Playoff Eurolega – Final Four: le semifinali dicono Olympiakos-Real Madrid

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Vanno in scena questa sera a Kaunas le due semifinali che decretano chi andrà a contendersi, domenica 21 maggio, il titolo di campione d’Europa 2023. Andiamo a vedere nel dettaglio le due partite in questione!

OLYMPIAKOS-MONACO

Olympiakos che parte favorita, da testa di serie numero uno, contro un Monaco che durante la stagione si è dimostrato la sorpresa del girone di Eurolega. I protagonisti più attesi sono senza dubbio Sloukas da una parte e Mike James dall’altra. Speriamo di assistere a un bello spettacolo!

IG: @euroleague

Inizia la partita. Ritmi blandi, c’è molta tensione. Errori da una parte e dall’altra, almeno nella parte iniziale. Match che inizia a pendere verso i francesi quando vanno a +6, poi, nel prosieguo della frazione, toccano le sette lunghezze di vantaggio. Gli ultimi tre minuti sono molto più piacevoli e segnano una svolta: molti più canestri negli ultimi 200″. Sono ben diciotto i punti, contro gli undici dei precedenti sei giri d’orologio. 14-20 a fine primo quarto.

IG: @asmonaco_basket

Immediato parziale dei greci ad inizio secondo periodo: 7-0 in meno di 1′ e risultato impattato a 22. Nell’evoluzione della partita, il Monaco scava nuovamente un piccolo solco e scappa a +10 grazie ai suoi piccoletti, bravissimi sia in penetrazione che dall’arco. Timeout per coach Bartzokas a un minuto dall’intervallo. Si va alla pausa lunga sul 41-29 in favore del Monaco, ma è tutto ancora aperto.

IG: @asmonaco_basket

Al ritorno dagli spogliatoi, in 120″, l’Olympiakos dimezza lo svantaggio e, dopo l’ennesimo tiro sbagliato da parte dei francesi, segna altri due punti che costringono Obradovic a fermare il tempo. In uscita dal timeout, la storia non cambia: triple consecutive di Papanikolau e Vezenkov. Parziale di 14-0 nel quarto e ancora una palla persa per i transalpini. La partita si è completamente capovolta. Finalmente, dopo oltre trecentotrenta secondi a secco, il Monaco ritrova la via del canestro e lo fa con una schiacciata di Okobo: 43 pari. Altro break greco: 13-0. Il match è completamente scivolato dalle mani degli uomini di coach Obradovic. Questo punteggio è figlio di una serie infinita di palle perse, gestioni pessime dei ventiquattro secondi e tiri sbagliati. Il canestro da tre di Sloukas a 3″ dal termine della frazione è l’emblema di questo terzo quarto: dai nove metri si alza e spara una tripla che entra con l’aiuto della tabella. Si entra negli ultimi dieci minuti sul punteggio di 56-43 (27-2 nel quarto) per l’Olympiakos. Impressionante il cambio di marcia degli ateniesi dopo l’intervallo.

Twitter: @Olympiacos_BC

L’ultimo periodo inizia sotto un’altra stella: canestro da tre di Okobo, per il -10. In seguito, il Monaco si porta fino al -7 e prova a mettere pressione a Sloukas e compagni, che però non si disuniscono e ricacciano indietro i francesi: 66-55 a 4′ dal termine. La Zalgiro Arena è una bolgia, stracolma di tifosi arrivati dal Pireo. La partita sembra ormai indirizzata verso la Grecia. I transalpini si arrendono sulla palla persa ai -2′. Gli ultimi scampoli di gioco vedono l’arrotondarsi di alcuni tabellini: top scorer Vezenkov con 19 punti, Papanikolau 15 e 8 rimbalzi. In doppia cifra anche Fall. Lato “AS”, James e Okobo siglano 17 segnature. Undici, invece, per Loyd, che raccoglie pure 7 rimbalzi. Per quanto riguarda gli assist, 7 a testa per Sloukas e Walkup. L’Olympiakos batte il Monaco 76-62 e vola in finale di Eurolega!

IG: @cronache_di_basket

Gli highlights di Olympiakos-Monaco

BARCELLONA-REAL MADRID

Due parole: “El Clasico”. Questa partita ha una storia decennale dietro di sé e si prospettano fuochi d’artificio sia all’interno dei 28×15, sia sugli spalti. Barcellona che arriva leggermente favorito, ma conta poco: in queste occasioni la differenza la fanno l’esperienza e il livello di tensione dei giocatori. L’augurio è quello di assistere a una bella partita!

