche Porter JR, Brown e Gordon.
Per i Lakers non bastano i 22 punti di Reaves (che ai playoff sta viaggiando a 16.4 punti e 43.2% da tre di media a partita) e i 21 di Hachimura. Non incidono James e Davis, che chiudono rispettivamente a 22 e 18 punti. Il team di Ham non va oltre un misero 26% da dietro l’arco.



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