Moto2, Moto3 – Gara GP Francia: Acosta sbaglia, Arbolino non perdona. Holgado senza rivali!

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Il gran premio di Le Mans, per Moto2 e Moto3, giunge al termine. Sono due vittorie fondamentali per il campionato quelle che si manifestano sul circuito francese, con Arbolino e Holgado vincono nelle rispettive categorie e allungano in classifica sui rivali.

MOTO 2: ARBOLINO VINCE DOPO LA BANDIERA ROSSA, ACOSTA OUT

Arbolino, Lopez e Acosta partono fortissimo staccando la compagnia, il poleman Lowes cade e la gara sembra indirizzata ad una bagarre tra i tre. Nelle retrovie però, Canet, Gonzalez e Arenas sono coinvolti in un grosso incidente, fortunatamente senza conseguenze fisiche, che porta la direzione gara ad esporre bandiera rossa.

Si riparte per una gara più breve, stavolta è un assolo di Arbolino: il pilota di Marc VDS vola via e va a conquistare un’altra vittoria in campionato, la seconda, e allunga in campionato su Pedro Acosta, vittima di una caduta mentre si trovava secondo all’inseguimento di Arbolino.

Sul podio, alle spalle dell’italiano, salgono Filip Salac, ad un passo dal primo successo in carriera, e Alonso Lopez. Medaglia di legno per Celestino Vietti. Completano la top 10 Dixon, Chantra, Baltus, Aldeguer, Ogura e Garcia. L’altro italiano a punti è Dennis Foggia, 14°.

MOTO 3: HOLGADO IMPECCABILE, SASAKI-MASIA SUL PODIO

La piccola cilindrata, a Le Mans, ha un nome e un cognome: Daniel Holgado. Lo spagnolo prende la leadership della gara alla prima curva e, salvo qualche breve scaramuccia con Sasaki, la mantiene fino al traguardo, andando a vincere la seconda gara in stagione e allungando nella classifica del campionato.

La gara di Moto3, questa volta, non presenta la solita bagarre, nonostante il gruppone di 7 piloti in lotta fino all’ultimo giro. Sono pochi i sorpassi, ma tanti, tantissimi, i giri al limite dei leader, con il record sul giro della pista che viene battuto ben 4 volte nel corso delle ultime due tornate.

Una vera e propria gara a “cronometro” che vede trionfare Dani Holgado: lo spagnolo di KTM è impeccabile e regola il resto del gruppo, a partire dal poleman Sasaki, che termina 2°, per arrivare a Masia 3° e al vincitore delle ultime due gare, Ortolà, che conclude 4°.

Bella gara di Yamanaka, 5° al traguardo. Il giapponese, dopo aver retto a lungo il ritmo dei primi, si deve arrendere allo strapotere dei primi 4, ma riesce a battere nella bagarre finale Oncü e Artigas, rispettivamente 6° e 7°. Completano la top 10 Alonso, autore di una bella rimonta dalla 25° posizione in griglia, Rueda e Nepa, unico italiano a punti. Out Diogo Moreira, autore di un errore, mentre era in piena lotta per il podio.

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