La trentacinquesima giornata di campionato cadetto vola in archivio, complice il rallentamento delle inseguitrici, arriva la prima, attesissima, sentenza di questo campionato. Era solo questione di tempo, ora anche la matematica conferma, il Frosinone parteciperà alla prossima Serie A!
Le lotte che invece riguardano l’accesso ai playoff e playout si infiammano. Per quanto riguarda la prima troviamo ben 7 squadre racchiuse in soli 4 punti, mentre per quanto concerne la lotta salvezza sono 5 le compagini compresse nello spazio di 4 lunghezze. Andiamo però ora a vedere nello specifico cosa è successo in questo turno di campionato.
IL FROSINONE BATTE LA REGGINA E TORNA IN SERIE A
Il posticipo di Serie B vede il Frosinone ospitare la Reggina, in quella che potrebbe essere la partita decisiva per la matematica promozione in A.
Partita che non si sblocca allo Stirpe, con le due squadre che rimangono a lottare a metà campo per tutta la prima mezz’ora, fino a quando è Borrelli ad insaccare di testa la rete dell’1-0. Solo 10 minuti più tardi arriva anche la seconda svolta del match: l’arbitro viene richiamato dal VAR per un contatto in area di rigore tra Caso e Cionek; il direttore di gara vede una manata ed assegna il rigore ai ciociari, espellendo il difensore amaranto. Rigore per il Frosinone, sul dischetto si presenta Insigne che non sbaglia e sigla il 2-0 al 42′. Nonostante l’inferiorità numerica, la Reggina prova a riaprire il match, mettendo a segno la rete del 2-1 al 51′ con Hernani, sono però i padroni di casa a tornare subito in controllo della partita con Caso che mette dentro il 3-1 in favore del Frosinone, risultato con il quale si concluderà la partita e che darà inizio alla festa dei ciociari.
Con questa vittoria il Frosinone conquista la terza promozione in Serie A della sua storia, dopo il 2015 e il 2018, e torna nel massimo campionato a distanza di 5 stagioni dall’ultima volta (2018/19). Per la Reggina invece questa sconfitta complica, ancora di più, la corsa playoff.
IL GENOA SI FERMA IN ALTO ADIGE
Sfida di alta classifica al Druso, con i biancorossi del Südtirol che accolgono tra le mura amiche un Genoa in formissima.
Parte forte il match in Alto Adige, con il Grifone che si rende subito pericoloso dalle parti del portiere avversario, senza però trovare la via del gol. Si svegliano poi i padroni di casa, che si riversano nella metà campo avversaria alla ricerca della rete del vantaggio. Rete che però non arriva grazie ad una bella parata di Martinez e ad un po’ di imprecisione. La prima frazione finisce così a reti bianche nonostante le svariate occasioni. Nel corso del secondo tempo i ritmi non calano, con le due squadre che si rendono spesso pericolose dalle parti del portiere avversario: l’occasione più nitida arriva al 64′ quando Gudmundsson colpisce il legno alle spalle di Poluzzi. C’è spazio anche per le polemiche allo scadere, con il Genoa che chiede un rigore per un contatto tra Zaro ed Ekuban, per arbitro e VAR non c’è nulla e la partita si conclude così sullo 0-0.
Ennesima partita consecutiva senza sconfitta per il Genoa che, la prossima giornata, potrà assicurarsi matematicamente la promozione. Per quanto riguarda gli altoatesini invece, si tratta della quarta partita consecutiva senza reti, la quinta senza vittoria, ma nonostante ciò i biancorossi rimangono saldi al quarto posto in classifica.
MAISTRELLO RIPRENDE IL BARI
Due squadre agguerrite, ma dagli obiettivi opposti, si incontrano al San Nicola, dove si affrontano Bari e Cittadella.
Partono meglio gli ospiti che si rendono più volte pericolosi dalle parti di Caprile, senza però trovare la via del gol. Sul finale della prima frazione è però il Bari ad andare vicinissimo alla rete, con Benedetti che colpisce il palo. Ad inizio secondo tempo è lo stesso Benedetti a siglare la rete del vantaggio, con un colpo di testa al 51′. I biancorossi però non riescono a chiudere i conti e, all’84’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il Cittadella trova la rete del definitivo pareggio con Maistrello. Finisce così 1-1 al San Nicola.
Il Bari con questo pareggio spreca una grandissima opportunità per accorciare sul Genoa secondo e dice ormai addio alle speranze di promozione diretta. Punto importantissimo per il Cittadella che ora esce, momentaneamente, dalla zona playout.
LE ALTRE PARTITE
Un deludente Parma si fa rimontare due reti a Benevento, al Vigorito finisce 2-2, i crociati mancano l’aggancio al Südtirol, mentre le streghe tengono, seppur fievoli, accese le speranze di salvezza.
Con la vittoria per 2-1 sulla Ternana, il Cagliari mette in cassaforte la qualificazione ai playoff, con gli umbri che invece si trovano ora a -3 dall’ottava posizione, con lo stesso risultato l’Ascoli passa sul Pisa e aggancia l’ultima piazza disponibile per disputare i playoff.
Dilaga il Venezia che, grazie ad un poker di Pohjanpalo, strapazza il Modena vincendo 5-0 e candidandosi seriamente per un posto ai playoff.
Finiscono con pareggi che non smuovono la classifica Spal-Perugia e Como-Palermo, entrambe terminano sul risultato di 1-1.
LA CLASSIFICA
- Frosinone 71 (Serie A: ufficiale)
- Genoa 67 (Serie A)
- Bari 61 (Playoff)
- Südtirol 54 (Playoff)
- Parma 52 (Playoff)
- Cagliari 51 (Playoff)
- Pisa 46 (Playoff)
- Reggina 46 (Playoff)
- Ascoli 46
- Venezia 45
- Palermo 45
- Modena 44
- Como 43
- Ternana 43
- Cittadella 38
- Brescia 38 (Playout)
- Cosenza 38 (Playout)
- Perugia 36 (Retrocessione)
- Spal 35 (Retrocessione)
- Benevento 32 (Retrocessione)






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