IL VATE DELLO SPORT

Si è concluso il turno d’andate delle semifinali di Conference League, che ha visto da una parte la vittoria del West Ham e dall’altra la clamorosa sconfitta della Fiorentina contro gli svizzeri del Basilea. Fra sette giorni ci sarà il ritorno e scopriremo dunque quali saranno le due formazioni che si scontreranno a Praga nella finale del 7 giugno.

FIORENTINA-BASILEA

Clamoroso ciò che è accaduto al Franchi: i Viola partivano nettamente favoriti contro un Basilea che attualmente occupa la quinta posizione nel campionato svizzero, ma gli uomini di Vogel hanno beffato i toscani con una rimonta che è stata completata soltanto nel recupero grazie al gol dell’attaccante della nazionale crociata Zeki Amdouni. Gli altri marcatori portano invece i nomi di Arthur Cabral per la Fiorentina, che aveva sbloccato il match al 25′ e ci aveva dato l’illusione di vedere una partita che sarebbe stata in discesa per i Viola, e di Andy Diouf. Il francese al 71′, ha infatti portato in parità questa semifinale con la rete fatta grazie all’assist di Taulant Xhaka, fratello del più celebre Granit. Fra una settimana esatta, a Basilea, gli uomini di Italiano dovranno riuscire a ribaltare il risultato dell’andata per raggiungere la seconda finale stagionale, dopo quella di Coppa Italia del 24 maggio contro l’Inter.

WEST HAM UNITED–AZ ALKMAAR

Al London Stadium, intanto, c’è stata una partita che si può dire molto simile a quella del Franchi per quanto riguarda l’evoluzione del risultato. Ad andare in vantaggio, in questo caso, sono stati gli olandesi grazie alla rete messa a segno al minuto numero 41 da Tijjani Reijnders. Alla ripresa, però, gli Hammers hanno ribaltato il risultato in otto minuti grazie alla rete dal dischetto di Benrahma al 67′ e al raddoppio di Michail Antonio al 75′. Con questo gol, il giamaicano si porta, così come Amdouni, al secondo posto della classifica marcatori della competizione assieme a Luka Jović e ad Hugo Cuypers del Gent, dietro solo ad Arthur Cabral. Fra sette giorni, ad Alkmaar, i londinesi dovranno soltanto gestire il match per aggiudicarsi il pass per la finale di Praga, stando però attenti alla formazione di Pascal Jansen che giocherà davanti al pubblico amico con una sola lunghezza da recuperare.