IG: @realmadridbasket

Inizio super per i blancos, 6-0 dopo neanche tre minuti. Risposta di Abrines dall’arco, ma il Real allunga 10-3. La partita è bella e viene rimessa in equilibrio grazie alle due bombe di Satoransky prima e Abrines poi. Ancora Barcellona: altre due triple e vantaggio, +4. Il Madrid risponde, punto a punto, canestro dopo canestro, e impattano sul 18-18. Punteggio sul quale si chiude la frazione. È curioso notare come tutti i punti realizzati dai blaugrana siano arrivati con dei tiri da tre.

IG: @fcbbasket

Il secondo quarto è analogo al primo, ma a parti invertite. Il Barcellona spinge e va anche sul +7, grazie ai 14 punti divisi tra Kuric e Jokubaitis nei primi 330″, mentre il Real sciupa un pochino troppo. L’intensità è altissima e la partita è estremamente piacevole da vedere. Tutto sommato, anche se il Barca è in vantaggio, la partita è equilibrata. Nel finale del periodo, i catalani toccano il massimo vantaggio (nove punti), ma prima che termini il primo tempo, c’è spazio per due giocate senza senso, compiute da assoluti campioni. La prima è di Sergio Llull, che mette la tripla del -6 a due secondi dal “gong”. Dopodiché, rimessa e palla a Satoransky, che da dalla sua metà campo decide di sparare il pallone verso il canestro avversario: centro! Peccato che il rilascio della palla sia avvenuto pochi decimi dopo il suono della sirena, perciò il canestro non viene convalidato. La reazione di Jasikevicius è tutta un programma: calcio all’aria ed espressione di disappunto molto evidente. Dunque, si torna negli spogliatoi sul punteggio di 42-36 in favore del Barcellona.

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Al rientro sul parquet, i ritmi si abbassano e il Real si riporta a contatto: 47-45 a metà frazione. Apnea prolungata e preoccupante per le teste di serie numero 2: parziale di 15-0 e nuovo cambio di vantaggio. Il Madrid conduce di 7 al termine del parziale. A limitare l’emorragia per i blaugrana, però, ci pensano Kuric e Veseli, con i punti che valgono il -2. Il quarto termina sul punteggio di 58-55 per il Real Madrid. Ci aspettano 10 minuti di fuoco

IG: @realmadridbasket

Ad aprire le danze in questo ultimo periodo è la tripla di Laprovittola: 58 pari. Canestro da una parte, canestro dall’altra, è così che prosegue la partita. Almeno fino a quando non sale in cattedra il prof. Sergio Rodriguez e insegna come sfruttare un possesso in maniera perfetta: tripla allo scadere dei ventiquattro, +7 e timeout Jasikevicius. Il “Chacho” continua la sua lezione e imbuca magicamente Tavares, che deve solo schiacciare a canestro per il 69-61. La partita sta scivolando via dalle mani del Barcellona e, contro ogni pronostico, ora i madrileni hanno l’unico dovere di gestire il match. Real a segno con i liberi, mentre il Barca non riesce ad accorciare e spreca le poche occasioni avute. Finisce così, con una rimonta spettacolare del Madrid, trascinato da un muro in difesa: Edy Tavares, autore di una doppia doppia impressionante (20 punti e 15 rimbalzi). La sfiora pure Hezonja (14 punti e 9 rimbalzi). Abrines, con le sue triple, sigla 16 punti ed è il top scorer dei suoi. Da segnalare anche la prova di Satoransky, che, però, si blocca sul canestro non convalidato a fine secondo quarto e non segna più. Il suo tabellino comunque recita 7 punti e 9 rimbalzi. Real Madrid batte Barcellona 78-66 e se la vedrà in finale con l’Olympiakos!

IG: @realmadridbasket

Gli highlights di Barcellona-Real Madrid

IL PROGRAMMA DI DOMENICA

Domenica 21 maggio 2023 toccherà alla finale 3°/4° posto e quella principale, che decreterà la vincitrice della coppa. L’appuntamento è alle ore 16 per la medaglia di bronzo, mentre alle 19 per quella del metallo più pregiato. Vi aspettiamo ancora sul nostro sito!

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