Chi rimane in piedi vince. Questa sarebbe la descrizione perfetta del Gp di Francia della MotoGP che ha visto trionfare Marco Bezzecchi con Ducati del team VR46 davanti alle Pramac di Martin e Zarco.
Una gara che però ha visto arrivare al traguardo appena 13 moto, dove i contatti e le cadute hanno fatto da padrone. Ma adesso guardiamo nel dettaglio cosa è successo.
LA GARA
Il via della corsa ha visto una partenza horror per il poleman Bagnaia, sprofondato in quinta posizione mentre il comando della corsa lo prende Marquez.
Quest’ultimo però al 3° giro dopo una corposa battaglia vede la posizione all’australiano della KTM Jack Miller, mentre il campione del mondo in carica è risalito in terza posizione.
Alla tornata 23 però avviene il momento clou della corsa, che proseguirà in toni accesi e veleni tra i due coinvolti. Maverick Vinales con l’Aprilia infatti supera Pecco Bagnaia ma finisce largo in staccata, permettendo al pilota italiano di tentare il contro sorpasso nonostante Maverick avesse la traiettoria interna. Tuttavia lo Spagnolo va a sbattere contro Pecco. I due però arrivano alle mani dopo la caduta ma fortunatamente la ‘rissa’ viene terminata subito.
Due giri più tardi però un nuovo contatto mette fuori dai giochi Alex Marquez e Luca Marini, con lo Spagnolo che cadendo colpisce il pilota italiano e lo fa cadere, terminando anche la sua gara.
Le successive quattro tornate vedono invece la rimonta di Bezzecchi fino ad arrivare alla testa della corsa, non senza rimediare una penalità a seguito del sorpasso al limite su Marc Marquez, costretto ad uscire di pista. Nonostante ciò però il pilota della VR46 si riprende la prima posizione al giro 17 con un sorpasso su Jack Miller e inizierà ad allungare in maniera decisiva.
Il proseguo della corsa vede quindi la fuga solitaria verso il successo per Marco Bezzecchi ma dietro prima c’è il calo di Jack Miller, che scivola in 5° posizione e successivamente anche Marc Marquez si dovrà difendere da Jorge Martin per la seconda posizione. Questo serrato duello termina a due giri dalla conclusione della corsa con Marquez che cade dopo aver cercato di resistere agli attacchi del connazionale ma una frenata al limite lo porta alla perdita del controllo dell’anteriore e dunque un’altro ‘zero’ in casella dopo quello dell’esordio a Portimao. In precedenza anche le altre due Honda di Rins e Mir erano uscite di scena per una caduta e un giro prima del ko di Marquez anche un’altro protagonista della gara, ovvero Jack Miller su KTM, è finito a terra dovendosi ritirare
Corsa che dunque si conclude con tre Ducati sul podio e la seconda vittoria stagionale di Marco Bezzecchi davanti alle due Pramac di Martin e Zarco.
KTM che nonostante il Ko di Miller può sorridere grazie al 6° posto di Binder ma soprattutto al sorprendente 4° posto di Augusto Fernandez, mentre a ‘samdwich’ tra i due troviamo Aleix Espargaro con l’Aprilia.
Fabio Quartararo chiude solo 7° un GP di casa incolore, a causa di una Yamaha ancora poco performante, come testimonia anche il 10° posto di Morbidelli davanti agli altri due azzurri Petrucci e Salvadori
LA CLASSIFICA
In classifica Bagnaia nonostante i tre ‘zeri’ delle prime 5 gare rimane in vetta ma con un solo punto su Marco Bezzecchi. Ritornano in corsa anche Binder e Martin, rispettivamente 3° e 4° a -13 e -14 dal campione in carica. Solo 8° Quartararo a 45 lunghezze mentre Marquez è 19° a -82
IL VATE DELLO SPORT 
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