IL VATE DELLO SPORT

Si chiudono gli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia. Ai quarti non ci sarà nessuna presenza italiana: battuti Sinner e Musetti. Si delinea la seconda finale consecutiva tra Djokovic e Tsitsipas.

FUORI JANNIK E LORENZO

Escono di scena Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, ultimi italiani rimasti nel tabellone principale. Il n.1 d’Italia e n.8 del mondo cede il passo ad un ispirato Cerundolo 6-7, 6-2, 6-2 anche a causa di una condizione fisica precaria. Nel corso del terzo set, infatti, Sinner ha più volte guardato il suo angolo – privo del coach Simone Vagnozzi, indisposto – dicendo di sentire le gambe bloccate. L’altoatesino era uno dei principali candidati alla vittoria del torneo, ma abbandona gli Internazionali d’Italia agli ottavi di finale.

Musetti, dopo aver chiuso la partita di terzo turno contro Tiafoe nel primo pomeriggio, si ripresenta in campo a notte fonda contro Tsitsipas. L’incontro inizia pochi minuti prima di mezzanotte, col greco che strappa subito la battuta all’avversario. Il primo set si prolunga per più di un’ora prima di oscillare dalla parte di Stefanos per 7-5. Nel secondo parziale Musetti parte con una marcia diversa portandosi avanti di un break, ma col passare dei minuti Tsitsipas trova le contromisure. Recupera lo svantaggio nel sesto gioco, si porta 5-4 e manca quattro matchpoint, ma è cinico alla quinta occasione disponibile sul 6-5. Grazie ad un doppio 7-5 il greco approda ai quarti di finale, sfiderà Coric.

DJOKOVIC AVANZA TRA LE POLEMICHE, VINCE ANCHE MEDVEDEV

Novak Djokovic conquista i quarti di finale a Roma per la 17^ stagione consecutiva. Il campione in carica e sei volte vincitore del torneo si impone in due set contro Cameron Norrie. Dopo un primo set gestito senza concedere palle break, Nole inizia con un break nel terzo gioco anche il secondo parziale. La partita si accende al momento del contro-break, quando il britannico “smasha” colpendo Djokovic, con cui si scambia un paio di sguardi non amichevoli. Al di là del leggero passo falso, il n.1 del mondo chiude l’incontro 6-3, 6-4.
Ai quarti di finale affronterà Holger Rune nel rematch della finale di Parigi-Bercy 2022. Il danese fatica per superare Alexei Popyrin in quasi tre ore. I tre set sono tutti decisi da un singolo break: 6-4, 5-7, 6-4.
Se Rune sfiora l’eliminazione, Rublev non riesce ad evitarla. Il tennista russo cede in tre set a Yannick Hanfmann che, con gli ottavi a Madrid e i quarti a Roma, migliora il best ranking (virtualmente n.63 al mondo) all’età di 31 anni.

Avanza in scioltezza, invece, il n.4 del mondo Ruud. Arrivano segnali di ripresa da parte di Casper, che pian piano riscatta il pessimo inizio di stagione. Nella sfida contro Djere concede soltanto 4 game ed agli orizzonti si apre la possibilità di una semifinale romana contro Djokovic, la terza dopo le edizioni del 2020 e del 2022. Prima però dovrà battere Cerundolo.
Dopo i trionfi ad Indian Wells e a Montecarlo, Medvedev batte nuovamente Zverev. Se gli incontri in terra americana e monegasca si erano risolti solo al fotofinish, a Roma il russo non incontra particolari problemi: 6-2, 7-6 e prima volta in quarti al Foro Italico.

Termina la favola di Fabian Marozsan, detentore di Carlos Alcaraz, Jiri Lehecka e Corentin Moutet. Si arrende dignitosamente soltanto contro Borna Coric, vincitore a Cincinnati nel 2022. L’ungherese vince il primo set 6-3, ma a lungo andare prevale l’esperienza e la qualità del croato: 3-6, 6-4, 6-3 a favore del croato che replica la semifinale di Madrid con i quarti di finale a Roma.

I quarti di finale:
[1] Djokovic – Rune [7]
Cerundolo – Ruud [4]
Hanfmann – Medvedev [3]
[5] Tsitsipas – Coric [15]

HADDAD MAIA VINCE LA MARATONA CON KALININA

Nel tabellone femminile iniziano i quarti di finale. La parte bassa ha visto nei giorni precedenti le eliminazioni di Sabalenka, Kasatkina e Garcia. Tra le giocatrici rimaste, nessuna occupa la top 10 della classifica WTA.
La prima partita del giorno vede Kudermetova imporsi 6-3, 3-6, 6-4 contro la giovane 2022 cinese Qinwen Zheng. L’altro quarto, invece, è una maratona tra Haddad Maia e Kalinina. L’incontro dura quasi 4 ore (3h50′), non a caso tutti i set superano l’ora di gioco. L’ucraina ha la meglio col punteggio di 6-7, 7-6, 6-3 in un match terminato quasi a mezzanotte e che, di conseguenza, ha notevolmente posticipato l’ottavo di finale maschile tra Lorenzo Musetti e Stefanos Tsitsipas.