Playoff NBA – Dominio Lakers, Miami ritrova Butler e la vittoria.

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Miami Heat e Los Angeles Lakers vincono e dominano le rispettive gare-3. Golden State Warriors e New York Knicks in totale balia degli avversari.

NEW YORK KNICKS – MIAMI HEAT

La serie si sposta a Miami dopo l’1-1 maturato al Madison Square Garden. Gli Heat ritrovano Jimmy Butler, infortunatosi al termine di gara-1 ed assente di lusso in gara-2. La stella della squadra di Spoelstra legge bene la partita e senza forzare chiude a 28 punti con 11 liberi. In Florida pescano il jolly con i 19 di Struss ed i 17 di Adebayo. Nonostante l’ottima prestazione di Miami sui due lati del campo, l’attacco di New York appare decisamente sterile. 44 degli 86 punti sono arrivati nel primo tempo (con 16/35 al tiro e 2/16 da tre), 42 nel secondo. A tal proposito R.J. Barrett, Julius Randle e Jalen Brunson non vanno oltre i 45 punti complessivi, macchiati soprattutto dal -29 di plus/minus della terza scelta assoluta al draft 2019. Il netto 105-86 finale riflette alla perfezione l’andamento di una partita dominata in lungo ed in largo dagli Heat, in pieno controllo sin dalla palla a due nonostante il 21.9% da tre. Miami difende il fattore campo conquistato a New York nel primo capitolo della serie. Nella notte tra domenica e lunedì sarà l’ora di gara-4, ancora al Kaseya Center.

Duello difensivo tra R.J. Barrett e Jimmy Butler

GOLDEN STATE WARRIORS – LOS ANGELES LAKERS

I campioni NBA in carica si presentano alla Crypto.com Arena sulla parità. Gara-3 inizia a tinte gialloblu con D’Angelo Russell che si rende da subito protagonista dopo essere stato scambiato da Golden State a gennaio 2020 per arrivare ad Andrew Wiggins. Il n.0 dei Lakers segna i primi 11 punti della sua squadra e parte con un 3-3 da tre punti. Col passare del tempo i Warriors trovano le contromisure al gioco della squadra di Darvin Ham e chiudono il primo quarto 30-23 con un parziale 18-4 nato principalmente da 11 punti di Klay Thompson. Nel primo quarto i Lakers patiscono l’assenza di James, che per la prima volta in carriera ai playoff non tira nemmeno una volta dal campo nei primi 12′ di gioco. Nel secondo quarto il controparziale di 22-2 dei losangelini passa anche da 9 punti di LeBron. Si va all’intervallo lungo con i Lakers passati da -11 ad un vantaggio di 49-58. I Warriors tornano in campo confusi e nervosi, anche a causa di qualche discutibile chiamata arbitrale ai danni di Draymond Green (che conta 5 falli a metà terzo quarto). Steph Curry cerca di dare una scossa a Golden State ma, al di là di qualche lampo, il linguaggio del corpo della squadra è tutt’altro che positivo. I Lakers gestiscono senza nessun problema il finale di partita e mettono la testa avanti nella serie: 127-97 il punteggio conclusivo. Lunedì notte sarà il turno di gara-4, un crocevia cruciale per il futuro delle due squadre.

D’Angelo Russell, protagonista del match ed autore di 21 punti.

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